Gli Assoluti sono sempre una sbornia di nuoto, sorrisi e belle sensazioni dalla quale è difficile riprendersi ma della quale non puoi mai fare a meno.

Fatti di nuoto Weekly torna con una carica particolare, frizzante, per parlare delle news più interessanti della settimana.

Assoluti ⇒ Mondiali

Il DT Cesare Butini ha fatto le convocazioni ufficiali per i Mondiali di Melbourne. Dagli Assoluti esce una Nazionale composta da venti elementi: Paltrinieri, Pilato, Martinenghi, Ceccon, Quadarella, Panziera, Razzetti, pre-qualificati grazie ai risultati della scorsa stagione, Cerasuolo, Mora e Ciampi, che hanno fatto il tempo al Nico Sapio, Miressi, Rivolta, Scalia, Ciampi, Cocconcelli, Franceschi e Conte Bonin, qualificati agli Assoluti, e Frigo, Deplano, Cusinato e Di Pietro, le aggiunte del DT. Come preventivato, si tratta di una Nazionale non ampia come in altre occasioni, che lascia alcuni buchi di programma, i più evidenti in ambito staffette.

La scelta potrebbe essere dettata dal genere di trasferta, decisamente impegnativa, e dal fatto che i Mondiali di corta sono tutto sommato dei Mondiali minori; sembra difficile la conferma del medagliere del 2021, che ci vide protagonisti di ben 16 podi ma con una spedizione numericamente più consistente. In ogni caso, quelli di Melbourne saranno dei Mondiali interessanti, con i nostri impegnati a scontrarsi con gli altri specialisti della corta, dai quali sembra logico aspettarsi una conferma dell’alto livello raggiunto dall’Italia negli ultimi tempi.

Fatti di nuoto Weekly: March Madness, NCAA Finals donne

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Noè Ponti protagonista alla finale dei Giant Open 2024

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Road to Paris, il Recap dei Trials Giapponesi

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Il Nuoto alle Olimpiadi di Parigi 2024: i 50 stile libero

I 50 stile libero sono apparsi per la prima volta ai Giochi nel 1988, a Seoul, e hanno quindi una storia Olimpica abbastanza breve. Nonostante ciò, lo sprint puro della vasca rimane una tra le gare più attese e spettacolari dell’intero programma, e proprio per questo...

Il Trofeo Città di Gorla – Memorial Franco De Franco vi aspetta il 12 maggio

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Cielo in Italia

César Cielo è stato in Italia per alcuni clinic organizzati da ToSwim, la startup torinese che si propone come nuova community del mondo del nuoto e per la quale l’ex olimpionico brasiliano è diventato testimonial internazionale.

La sua figura, sempre molto positiva e solare, è un toccasana per il mondo del nuoto, fatto spesso di personaggi che faticano ad esprimersi completamente a chi li osserva ed ascolta. Cielo, invece, è uno che tocca il cuore: indimenticabili le sue lacrime sui podi internazionali, quando l’inno del Brasile risuonava in suo onore, così come indimenticabili i suoi record del mondo, quello dei 50 stile (che resiste) e quello dei 100, recentemente battuto da David Popovici.

Collare d’oro e Coppa del Mondo

A proposito di record, è stato un anno speciale quello di Gregorio Paltrinieri, “il migliore di sempre” dice addirittura il campione mondiale dei 1500, che insieme a tutti gli altri ori dei Mondiali di Budapest (Pilato, Ceccon, Martinenghi, Burdisso, Miressi, Codia, Zazzeri) ed i rispettivi allenatori, ha ricevuto il Collare d’Oro, la massima onorificenza dello sport italiano, dalle mani del Presidente del CONI Malagò e del Ministro dello Sport Abodi.

Greg non era a Riccione per gli Assoluti (in quanto già qualificato per i Mondiali) ma a Eilat, Israele, dove ha vinto la 10 km e si è aggiudicato, insieme all’ungherese Rasovszky, la classifica finale delle World Series, la Coppa del Mondo del fondo. Un altro tassello per la sua legacy sportiva.

Le bandiere

Si svolgeranno a Taranto nel 2026 i Giochi del Mediterraneo edizione numero 50, che tornano in Puglia dopo Bari 1997. Durante la cerimonia dei Collari d’oro, il presidente del CONI Giovanni Malagò ha ufficializzato la notizia che era nell’aria, cioè che Benedetta Pilato sarà la portabandiera dell’Italia, rappresentando la sua terra al meglio in una così importante occasione ufficiale.

Da una bandiera all’altra, Fabio Scozzoli, capitano della Nazionale italiana, si sottoporrà ad un’operazione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro, già da tempo preventivata, per risolvere il fastidioso dolore che lo sta accompagnando negli ultimi tempi. Ci sembra giusto dedicargli la copertina di oggi, non considerare l’ipotesi del “costume al chiodo” e augurargli un ritorno in acqua più rapido possibile.

See you later!

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Foto: Fabio Cetti | Corsia4