Ed eccoci giunti alla penultima giornata di questa diciannovesima edizione dei Campionati Mondiali di Nuoto in vasca lunga, edizione che passerà alla storia per essere capitata in un periodo inaspettato. Giornata praticamente piena per i colori azzurri, sia per la presenza in tutte le finali ad eccezione dei 50 farfalla femminili e la doppia distanza al maschile, che per una serie di semifinali che proietteranno gli azzurri nell’ultima giornata con ottime prospettive di medaglia. Ricordiamo che l’Italia resiste al terzo posto del medagliere al termine della giornata di ieri.

50 Farfalla Donne – Finale

Primo evento di giornata orfano dei colori azzurri. La primatista mondiale svedese Sara Sjoestroem con una rimonta negli ultimi metri porta a casa il quarto titolo mondiale di fila nelle specialità con il tempo di 24”95. Sopra i 24 secondi la seconda e terza classificata: la francese Melanie Henique (25”31) e la cinese Zhang Yufei (25”32).

Sjoestroem: “è sempre meraviglioso essere sul podio e sul primo gradino”.

Podio: Sara Sjoestroem (SWE) – Melanie Henique (FRA) – Zhang Yufei (CHN)

50 Stile Libero Uomini – Finale

Lo specialista britannico dello sprint Benjamin Proud mette la mano davanti a tutti in 21”31. Completano il podio il polivalente americano Michael Andrew (21”41) e il transalpino Maxime Grousset (21”57). Lorenzo Zazzeri chiude al sesto posto in 21”81, seconda presenza in finale di questa specialità dopo l’Olimpiade di Tokyo. Purtroppo peggiora il tempo della semifinale (21”70), ma non può avere rimpianti.

Zazzeri: “sicuramente non sono riuscito a ripetere la partenza di ieri, però oggettivamente è stata una finale di altissimo livello, e quindi posso essere soddisfatto. Ora mi concentro sulla staffetta stile mista, e forse domani la staffetta mista”.

Podio: Benjamin Proud (GBR) – Michael Andrew (USA) – Maxime Grousset (FRA)

50 Stile Libero Donne – Semifinali

Miglior tempo di qualificazione per la finale di domani per la polacca Katarzyna Wasick in 24”11. Secondo tempo di accesso ad opera della fresca vincitrice dei 50 farfalla pochi minuti prima Sara Sjoestroem in 24”15. Terzo crono per l’australiana Meg Harris (24”39).

Silvia Di Pietro purtroppo viene squalificata per falsa partenza, complice un movimento infelice prima dello start, come ha modo di confermare alle interviste Rai: “mi sono mossa e me ne sono resa conto subito, non è stato dato il via come mi aspettavo. Voltiamo pagina e pensiamo alla staffetta”.

Finale: Katarzyna Wasick (POL) – Sara Sjoestroem (SWE) – Meg Harris (AUS) – Erika Brown (USA) – Anna Hopkin (GBR) – Yufei Zhang (CHN) – Torri Huske (USA) – Julie Kepp Jensen (DEN)

50 Rana Donne – Semifinali

Benedetta Pilato in 29”83 regola la prima semifinale allungando vistosamente le ultime bracciate, lasciando intendere un gran margine di miglioramento per la finale di domani dove intende bissare il titolo già conquistato nella doppia distanza. Non completamente soddisfatta, ai microfoni Rai è già proiettata per la prova di sabato: “speravo di fare un po’ di meno, ma a prescindere dal tempo conta mettere la mano davanti. Forse sono un po’ stanca però domani proverò a raccogliere le ultime energie. Non sono al top della forma però posso giocarmela”. Appuntamento a domani pomeriggio! 

Si rivede a certi livelli la lituana Ruta Meilutyte (29”97), secondo tempo di qualificazione. Terzo tempo per la rivelazione della mattina, l’atleta sudafricana Lara van Niekerk, di poco sotto i 30 secondi (29”99).

Finale: Benedetta Pilato (ITA) – Ruta Meilutyte (LTU) – Lara van Niekerk (RSA) – Tang Qianting (CHN) – Eneli Jefimova (EST) – J Conceicao (BRA) – Anna Elendt (GER) – Lilly King (USA)

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100 Farfalla Uomini – Finale

L’unico avversario di Kristof Milak oggi era solo il cronometro. Con il tempo di 50”14 mette dietro nettamente tutti gli altri sette finalisti. Ad accompagnarlo sul podio, tutti e duevsotto i 51 secondi, il giapposnese Naoki Mizunuma (50”94) e l’emergente canadese Joshua Liendo Edwards (50”97).

