L’Italia è un Paese fantastico, dove le idee spesso nascono e si sviluppano in maniera così naturale da sembrare quasi incredibile.

Sparse per la Penisola ci sono piccole realtà aziendali che hanno fatto dell’innovazione e della visione la loro fortuna, realtà che forse – e questo è un grande problema della comunicazione in generale – vengono raccontate troppo poco.

Oggi parliamo di una storia, quella della MNGFINS, che molto ha a che fare con il nostro ambiente, quello dell’acqua, sia di mare che di piscina.

Massimo Negrini è un imprenditore di Vigevano che dalla provincia (di Pavia) ha portato la sua arte in giro per il mondo, riuscendo a trovare una nicchia di mercato ed entrandoci dalla porta principale. Lo chiamo in un momento, quello di fine mese, in cui le consegne di produzione si accavallano, ma è una situazione alla quale è abituato quasi geneticamente, essendo la sua un’attività di terza generazione.

Mio nonno Riccardo stampava gomma e resine, in particolare i bottoni per i reggicalze, e la ditta si chiamava NEGRINI. Poi mio padre Giovanni continuò con l’attività ed iniziò, grazie alla sua passione per il settore, lo stampaggio delle pinne.

Dal 1983 al 2014 l’azienda si è specializzata ed è diventata l’unica in Italia a produrre interamente ed autonomamente pinne e monopinne, la ENNEGI. Dal 2014 ho creato la MNGFINS, con la quale produco e distribuisco pinne fatte a mano e interamente personalizzate.

Non solo sub, ma anche hockey subacqueo, rugby subacqueo e ora mermaiding, un mercato in crescita intorno al quale c’è un interesse sempre maggiore.

Abbiamo notato che il prodotto esistente era un po’ monotematico e monocolore, ed abbiamo pensato di variare sul tema, perché le persone che si avvicinano a questo mondo, sia donne che uomini (sirene e tritoni, ndr), cercano qualcosa di particolare.

Quindi la vostra forza sta nel saper accontentare il cliente.

Ciò che ci contraddistingue sul mercato è proprio la personalizzazione. Tutti i prodotti, pinne e accessori, che consegniamo sono 100% su misura, un vero lavoro di customizzazione dedicato al cliente, anche sulla colorazione. In questo modo, cercando di andare in contro alle esigenze del cliente, siamo riconosciuti sul mercato e di conseguenza apprezzati.

Apprezzati anche da grandi nomi del mondo dell’apnea.

Quelli che hanno fatto un record del mondo, di apnea dinamica o costante, l’hanno fatto con un nostro prodotto. Tutte le pinne che sono uscite dall’azienda sono mie bambine, sono state progettate e costruite da me. E in tutti questi anni ho il piacere di aver avuto rapporti anche di amicizia con i più grande del settore, da Umberto Pellizzari a Gianluca Genoni, da Homar Leuci ad Alessia Zecchini, fino a Mike Maric: tutti hanno pinne fatte e costruite su misura da noi.

Fatti di nuoto Weekly: March Madness, NCAA Finals donne

A pochi giorni dalla nostra personale versione della march madness - i Criteria, dal 5 al 10 aprile a Riccione - è andata in scena la parte femminile della march madness vera, quella americana, cioè le NCAA Finals. In Fatti di nuoto Weekly proviamo a fare un pò di...

Noè Ponti protagonista alla finale dei Giant Open 2024

Dopo le due tappe di qualificazione: il Meeting Open Méditerranée di Marsiglia (12/12 marzo) e il Meeting Camille Muffat di Nizza (15/16 marzo), si è svolta sabato e domenica 23 e 24 marzo la finale delle Giant Series a St Germain en Laye, Parigi. Una due-giorni con...

Road to Paris, il Recap dei Trials Giapponesi

Aria nuova in Oriente! Quello che esce dai Trials giapponesi è decisamente interessante ricorda a tutto il mondo di quanto il nuoto, come tanti sport, viaggi veramente veloce. In attesa dell’ufficialità della squadra che volerà a Parigi 2024, i nomi degli esclusi di...

Il Nuoto alle Olimpiadi di Parigi 2024: i 50 stile libero

I 50 stile libero sono apparsi per la prima volta ai Giochi nel 1988, a Seoul, e hanno quindi una storia Olimpica abbastanza breve. Nonostante ciò, lo sprint puro della vasca rimane una tra le gare più attese e spettacolari dell’intero programma, e proprio per questo...

Il Trofeo Città di Gorla – Memorial Franco De Franco vi aspetta il 12 maggio

Nella sua longeva carriera da allenatore di nuoto, il prof. Franco De Franco ha sempre sostenuto con passione i valori etici e sociali dello sport, professando l’insegnamento ai giovani della tecnica di nuotata e privilegiando sempre l’aspetto del gruppo...

Fatti di nuoto Weekly: le Olimpiadi di…

La primavera sta per scoppiare e con lei stanno per arrivare le prime sensazioni Olimpiche. Fatti di nuoto Weekly vive di queste vibes, talmente tanto che già stiamo pensando a che Olimpiadi andremo a raccontare. Le Olimpiadi di…Le Olimpiadi di Leon Saranno le...
E ora anche nel mermaiding…

Ilaria Molinari, che è la sirena d’Italia, è in questo momento la personalità più in luce dell’ambiente mermaiding. Stiamo collaborando assiduamente anche con lei per trovare una linea di prodotti che possa avere presa sul cliente. Lei è un’atleta incredibile, ha una grande eleganza, uno stile unico ed una grande forza di volontà. Il lato estetico di questa disciplina non deve trarre in inganno, ci vuole allenamento per poter rendere appieno, non è una cosa da tutti e la preparazione è alla base.”

Qual è il tuo rapporto personale con il mondo dell’apnea?

Me lo chiedono tutti: chissà quante belle immersioni e che bei posti che hai visto! E invece non ho mai indossato un paio di pinne in vita mia. Ma ho parlato talmente tanto con i migliori del settore che è come se lo avessi fatto.

​In un recente evento abbiamo incontrato Mike Maric e gli abbiamo chiesto di parlarci di Massimo:

Io ho iniziato a usare la monopinna per l’apnea e poi l’ho portata nel nuoto. con Filippo e Federica a Verona e poi altri atleti, perchè l’utilizzo della monopinna a mio avviso migliora il colpo di frusta del piede e quindi sviluppa melgio il kick-dolphin.

Per me la monopinna è fondamentale, conosco Massimo e siamo amici da vent’anni, ha grande cuore, grande passione e grandi competenze, è sicuramente il nostro riferimento italiano e a livello europeo il più importante che abbiamo per la produzione di monopinne. Insomma è il mio monopinnaro di fiducia.

Foto: MNGFINS