Al giro di boa dei Campionati l’Italia permane al comando del medagliere di una “lunghezza d’oro” sugli USA e di due sulla Gran Bretagna tallonati dai 7 ori del Brasile.
Il commento del DT Vernole sul sito FINP: “Questi primi tre giorni di gare sono andati come speravamo. Abbiamo chiuso l’ultimo Mondiale di Londra 2019 primi nel Medagliere. Non è una cosa scontata riconfermarsi ai vertici del nuoto mondiale perché l’Italia primeggia da anni, dal 2017, dai Mondiali di Città del Messico. Ma dietro a queste vittorie c’è tanto lavoro che purtroppo non si vede. Certo, non bisogna nascondere che la cultura sportiva in Italia non sia paragonabile a quella di colossi come Stati Uniti e Gran Bretagna. Ma finora siamo davanti a loro. Anche se non sarà facile fino alla fine del Mondiale riuscire a rimanere sul gradino più alto del podio”.
L’Ingegnere Francesco Bettella apre il terzo pomeriggio di gare conquistando l’argento nei 100 dorso S1 in 2’31″42 migliorando il crono che gli valse il bronzo olimpico a Tokyo. L’oro va all’ucraino Kol (2’30”90) mentre il bronzo al brasiliano Da Silva (2’55”78).
La seconda azzurra in gara è Angela Procida nella finale diretta dei 100 dorso S2 si mette al collo il bronzo in 2’36″46, la vittoria è per la star di Singapore Yip con il nuovo record dei campionati di 2’15”16, l’argento va alla messicana Ramirez che nuota il record americano (2’33”20).
Seguono tre finali con gli azzurri ai piedi del podio: al capitano Efrem Morelli nei 150 misti SM4 con 2’46″86 sfuggono le medaglie per poco, il bronzo va allo spagnolo Luque (2’45″91) l’argento all’austriaco Ernhofer (2’45″65), mentre la vittoria indiscussa è per l’israelaino Dadaon con 2’37″12.
Questione di decimi per Alessia Berra nei 50 stile libero S12 quarta in 28″48, oro con record dei campionati per la brasiliana Gomes Santiago (26″86), argento per la britannica Russell (27″91) e bronzo per l’altra brasiliana Da Silva Sousa 28″15.
Terzo legno per Giulia Ghiretti nei 50 farfalla S5 nuotati in 47″23, sul podio: Fernandez Infante per la Spagna (41″91), Ozturk per la Turchia (44″38) e Da Silva Neves per il Brasile (45″06).
Per la terza volta sul tetto del mondo Stefano Raimondi che si aggiudica la finale dei 400 stile libero S10 in 4’06”42 precedendo al tocco l’olandadese Takken (4’08”27) e il canadese Elliot (4’09”88).
Un’altra medaglia sfiorata per Martina Rabbolini nei 100 rana SB11 che chiude la sua prova in 1’33″63 a meno di un secondo dal bronzo dell’ucraina Berezhna (1’32″47), vittoria per la cipriota Pelendriotu (1’21″01 record dei campionati) e piazza d’onore per l’argentina Baez (1’28″43 record americano).
Nella finale diretta dei 100 stile libero S13 bronzo dolceamaro per Carlotta Gilli, la primatista mondiale nuota un crono decisamente fuori da suoi standard (1’01″55) e deve cedere lo scettro iridato all’americana Pergolini (1’00″10), seconda la giapponese Tsujiuchi (1’00″53).
Nell’ultima finale individuale, 100 farfalla S8, podio per Alberto Amodeo che conquista l’argento in 1’03″42 alle spalle dell’americano Griswold (1’02″43), più staccato il brasilaiano Silva de Souza in 1’06″22.
Si chiude la terza giornata con la staffetta 4×50 misti mista 20 pt che si aggiudica un prezioso argento: Monica Boggioni (dorso), Efrem Morelli (rana) Giulia Terzi (farfalla) e Francesco Bocciardo (stile libero) chiudono con il crono di 2’42″66 alle spalle degli imprendibili USA (2’32”49) e “bruciando” all’arrivo le dirette avversarie Spagna (2’42″81) e Brasile (2’43″16).