Secondo appuntamento dalla Duna Aréna di Budapest dove va in scena la XXXV edizione dei Campionati Europei di nuoto.
Dopo un day 1 con l’amaro in bocca per i colori azzurri, le finali di oggi promettono bene, senza dimenticare le semifinali e la 4×200 stile mista in chiusura che potrebbe regalare sorprese interessanti.
800 stile libero donne
ORO!ORO!ORO! Primo titolo europeo per l’Italia a questi Campionati Europei! Simona Quadarella conferma il titolo del 2018, con una gara perfetta, comandata dall’inizio alla fine senza troppi patemi! 8’20’’23 è il suo personale stagionale e terzo crono mondiale stagionale. Alle sue spalle la coppia russa con Anastasia Kirpichnikova in 8’21’’86 (PB) e Anna Egorova con 8’26’’56.
Delusione per Martina Rita Caramignoli, che non sfrutta la corsia vicino alla romana non entrando mai in gara e chiudendo quinta in 8’29’’81.
“Come ripeto il periodo non è dei migliori ma va bene, mi aspettavo questo tempo, speravo di scendere sotto ma ci penseremo la prossima volta – dice la Quadarella – cercavo degli stimoli, gli ho trovati e ho fatto quello che dovevo fare!”
100 rana uomini
Sempre Peaty! Nulla da fare per gli altri, il britannico si conferma campione d’Europa e imbattibile in questa prova, con la 32ª medaglie internazionale. Vittoria in 57’’66 davanti all’olandese Arno Kamminga con 58’’10 e al sorprendente James Wilby in 58’’58 autore di una seconda vasca pazzesca che ha travolto anche il nostro Nicolò Martinenghi, risucchiato al quinto posto in 58’’’94. Alessandro Pinzuti chiude settimo in 59’’50.
Delusione evidente per Martinenghi: “Si è dimostrata una gara dove non si possono fare errori. Stavo molto male in acqua oggi, mi dispiace molto. Ci ho provato, non ho idea dove ho sbagliato, non sono scuse, ora c’è un 50 da fare!”
100 farfalla donne
Oro ex-aequo in una gara equilibratissima: con 57’’37 Anna Ntountounaki e Marie Wattel beffano la favorita svedese Louise Hansson che si ferma al bronzo in 57’’56. Per la greca è record personale e nazionale mentre per la Grecia è il primo oro europeo al femminile. Maluccio le azzurre che non riescono ad issarsi sul podio: Elena Di Liddo è quinta in 58’’05 e Ilaria Bianchi ottava in 58’’41.
“Ho sentito la stanchezza gli ultimi 25 metri,– commenta la Di Liddo – probabilmente data da un allenamento non finalizzato al meglio nella seconda parte. Non avuto molto tempo per preparare la seconda parte di gara. Comunque soddisfatta per il piazzamento e le tre gare”.
100 stile libero uomini SF
BOOM! Miressi! Quanta roba!! Prima semi e nuovo record italiano! 47’’53 cancella il suo primato nuotato solo ieri e lo porta al secondo crono mondiale stagionale, un crono che lo avvicina alla top ten mondiale all-time.
“Nuova dimensione, stavo bene e si è visto. Mi sorprendo abbastanza, già ieri pensavo di essere andato fortissimo, non me lo aspettavo ma va bene così!”. E ci manca Ale!
Risponde la coppia russa Minakov–Kolesnikov rispettivamente in 47’’82 e 47’’85. Domani sarà gran finale, con l’ “Avatar” azzurro che punta al bersaglio grosso. Non ci sarà invece Lorenzo Zazzeri, decimo in 48’’59, con l’ultimo crono utile per la qualifica due decimi più basso di Thomas Dean.
100 rana donne SF
Missione compiuta per Martina Carraro che vince la prima semi forzando il passaggio sotto ai 31’’ e accusando un pelo nel finale. Chiude in 1’06’’09 davanti a Molly Renshaw con 1’06’’21. Soffre ma tiene botta anche Arianna Castiglioni, che si difende in 1’06’’24 pari merito con la Efimova alle spalle solo della Hansson con 1’05’’69. Ultimo tempo utile per Sarah Vasey con 1’06’’53.
“Sono contenta, era la prima gara che facevo senza ansia addosso, volevo divertirmi. Ovviamente stiamo lavorando bene, mi aspetto di andar bene, questo è un passaggio verso Tokyo ma volevo arrivare preparata – dice Martina Carraro che lascia il campo all’amica-rivale: “Un po’ di rammarico perché l’obbiettivo era fare meglio di stamattina. Domani sarà una bella gara e ce la giocheremo tutte!”. Non vediamo l’ora!!
