“E se ognuno di noi avesse un totem: un’entità naturale o mistica che ci accompagna nella scoperta del talento e a cui sentirsi legati per tutta la vita?”

Con queste parole Arena ha presentato la collezione di costumi prodotta per i suoi 50 anni, dei Powerskin appositamente studiati per dieci nuotatori del suo roster, ognuno tarato sulle caratteristiche personali del campione e ognuno con un animale guida a rappresentarlo. L’animale, stampato in colore dorato sul tessuto nero, risalta l’animo profondo del nuotatore, il suo istinto guida primordiale, il suo elemento vitale.

Il kit è completato dalla cuffia moulded,  sagomata e idrodinamica e dai costumi da allenamento.

Così Kyle Chalmers è uno squalo bianco, elegante ma spietato predatore come il campione australiano già Re dei 100 stile a Rio 2016, mentre Gregorio Paltrinieri è un drago, coraggioso nelle sue tattiche di gara e a volte anche un pò soprannaturale.

Florent Manaudou è un gorilla, perché sa unire la forza bruta alla consapevolezza d’animo, mentre Bruno Fratus è un giaguaro, istintivo ed aggressivo nella caccia ma anche meticoloso nella sua preparazione.

Poi ci sono gli animali d’aria, come Kristof Milak che è un falco veloce ed ambizioso, Sarah Sjöström un’aquila potente e maestosa come una regina, o David Popovici, una libellula leggera nel suo volo ma rapida e infallibile predatrice.

Nella fantasia di Arena c’è spazio anche per Lydia Jacoby, la sorprendente e fiera orca, per Jessica Long, la misteriosa e leggendaria sirena, e per Simone Manuel, la pantera nera aggraziata ed impavida.

Fatti di nuoto Weekly: Apertura

Fatti di nuoto Weekly ha poche (ma molto sentite) regole: raccontare il nuoto una volta alla settimana, il mercoledì, con occhio sereno e critico, ma soprattutto a cuore aperto. Oggi parliamo proprio di aperture e di come, quasi sempre, aprirsi sia una cosa positiva....

Come ci vedono all’estero: intervista ad Alex Pussieldi, Brasile

Nuovo appuntamento con la nostra rubrica su come vedono l’Italia del nuoto nel resto del mondo, dopo aver parlato con Kurt Hanson  giornalista ed esperto di nuoto australiano, già voce internazionale della ISL e speaker di Swimming Australia, abbiamo fatto alcune...

Fatti di nuoto Weekly: Talento

Che cos’è il talento? Fatti di nuoto Weekly non ha una definizione, ma cercarla tra le pieghe dell’attualità potrebbe essere divertente.Podcast Parlare di podcast, nel 2023, è strano e complicato. Ce ne sono talmente tanti e su talmente tanti argomenti che,...

Come ci vedono all’estero: intervista a Kurt Hanson, Australia

Guardare al di fuori dei nostri confini è un’arma a doppio taglio, utile quando si trova qualcosa di positivo, da prendere come spunto per migliorarci, deleteria quando si trasforma in paragone improprio o, peggio ancora, in invidia. Ma ci siamo mai chiesti, invece,...

Fatti di nuoto Weekly: Promesse

Fatti di nuoto Weekly si basa, fondamentalmente, su una promessa: raccontare il nuoto ogni settimana, senza fretta, e con occhio critico e sincero. Ma si sa, tra una promessa mantenuta e una che si perde per strada c’è un limite davvero sottile…Galossi 2.0 Di giovani...

Azzurri in raduno da Sierra Nevada a Livigno. I convocati ai Mediterranean Beach Games

Riprendono gradualmente i collegiali per gli atleti di interesse nazionale: il trio Ceccon-Martinenghi-Lamberti è già al lavoro a Sierra Nevada e dal 24 settembre si sposteranno a Livigno insieme a un nutrito gruppo di altri nuotatori. Una rappresentativa azzurra sarà...

L’idea di Arena è particolare e stimolante, e va nella direzione in cui già molti sport sono andati, ovvero quella della signature sportswear che ha reso famosi e ricchi gli atleti professionisti di – tra i vari – basket, calcio e tennis.

Sarebbe bello poter scegliere il “Popovici” o il “Sjöström” di Arena esattamente come adesso possiamo comprare le “Lebron” o le “Kobe” della Nike.

Con le giuste proporzioni – dovute al fatto che le scarpe si indossano tutto il giorno, a differenza del costume – si potrebbe creare un bel processo di identificazione dei ragazzi e degli appassionati in generale nel proprio mito acquatico.

E dall’altro lato si aprirebbe un mercato che potrebbe far bene alle tasche dei nuotatori, spesso in cerca della sponsorizzazione giusta per potersi davvero chiamare professionisti.

Non so voi, ma io già adesso il Paltrinieri me lo comprerei 😎

Foto: Arena

Share and Enjoy !

Shares