L’estate si avvia alla conclusione, ma le gare del nuoto in acque libere della Snalsea proseguono come da programma.

Nonostante il mare mosso, si è svolta la 6000 metri, tra Sant’Isidoro-Torre Squillace: Le Due Torri.

Ancora una volta una tappa piena di emozioni e spettacolo!

Dopo le gare del programma Snalsea di Pulsano – una 2000 metri – e Gallipoli centro – una 2500 metri – Le Due Torri hanno ospitato atleti e osservatori, per un’altra appassionante contesa nelle acque libere.

Quella andata in scena la scorsa domenica, è stata una gara davvero “tosta”, per le condizioni delle acque che bagnano il tratto tra Sant’Isidoro e Torre Squillace. Il mare mosso non ha però intimorito i partecipanti, che hanno messo ancora più impegno per raggiungere il traguardo, dando così spettacolo nel Mar Ionio!

Alla tappa hanno preso parte solo nuotatori della categoria senior, 33 in totale: 28 uomini e 5 donne.

Vediamo insieme i risultati finali della 6000 metri di domenica 21 agosto.

Partiamo dal gradino più basso del podio, occupato da Davide Leopizzi, con un tempo di 1h34’09’’(023); ha raggiunto il traguardo in seconda posizione Cosimo Andriulo, in 1h28’12’’(313), ad un minuto circa dall’arrivo del vincitore di questa tappa, Domenico Scaldaferri, che ha concluso il tragitto in 1h27’07’’(421).

Prima donna al traguardo e quattordicesima in generale Maria Giulia Gatti in 1h54’30″(095), seguita da Giuditta Bocci ed Erika Pupino

I complimenti vanno fatti a tutti e tutte coloro che hanno preso parte a questa gara, terminata nel migliore dei modi, considerando anche le condizioni del mare. Gli avventori non si saranno sicuramente annoiati nel guardare sbracciate e allunghi, nell’intento di raggiungere il traguardo di Torre Squillace.Domenica 28 agosto, altro appuntamento e altra location suggestiva, quella di Castro, con la sua Grotta della Zinzulusa. Infatti, da segnare sul calendario, la 2300 metri, che dalle ore 15 della prossima domenica terrà impegnati nuotatori e nuotatrici, in uno dei tratti di costa più belli del nostro Salento.

Foto SNALSEA