Ed eccoci alla quarta giornata di un Campionato Italiano Primaverile UnipolSai che ha già superato la metà regalando numerose qualificazioni ai numerosi eventi internazionali in calendario l’estate imminente.

Programma odierno senza gare di mezzofondo, ma che comprende gare su tutti i 4 stili con particolare enfasi ai 200, la distanza più entusiasmante, dal momento che riserva più sorprese.

100 FARFALLA UOMINI

Nella gara che ha visto nel 2018 il trionfo europeo di Piero Codia si registra già un livello medio alto con 5 atleti a nuotare in 52 secondi. Proprio Codia sigla il miglior tempo con un incoraggiante 52”16, come conferma ai microfoni Rai: “l’importante era nuotare bene, sto bene in acqua si è visto sia nei 50 SL che nei 50 delfino, vediamo di fare bene oggi pomeriggio, il tempo per i mondiali è piuttosto basso, ma è giusto sia così”.

Secondo e terzo crono di accesso per Federico Burdisso in 52”47 e Matteo Rivolta in 52”58.

100 DORSO DONNE

Si prosegue sempre con la stessa distanza ma per quanto riguarda il dorso femminile. Diverse atlete attese per diversi motivi, dalla duecentista di fama mondiale Margherita Panziera alla neoprimatista dei 50 Silvia Scalia. Miglior crono di accesso alla finale con 1’00”82 per Panziera, seguita proprio dalla Scalia in 1’01”45. Terzo tempo per Federica Toma in 1’01”52.

Di seguito le impressioni del dopo gara di Margherita Panziera: “sono abbastanza soddisfatta, il tempo al mattino va bene, essendo una duecentista ho sempre un po’ di dubbi sui passi da tenere in questa distanza. Ovviamente sono concentrata al 200 di domani, ma ci tengo a fare una bella gara anche oggi pomeriggio, vediamo il tempo che viene”.

200 DORSO UOMINI

Stesso stile, ma doppia distanza al maschile che inaugura la serie di gare da 200 di queta quarta giornata. Solo 4 batterie per questa gara dove il miglior tempo di ingresso in finale è siglato dall’atleta del Circolo Canottieri Aniene Jacopo Bietti in 2’00”74; subito dietro il primatista italiano Matteo Restivo in 2’00”85. Terzo tempo di ingresso in finale per Lorenzo Mora in 2’02”03, quest’ultimo molto atteso dopo le grandi prestazioni in vasca corta della stagione invernale.

200 FARFALLA DONNE

Gara ultimamente incerta il 200 delfino femminile per la mancanza di un’atleta di riferimento in Italia. Ilaria Cusinato riesce a strappare il miglior tempo di qualificazione, nonostante i problemi fisici dell’ultimo periodo. Soddisfatta per aver ottenuto il miglior tempo in 2’12”79: “sono contenta perché mi sono messa in gioco, è stata una bella sfida. Ho buone sensazioni, stamattina ho gestito un po’ di più, ma oggi pomeriggio la gara la farò al meglio” le dichiarazioni di Ilaria.

Al secondo posto la veterana imolese Alessia Polieri in 2’13”40. Solo un centesimo peggio la romana dell’Aurelia Nuoto Federica Greco in 2’13”41.

200 RANA UOMINI

Gara complicata per la qualificazione mondiale, che vede ancora lo straordinario record di 2’08”50 di Loris Facci, stabilito nel 2009. Batterie che mostrano tutte prestazioni con margini evidenti per il pomeriggio. Miglior tempo per Luca Pizzini in 2’13”33 che conferma le impressioni precedenti ai microfoni Rai: “cercavo di capire il passaggio da fare al 100, poi ho mollato l’ultima vasca perché non aveva senso tirare più di tanto. Era più che altro importante capire come fare la gara perché è molto che non gareggio”.

Subito al secondo tempo di qualificazione il giovane promettente Alessandro Fusco in 2’13”72. Terzo tempo per il sorprendente atleta della Rari Nates Florentia Cosimo Bugli, classe 2001; per lui una prestazione da 2’14”45

50 STILE LIBERO DONNE

Rapido passaggio nello sprint femminile per definizione. Supremazia di Silvia Di Pietro, nettamente avanti a tutte le altre in 24”97. L’atleta romana si dichiara soddisfatta, in linea con il periodo dell’anno: “In queste gare l’obiettivo è vedere solo a che punto sono con una preparazione un po’ diversa dove non ho ancora svolto lavori specifici. In gara mi sono sentita bene, sempre in presa, devo solo migliorare la parte finale”.

Ben 6 decimi il distacco sulle giovani Viola Scotto Di Carlo, secondo tempo in 25”62 e Sara Curtis in 25”67.

200 STILE LIBERO UOMINI

Chiusura di giornata interessante, per una gara dove l’Italia al maschile sta tornando ai fasti del passato, e non solo in staffetta. Batterie interessanti, che vanno a formare una finale che si prospetta infuocata come negli ultimi 3 anni. I migliori tempi di qualificazione sono siglati da Stefano Di Cola in 1’47”47, Gabriele Detti in 1’47”66 e Marco De Tullio in 1’40”07.

Il primatista italiano Filippo Megli sigla il sesto tempo in 1’48”68, ma promette di dare il massimo nella finale pomeridiana: “ho avuto diverse sfortune l’ultimo ano e mezzo, ma sono qui e voglio giocarmela per quel che posso. Ieri sono soddisfatto del personale dei 100. Non mi resta che ricostruire quello che manca ancora”. L’altro componente della staffetta olimpica con primato personale vicino al record italiano Stefano Ballo ottiene l’ultimo crono di accesso come lo scorso anno in 1’48”97.

Foto: Fabio Cetti | Corsia4