Si sono conclusi gli Europei Juniores in acque libere e l’Italia nel mare di casa non ha deluso le aspettative conquistando il quarto titolo continentale consecutivo.

Gli azzurrini sotto il comnado del CT Roberto Marinelli hanno centrato altri due podi nelle staffette 4 x 1,25 km portando a quota 11 il medagliere finale.

Staffetta 4 x 1,25 km 14-16 anni – bronzo

I primi a partire sono i giovani: l’Italia schiera Giulio Iaccarino, Michele Sassi, Giulia Salin e Giulia Berton, insieme a loro a contendersi il podio Spagna e Ungheria, le altre rimangono a oltre un minuto.

Nella prima frazione di gara lo spagnolo Santisteban si mette stabilmente al comando con con una trentina di secondi di vantaggio sul nostro Iaccarino e sul magiaro Kalmar, nella seconda parte di gara si riduce il distacco della Spagna ad una quindici di secondi con Ungheria e Italia distanziate di un paio di secondi.

Ci pensa Giulia Salin a cucire lo strappo terminando la terza frazione al comando ma tallonata (+4″9) dalla spagnola Alba Romero già “castigata” nella gara individuale e dalla Juhasz (+6″4). Nell’ultima frazione risale la furia rossa Cons che brucia allo sprint la Rohacs (+0″6), vittoria quindi della Spagna in 58’52″7, la nostra Berton termina a +2″7.

 Staffetta 4 x 1,25 km under 19 anni – argento

Nella seconda prova di squadra scendono in acqua Nicola Roberto, Andrea Manzi, Eleonora Brotto e Alisia Tettamanzi.

Nella prima frazione un trio al comando, Roberto bronzo della 7.5 km da il cambio al bronzo della 10 km Manzi in seconda posizione preceduto solo dal russo Belyaev e seguito dall’ungherese Drigan. Da notare che nel gruppo degli inseguitori la Germania schiera la prima femmina Leonie Beck che chiude a una dozzina di secondi dal russo. Dopo la seconda frazione ancora al comando la Russia, sempre seconda l’Italia, risale la Spagna con Santiago e si stacca l’Ungheria che schiera la Juhasz (Adel), la Germania sempre a capo del gruppo degli inseguitori.

Scendono in acqua le donne mentre la Germania con l’argento della 10 km Wellbrock prende il largo, la frazione più veloce è dell’inseguitore ungherese Rasovsky oro nella stessa distanza ma rimane un gap di oltre un minuto, segue il trio Italia-Spagna-Russia. La tedesca Spiwocks chiude in conti e ferma il cronometro a 57″57″0, a contendersi i due gradini del podio liberi Spagna e Italia. La Tettamanzi dopo una 10 km dominata deve difendere la posizione con i denti e con le unghie dall’argento dell 7.5 Paula Ruiz, l’azzurra vince lo sprint e tocca la piastra un decimo primo della diretta rivale con il crono complessivo di 59″18″3 (+1’21″3).

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Cosa si può aggiungere a questo successo dei nostri portacolori?

Hanno conquistato 11 medaglie – 2 ori, 2 argenti, 7 bronzi – delle 24 in palio, unica Nazione sempre a podio in ogni gara disputata.

La classifica a punti non è da meno e recita: Italia 214 p, Ungheria 185 p e Russia 160 p.

I nostri complimenti vanno ai nostri 18 “azzurrini” e allo staff formato dal Tecnico federale del settore giovanile, Roberto Marinelli, dai tecnici Fabio Venturini e Simone Menoni, dal preparatore atletico Gianluca Maiello e dallo psicologo Diego Polani.

Ed è con i complimenti di quest’ultimo che vogliamo chiudere questo bellissimo Europeo:

Questi ragazzi sotto la guida del coach Roberto Marinelli, ed in particolare dei loro tecnici societari, e da uno staff di collaboratori favolosi hanno saputo coniugare amicizia, serietà agonistica, spirito di squadra ed eccellenza agonistica sapendo lottare senza mai mollare e guadagnare 11 medaglie ma più importante il primo posto ai Campionati Europei Juniores in acque libere a Piombino. Quarto titolo europeo nel quadriennio, giovani che fanno ben sperare per il futuro delle gare assolute. Grandissimi

(Foto copertina: D. Polani | Facebook)

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