Penultima mattinata di batterie a Melbourne, tanta carne al fuoco per gli azzurri che hanno ancora voglia di stupire in terra australiana.

Vediamo com’è andata nel nostro recap.

4×50 mista donne

Si parte subito col botto: l’Australia schiera le big già in batteria e si spinge fino al record dell’Oceania, 1.44.78, 5 centesimi meglio delle svedesi e 8 delle francesi. Si preannuncia una bella finale, alla quale parteciperanno anche Giappone, Olanda, Canada, Stati Uniti e Repubblica Ceca. 


4×50 mista uomini

Italia davanti a tutti in batteria grazie alla prova di Mora 23.61, Cerasuolo 26.06, Ceccon 21.80 e Miressi 20.84. In finale ce la giochiamo con Francia, Germania, Giappone, USA, Olanda, Australia e Cina.


400 misti donne

Ci sono anche le gare lunghe, in corta: Leah Smith e Sara Franceschi si danno già battaglia nella batteria, con l’americana che tocca in 4.30.93, 5 centesimi prima dell’italiana. Anche Ilaria Cusinato passa il turno con il sesto crono, 4.32.94.


400 misti uomini

È di nuovo Daiya Seto a guidare la graduatoria, 4.00.35, davanti a Carson Foster, Matthew Sates, Jake Foster, David Schlicht, Ogata So, Alberto Razzetti (4.04.32) e Richard Nagy.


100 farfalla donne

Passano i turno tutte le migliori, guidate da Louise Hansson, che dopo le 7 medaglie vinte ad Abu Dhabi, finora a Melbourne è ferma a un bronzo, e in questa gara dovrà vedersela con Torri Huske e Maggie MacNeil. Lo Swim-off per l’ultimo posto in semifinale viene vinto dalla finlandese Laura Lahtinen, che elimina l’australiana Castelluzzo.


100 farfalla uomini

Continua l’ottimo momentum di Noè Ponti, che con 48.81 ha il primo tempo della mattinata, davanti al campione in carica Matteo Rivolta (49.43) e all’egiziano Youssef Ramadan. Sedicesimo crono per Adilbek Mussin, Egitto, 50.64.


50 rana donne

Una quantomai agguerrita Ruta Meilutyte si piazza davanti a tutte in 29.10, seguita dalla cinese Tang (record asiatico in 29.38) e dalla sudafricana van Nieerk (record africano in 29.45). Quinto posto per Lilly King, settimo per Benedetta Pilato, 29.63. accesso in finale a 30.33, il tempo dell’argentina Macarena Ceballos. 


50 rana uomini

Nicolò Martinenghi nuota di giustezza e si mette davanti a tutti in 25.71, unico a scendere già sotto il muro dei 26. A seguirlo Adam Peaty, Yan Zibei e Nick Fink, Simone Cerasuolo è settimo in 26.16. si qualificano anche Michael Andrew e il recordman del mondo Emre Sakci, mentre c’è lo Swim-off per il sedicesimo posto: lo vince Olli Kokko su Niiyama Masaki. 


800 stile libero uomini (batterie lente) 

In attesa dei migliori, e quindi di Gregorio Paltrinieri, Marwan Elkamash nuota il miglior tempo della mattinata in 7.36.01. 

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