Nella 10 km olimpica vittoria per Gregorio Paltrinieri tallonato dal compagno di allenamenti Domenico Acerenza che nell’ultimo giro si staccano duellando fino all’arrivo, ottimo terzo posto dopo l’argento di Piombino per Marcello Guidi. Anocra una buona prova per i fratelli Mario Sanzullo quinto preceduto da Andre Manzi.
Nella prova femminile vittoria di misura per l’ungherese Mira Szimcsak, che precede per soli 2 decimi Rachele Bruni (al tocco fra di loro la brasiliana Jungblut) e per meno di 2 secondi Giulia Gabbrielleschi, quarta Barbara Pozzobon e quinta Ginevra Taddeucci.
10 km uomini
🥇 Gregorio Paltrinieri 🇮🇹 1h49’45″7
🥈 Domenico Acerenza 🇮🇹 +0″8
🥉 Marcello Guidi 🇮🇹+18″2
Azzurri nella top 20
4 Andrea Manzi +37″3
5 Mario Sanzullo +38″7
9 Matteo Furlan +45″6
10 Dario Verani +51″2
13 Fabio Dalu +51″9
14 Simone Ruffini +52″1
15 Pasquale Sanzullo +53″7
16 Davide Marchello +54″2
18 Ivan Giovannoni +1’39″1
10 km donne
🥇 Mira Szimcsak 🇭🇺 1h58’36″1
🥈 Rachele Bruni 🇮🇹 +0″2
🥉 Giulia Gabbrielleschi 🇮🇹 +1″7
Azzurre nella top 20
4 Barbara Pozzobon +2″0
5 Ginevra Taddeucci +2″0
6 Sofie Callo +4″1
7 Silvia Ciccarella +4″5
9 Giulia Berton +26″5
11 Veronica Santoni +28″6
Le dichiarazioni dei protagonisti ai microfoni di Corsia4
Gregorio Paltrinieri
Questa è forse una delle gare più belle come panorama, i primi due giri sono stato un po’ dietro poi mi sono portato avanti e nell’ultimo giro abbiamo tirato molto, io e Domenico ci siamo staccati e abbiamo fatto un po’ di bagarre.
Rispetto a Piombino abbiamo nuotato senza muta ed è meglio, una situazione più veritiera rispetto alla caratteristiche di ognuno di noi. Mondiali di Budapest ed Europei di Roma saranno senza muta un buon test insomma.
Domenico Acerenza
Concordo con Greg per lo splendido panorama del campo gara. I primi giri forse sono stati un po’ lenti, ma poi con Greg abbiamo aumentato ed è venuta fuori una bella gara. Preferisco gareggiare col costumone rispetto alla muta che da fastidioa a spalle e collo, sono molto contento di qesta prova.
Marcello Guidi
È stata una gara un po’ lenta a parte gli ultimi due giri dove accellearto un po’. L’ultimo giro c’è stato lo strappo defenitivo, sono riuscito a stare sui piedi di Domenico e Greg, speravo alla fine di affiancare Acerenza ma oggi aveva una marcia in più. Sono contento di questo terzo posto perchè confermo la buona forma di Piombino. Prossimo appuntamento a Setubal per la Coppa del Mondo
Una gara totalmente diversa rispetto a Piombino perchè non abbiamo utilizzato la muta e il mare era più piatto. Siamo rimaste più in gruppo, sul finale ho dovuto stringere i denti per restare davanti. Continuo a lavorare con l’obiettivo Mondiali e spero di continuare al meglio la mia preparazione.
Giulia Gabbrielleschi
Nuotare senza muta sicuramente richiede più energie. È stata una gara piuttosto ricca di contatto fisico, anche un arrivo bello complicato al fotofinish, non pienamente soddisfatta ma era una gara-allenamento. Vediamo la prossima settimana a Setubal e poi dritti verso i Mondiali.
È andata bene una bella gara anche dal punto di vista logistico. I ragazzi sono abbastanza stanchi, la squadra italiana sta lavorando tanto e bene in vista della Coppa del Mondo e dei prossimi Mondiali.
Sono soddisfato, segnali positivi: Gregorio e Domenico si mostrano sempre più padroni di questo tipo di gare, bene anche Rachele che trovo mentalemnte rigenerata e sorridente garzie all’esperienza in Brasile ed è una cosa importantissima. Ottimo il gruppo di Emanuele Sacchi con Marcello Guidi che ha conquistato un altro podio dopo Piombino.
È stata una gara diversa da Piombino, senza muta, l’acqua non era caldissima ha condizionato un po’ i primi giri dove sono stati lenti. Il rischio è quello di andare sotto ritmo e perdere la concentrazione, sono gare di circostanze devono abituarsi a gestire e affrontare ogni diversa situazione per accumulare esperienza.
Emanuele Sacchi:
Abbiamo affrontato due gare molto interessanti sia a Piombino che qui. Il gruppo ha reagito molto bene soddisfacendo le idee di pronostico che avevamo: Marcello Guidi a Piombino è riuscito a trovare la situazione tattica giusta per raggiungere il suo miglior risultato finora in carriera seguito dai fratelli Mario e Pasquale Sanzullo. Anche qui Marcello ha confermato di essere sempre ai massimi livelli chiudendo terzo, così come Mario che chiude ancora una volta nella top 5.
Una domanda sulla gestione della preparazione di 10 e 25 km:
Le preparazioni non sono poi così dissimili, chi allena bene la 10 km potrebbe già avere la competenza a livello organico di affrontare anche una 25. La 25 è un problema mentale di approccio di saper reagire a un certo tipo di fatica che non sono quelli della 10 km, è tutto più diluito, più lento che può portare ad andare fuori giri. Per questo chi allena la 25 km oltre alla preparazione in acqua deve allenare anche questo aspetto di mantenere la concentrazione e il focus attentivo per 5 ore di gara.
Durante la gara ci sono almeno un paio di passaggi chiave, intorno al 17°/19° km e poi verso il 22°/23° si possono presentare momenti di difficoltà che superi sei stai lottando per qualcosa, se rimani indietro diventano una salita difficile da percorrere.
Le prossime tappe della LEN Open Water Cup:
- 10 luglio a Belgrado (Serbia)
- 27 maggio a Kiel (Germania)
- 24 settembre a Barcellona (Spagna)