200 farfalla uomini SF
Nella prima semi rivediamo un Giacomo Carini che mancava dai tempi del suo primato italiano. Passa forte, sotto i 55’’ ma non crolla e pur cedendo il passo a Ivanov e Ponti chiude in 1’55’’87 a quattro decimi dal personale.
“Sono senza parole, sono contento di essere tornato! C’è stato qualche cambiamento nell’ultimo mese, sono passato a Verona senza però dimenticare tutto quello che ho fatto in questi anni a casa!”Complimenti Giacomo!
Nella seconda semi fa sognare per 150 metri Federico Burdisso, che spaventa la coppia magiara Milak-Kenderesi fino agli ultimi metri. La spunta proprio il più “lento” degli ungheresi con 1’54’’37 davanti al primatista mondiale con 1’54’’72. Burdisso terzo e un po’ legnoso in 1’55’’03,che comunque è quinto crono mondiale stagionale e domani finalissima con tutte e due gli azzurri a giocarsi piazzamenti importanti. Ultimo tempo utile per Kudashev con 1’56’’43.
“Sì molto bene, – commenta Burdisso – meno fatica rispetto al mattino. Non pensavo di essere passato così piano, il tempo alla fine c’è, senza fatica, meno male”. Ti invidiamo tutti Fede!
50 dorso donne SF
Tutto di norma nella prima semi con la primatista mondiale Kira Toussaint davanti a tutte in 27’’22.
Occhio però che Kathleen Dawson non vuole lasciare l’oro all’olandese e stampa un 27’’19 che è nuovo record dei campionati, strappato a Georgia Davies in 27’’21 del 2018. Nulla da fare per Margherita Panziera, che tocca decima ma nuota il suo migliore di 28’’04 in una gara non proprio nelle sue corde come riconosce lei stessa: “Il 50 l’ho provato giusto per entrare in gare, per provare le parti tecniche. Rispetto alle specialiste sono un po’ meno precisa, ma sono molto contenta, arrivo a pochi centesimi dalla finale! Adesso la 4×200!”
Dodicesima Silvia Scalia in 28’’24, mentre per la qualifica ci vuole lo spareggio tra Jensen e Tchorz entrambe a 28’’01.
50 dorso uomini
WORLD RECORD! Ancora Kolesnikov! 23’’80! Il russo si migliora ancora! Nulla da fare per nessuno! Secondo il Glinta in 24’’42 e bronzo a Hugo Gonzalez de Oliveira con 24’’47. Ottavo con personal best per Simone Sabbioni, che abbatte il muro dei 25’’ nuotandoci sotto di 8 centesimi.
“Buonasera a tutti. Al personale, sono contento, però stasera con il mio 24’’92 me ne vado in albergo contento!” Bravo Simo, che poi ricorda a tutti l’importanza delle piscine in questo delicato momento!
50 stile libero donne
Ancora Ranomi Kromowidjojo! Sempre lei! Medaglia internazionale numero 78!
Scappa via allo start e vince in 23’’97, primo crono mondiale stagionale. Doppio secondo posto per Pernille Blume e Katarzyna Wasick in 24’’17.
4×200 stile libero mista
ARGENTO! Arriva in chiusura la seconda medaglia azzurra di giornata, nella particolare staffetta lunga mista. Con un campo gara spoglio di molte nazionali, l’Italia onora la prova chiudendo in 7’29’’35, nuovo record italiano migliorando il 7’32’’37 del 2018. Apre Stefano Ballo, bravo a nuotare in 1’46’’96 in scia a Thomas Dean, poi Stefano Di Cola con 1’46’’16. Tocca alle ragazze e Federica Pellegrini in particolare, che rimonta la Wood stampando 1’55’’66 per poi lasciare il campo a Margherita Panziera, che nulla può contro la Anderson arrendendosi in 2’00’’57.
Gran Bretagna oro in 7’26’’67, nuovo record dei campionati soffiato alla Germania che lo aveva in 7’28’’43. Bronzo alla Russia con 7’31’’54.
Tutte le medaglie dell'ItalNuoto a Budapest
Day 1
bronzo – 4×100 sl M Italia: 3.11.87 Miressi 47.75 #RI Zazzeri 48.30 Ceccon 47.98 Frigo 47.85
Day2
oro – 800 sl Simona Quadarella 8.20.23
bronzo – 4×200 sl MIX Italia: 7.29.35 Ballo 1.46.96, Di Cola 1.46.16, Pellegrini 1.55.66, Panziera 2.00.57 #RI