Doppietta 100 e 200 delfino riuscita recentemente solo a Chad Le Clos.

Podio: Kristof Milak (HUN) – Naoki Mizunuma (JPN) – Joshua Liendo Edwards (CAN)

200 Dorso Donne – Finale

Finale attesa di giornata per la presenza della nostra Margherita Panziera. Purtroppo, l’azzurra si deve accontentare della quarta posizione, bissando il risultato di Gwangiu 2019. Gara in rimonta per lei con un rush finale notevole, ma non abbastanza per salire sul podio. Crono finale di 2’07”27. Vince l’australiana Kaylee McKeown in 2’05”08; solo 4 centesimi dietro la statunitense Phoebe Bacon (2’05”12). Completa il podio molto più staccata l’altra americana Rhyan White (2’06”96).

Panziera: “arrivo quarta sempre di pochi decimi. Però sono contenta di come ho gestito la gara. Non ho guardato le altre che hanno una velocità di base migliore della mia e ho pensato a fare una gara intelligente. Sono soddisfatta di aver migliorato il tempo di ieri, sapevo che sotto il 2’07” era difficile. Il vero obiettivo sono gli Europei di Roma”.

Podio: Kaylee McKeown (AUS) – Phoebe Bacon (USA) – Rhyan White (USA)

50 Dorso Uomini – Semifinali

Come per la rana femminile, altro evento sprint dove l’Italia domani potrà giocarsi carte importanti grazie al neoprimatista mondiale dei 100 Thomas Ceccon. Per oggi si limita al quarto tempo di ingresso con un crono di 24”42 che vale il nuovo record italiano già abbassato in mattinata e lo candida seriamente per il podio iridato. Primo e secondo tempo di accesso in finale per i due americani: Justin Ress (24”14) e il primatista mondiale Hunter Armstrong (24”16). Terzo tempo di ingresso per il greco Apostolos Christou (24”39).

Michele Lamberti, pur con un gran miglioramento rispetto al mattino, con il crono di 24”86 chiude all’undicesimo posto, record personale migliorato, ma purtroppo niente accesso in finale.

Ceccon: “Spero che il tempo di oggi sia sufficiente per andare a medaglia. I primi due sono imprendibili. Il 50 dorso è una gara che ho sempre faticato a fare, avevo sempre una frequenza troppo alta oppure troppo bassa. Ora forse sono riuscito a trovare una quadra e va molto meglio”.

Lamberti: “Ho dato tutto, sono molto contento del tempo e di come ho affrontato questa gara. Purtroppo, il 24”6 necessario per la finale oggi non ce l’avevo”.

Finale: Justin Ress (USA) – Hunter Armstrong (USA) – Apostolos Christou (GRE) – Thomas Ceccon (ITA) – Ksawery Masiuk (POL) – Robert Glinta (ROU) – Isaac Alan Cooper (AUS) –Ole Braunschweig (GER)

800 Stile Libero Donne – Finale

Gara dominata dalla solita Katie Ledecky in 8’08”04. Nettamente staccate l’australiana Kiah Melverton (8’18”77) e la nostra Simona Quadarella, ma che riscatta la prestazione dei 1500 riuscendo ad agguantare un bel terzo posto in 8’19”00. 

Quadarella: “è stato difficilissimo in questi giorni. Sono contenta di essere ancora una volta sul podio mondiale. Anche il tempo è buono, non è il mio personale, ma da questa gara ho capito di non essere messa così male come pensavo. Dai 1500 sono uscita malissimo, perché non me l’aspettavo proprio; quindi, ecco perché di questi 800 sono davvero contenta”.

Podio: Katie Ledecky (USA) – Kiah Melverton (AUS) – Simona Quadarella (ITA)

Staffetta 4×100 Stile Libero Mista – Finale

Chiusura di giornata con una delle nuove discipline del nuoto mondiale, la staffetta stile libero mista. Vittoria con il nuovo record mondiale dell’Australia in 3’19”38. Seguono Canada (3’20”61) e Stati Uniti (3’21”09). L’Italia si deve accontentare di un settimo posto con le frazioni di Lorenzo Zazzeri (48”69), Alessandro Miressi (47”50), Silvia Di Pietro (54”19) e Chiara Tarantino (55”45).

Podio: Australia (Jack Cartwright, Kyle Chalmers, Madison Wilson, Mollie O’Callaghan) – Canada (Joshua Liendo Edwards, Javier Acevedo, Kayla Sanchez, Penny Oleksiak) – USA (Ryan Held, Brooks Curry, Torri Huske, Claire Curzan)

Foto: Fabio Cetti | Corsia4