La XIX edizione dei Giochi del Mediterraneo è ospitata da Orano, Algeria, nell’Oran Olympic Swimming Pool. La spedizione italiana, molto numerosa e qualitativa, è subito alla caccia di medaglie: vediamo com’è andato il primo pomeriggio di finali.

50 SL DONNE

La prima finale va alla spagnola Lidon Munoz del Campo, che con 24.98 batte di 4 centesimi la slovena Klancar e di 9 centesimi la cipriota Antoniou. Quinta Viola Scotto Di Carlo, 25.48.


50 FA UOMINI

Il portoghese Diogo de Matos Ribeiro si aggiudica lo sprint con il nuovo record della manifestazione, 23.38, battendo Matteo Rivolta. L’italiano si aggiudica l’argento in 23.59, 2 centesimi meglio del greco Kristian Gkolomeev.

 

400 MI DONNE

Parte forte la turca Ertan, che alla virata dei 100 precede ampiamente Sara Franceschi, prima delle inseguitrici. Con la frazione a dorso, l’azzurra prende il largo e si avvantaggia di più di due secondi sulla turca, che lima qualcosa nella frazione a rana, dopo la quale le due sono separate da poco più di un secondo. Con un tentativo disperato di rimonta., la turca rientra su Sara Franceschi, che però riesce a toccare davanti e regalare così il primo oro nel nuoto all’Italia, in 4.40.86. Ottava Carlotta Toni, 4.54.80.


200 RA UOMINI

​Due azzurri al via, in corsia 7 Alessandro Fusco, in 8 Giovanni Sorriso. Il turco Ogretir è il più veloce al passaggio di metà gara, con un secondo netto di vantaggio sul Portoghese Almeida. Quello di Ogretir è un vero e proprio assolo, che gli permette di vincere ampiamente col tempo di 2.11.26. L’argento va al francese Antoine Marc ed il bronzo allo spagnolo Castejon Ramirez. Buona prova per gli italiani, lontani però dalla vetta: sesto Fusco, 2.15.38, ottavo Sorriso, 2.15.90.

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100 DO UOMINI

Non bastano due apnee poderose, dopo partenza e virata, a Lorenzo Mora per avere la meglio del greco Makrygiannis, che nella parte nuotata supera l’italiano e tocca davanti in 54.35. Mora è argento in 54.50 mentre il bronzo va al francese Huille, 54.66.


200 FA DONNE

Non ci sono italiane in gara, Alessia Polieri ha chiuso le batterie del mattino in nona posizione, prima delle escluse (2.14.53). Reduce dal sesto posto ai Mondiali di Budapest, è la bosniaca Lana Pudar a vincere, dopo una bella lotta con la portoghese Martins Cunha Monteiro, distante solo 14 centesimi. Il tempo finale, ben lontano dal personale della Pudar, è di 2.09.18; il bronzo va alla turca Merve Tuncel.

4×200 SL UOMINI

L’Italia è in corsia 4 ed in prima frazione c’è Mattia Zuin, che passa in testa ai 100 e poi lotta col greco Markos. Al primo cambio siamo secondi, con 1.30 di distacco dalla Grecia. Luca De Tullio riprende il comando della gara e da il cambio in testa a Filippo Megli, il quale mette in cassaforte il risultato con una frazione da 1.45.61. Alessio Proietti Colonna ha più di 5 secondi da gestire, che bastano e avanzano per quello che sarebbe il secondo oro italiano della giornata.

Purtroppo arriva la squalifica per cambio anticipato nella terza frazione, titolo alla Grecia, argento alla Spagna, Turchia a completamento del podio.

Mattia Zuin 1.49.49, Luca De Tullio 1.49.51, Filippo Megli 1.45.61, Alessio Proietti Colonna 1.49.41.

Foto: Fabio Cetti | Corsia4