Dicono che tre sia il numero perfetto, ed effettivamente in questo terzo giorno di gare ai Mondiali di Budapest qualcosa di “quasi-perfetto” c’è stato, subito, in apertura.

Adam Peaty ritocca il proprio WR dei 50 rana nuotando in 26″10, se questo è il buongiorno, ne vedremo delle belle!

Sette gli azzurri in gara, passano in semifinale oggi pomeriggio Scozzoli e Martinenghi nei 50 rana, Pellegrini nei 200 stile (fuori la Mizzau) e Carini nei 200 farfalla. Finale conquistata per domani negli 800 stile per Detti e Paltrinieri.

Come anticipato faville nella prima gara in programma, Adam Peaty mette subito il primo sigillo con uno stratosferico 26″10 che migliora di ben 32 centesimi – si, si proprio trentadue – il suo precedente WR. Qualche dettaglio ancora migliorabile, metterà nel mirino quel sotto 26″… lo scopriremo presto!

Non male anche van der Burgh che realizza il secondo crono in 26″54, terzo il brasiliano Junior Gomes in 26″67.

Ma nel pomeriggio vedremo anche i due azzurri nelle semifinali, Fabio Scozzoli con 27″04 è 8° mentre Nicolò Martinenghi 9° in 27″08.

Fabio:

Questo primato personale ha un significato importante per me, vuol dire che tutto il lavoro fatto in questo anno ha dato i suoi frutti, anche nel 100 con tempi discreti dove però devo ricucire il gap del secondo 50. Daremo il massimo per conquistare la finale.

Nicolò:

Dopo qualche giorno di malessere fisico oggi sto decisamente meglio. Inizia oggi il mio Mondiale in condizioni ideali. Tempi mostruosi io non posso permettermi di gestire le qualifche e le semifinali, quando arrivi in vasca pensi di aver fatto un tempo decoroso poi c’è qualcuno fa un secondo in meno, bisogna stare attenti, studiarlo e imparare.

15° tempo per lo statunitense Cody Miller con 27″31 e spareggio a tre per l’ultimo posto in finale: Stevens, Zanko e Kamminga (27″39) vinto poi dal primo in 27″38!

Passiamo al debutto individuale di Federica Pellegrini nei suoi 200 stile libero, l’azzurra nuota il miglior crono di 1’56″07 vincendo controllata la sua batteria davanti all’onnipresente Katinka Hosszú (terzo crono totlae in 1’56″43), così come la McKeon che entra con il 4° tempo di 1’56″61. Secondo crono per Ledecky (1’56″27) che non rilascia dichiarazioni in zona mista.

Così Federica:

Sono molto soddisfatta e anche un po’ sorpresa onestamente di questo tempo la mattina. È stata una batteria tirata fino all’ultimo e questo mi ha aiutato molto, sarà bello essere lì al centro oggi pomeriggio.
Ero curiosa di vedere i risultati di questo cambiamento di preparazione con l’altura a ridosso dell’evento importante, adesso vediamo con calma passo dopo passo come andrà.

È solo 24ª Alice Mizzau in 2’00″10, passaggio a metà gara in 57″77 poi due parziali da 30″99-31″34 parlano da se.

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Nei 200 farfalla maschili compitino fatto per Cseh che realizza il miglior crono in 1’54″08, alle sue spalle timbrano il cartellino Seto, Bromer, Le Clos (chiusura un po’ lenta al limite dei 31″), Sakai, Kenderesi e Conger con l’outsider bulgaro Ivanov.

In semifinale anche Giacomo Carini che nuota un 1’56″52 ed è 12° accanto all’elegante Seto, ma le virate non sono evidentemente le stesse, i suoi commenti a fine gara:

Sensazioni buone, forse per la fatica che ho fatto 1’56 e mezzo è un po’ alto ma ci sta, è la prima gara che faccio l’emozione di entre qua. Vediamo se oggi pomeriggio riesco a guadagnare la finale, testa bassa e si va.

Infine tutto come da copione negli 800 stile libero, si giocheranno la finale di domani nell’ordine: Paltrinieri (7’45″31), Wojdak, Christiansen, Aubock, Sun, Detti (7’49″67), Wellbrock e Grothe. Mack Horton non partito.

(Foto copertina: Fabio Cetti | Corsia4)

Dichiarazioni a cura di Redazione Corsia4 a Budapest