Le speranze di medaglia azzurre sono riposte in Lorenzo Mora, Thomas Ceccon e nella 4×200, mentre a caccia di finale andranno anche Alessandro Miressi e Leonardo Deplano!
Scopriamo come è andata nel nostro recap.
Dominio della Francia che si prende oro e nuovo WR! Davanti seppur di poco dopo le frazioni maschili di Grousset (20’’92) e Manaudou (20’’26) sono le ragazze a scappar via con Gastaldello (23’’00) ed Henique (23’’15). 1’27’’89 cancella il record mondiale di 1’27’’89 degli States del 2018, ed è anche nuovo primato europeo. Argento all’Australia con record oceanico in 1’28’’03, bronzo all’Olanda in 1’28’’53.
200 rana donne
Assolo di Kate Douglass che dopo aver fatto sfogare Lilly King i primi 100 metri prende il comando e non lo molla più. 2’15’’77 è nuovo record dei campionati, cancellato il 2’16’’08 di Rikke Molle Pedersen del 2012, e ottavo crono all-time. Argento alla King con 2’17’’13, bronzo a Tes Schouten in 2’18’’19.
200 rana uomini
Prova esemplare per Daiya Seto che mette la mano davanti a tutti con uno straordinario 2’00’’35, a meno di due decimi dal WR. Nuovo record asiatico per lui, e seconda prestazione mondiale all-time in una gara veloce dove Nick Fink si sveglia troppo tardi, chiudendo secondo in 2’01’’60, con il nuovo american record! Bronzo a Qin Hayhang in 2’02’’22.
50 dorso donne
Altro WR! Ancora Margaret MacNeil, che dopo aver vinto con mondiale proprio lo scorso anno ad Abu Dhabi replica abbassando ancora due centesimi al suo personale. 25’’25 è il nuovo limite, mentre l’argento con il secondo crono mondiale all-time va a Claire Curzan in 25’’54 e il bronzo a Mollie O’Callaghan in 25’’61, nuovo record oceanico.
50 dorso uomini
Succede di tutto in questa finale, rimandata di più di un ora dopo che un errore tecnico aveva fermato parte degli atleti al via (tra cui Mora), mentre per gli altri la gara è andata avanti inutilmente.
Al secondo tentativo la spunta Ryan Murphy in 22’’64, argento a Isaac Cooper con 22’’73, bronzo a Kacper Stokowski in 22’’74. Quarto Mora in 22’’81 dopo una gran partenza e prima vasca.
Deluso Mora: “Son stato un po’sfortunato, son stato male di pancia, avevo poche forze. È andata così, era una medaglia fattibile, ci riproviamo domani, peccato.”
50 stile libero donne semi
Dopo le due semi è Katarzyna Wasick a mettersi davanti a tutte in 23’’37 davanti a Emma McKeon, seconda in 23’’51. Finale che vedrà in acqua anche le altre big Coleman e Hopkin.
FINALE: Wasik (POL), McKeon (AUS), Coleman (SWE), Hopkin (GBR), Jensen (DEN), Harris (AUS), Brown (USA), Henique (FRA).
50 stile libero uomini semi
Devastante Jordan Crooks che mette tutti in riga con uno spaziale 20’’31. I più vicini sono Proud e Szabo lontani quattro decimi. In finale anche Chalmers e Manaudou, out Deplano e Miressi dodicesimo e tredicesimo in 21’’12 e 21’’13. “Ci ho provato – dice Miressi – ho nuotato sul mio migliore, va bene lo stesso. Adesso ci aspetta la 4×100 mista, siamo forti!”
FINALE: Crooks (CAY), Proud (GBR), Szabo (HUN), Chalmers (AUS), Burras (GBR), Carter (TTO), Manaudou (FRA), Grousset (FRA).
100 misti donne
Gara equilibrata con una sfida a tre nella quale la spunta l’olandese Marrit Steenbergen in 57’’53, grazie alla rimonta nella frazione a stile libero. Argento a Beryl Gastaldello in 57’’63, bronzo a Louise Hansson con 57’’68.
100 misti uomini
Super Ceccon! Che numero dell’azzurro! Dalla corsia 2 beffa tutti partendo forte a farfalla, scappando via a dorso, resistendo a rana e chiudendo in bellezza stile. Nuovo personale con 50’’97, decimo crono all-time a due centesimi dal primato italiano di Marco Orsi. Argento e bronzo ai canadesi Acevedo e Knox, rispettivamente a 51’’05 e 51’’10.
“Son contento, sotto al 51’’, peccato per il record. Alla fine ero cotto, a rana mi son visto avanti, ci ho creduto. Guardo sempre le cose con un occhio critico, è una gara come le altre, son campione del mondo oggi IO! Volevo la medaglia nei 100 stile, me la son presa qui!”. racconta Thomas.
1500 stile libero donne
Cala il tris Lana Pallister, dopo 400 e 800 arriva anche l’oro nei 1500 vinti in solitaria con 15’21’’43, nuovo record oceanico e quinto crono all-time mondiale. Argento Miyu Namba, che con 15’46’’76 firma il nuovo primato asiatico, bronzo Kensey McMahon con 15’49’’15.
4×200 stile libero uomini
Staffetta stupenda e velocissima! Gli States volano stampando il nuovo WR in 6’44’’12 cancellando il loro vecchio primato di 6’46’’81 del 2018 grazie a Smith, Foster, Julian e Kibler. Prova a tenergli testa l’Australia, che va al record oceanico con 6’46’’54 grazie a Neill, Chalmers, Southam e Horton. Super bronzo all’Italia che piazza tre prove solidissime con Ciampi (1’42’’68), Ceccon (1’42’’61), Razzetti (1’42’’76) e un grande Conte Bonin che rimonta la Corea stampando in chiusura 1’41’’58. Nuovo record italiano in 6’49’’63, cancellato il 6’51’’49 del 2021!
“Pensavo di non finirlo questo 2! I primi due erano inavvicinabili, puntavamo al terzo posto – dice Conte Bonin, seguito da Ceccon – Non conosco benissimo questa gara, devo migliorare nelle virate, ma bene comunque, bravo Paolo.”