Ultima sessione di finali a Otopeni, ultime possibilità per salire sul podio e poi tirare le some sul 2023 del nuoto.
Siete pronti a vedere come sono andati gli azzurri nel nostro recap?
100 misti maschi
Si parte con la gara della vasca corta per eccellenza, e si parte subito con una bellissima sfida tra i migliore dei Campionati, Noè Ponti, e l’austriaco Bernard Reitshammer. Lo svizzero si avvantaggia nella prima parte di gara e sembra poter vincere il quarto titolo, ma Reitshammer rientra nella frazione a stile e si porta a casa la vittoria in 51.39. A Ponti va la piazza d’onore (51.62), bronzo a Vazaios in 51.91 e quarto posto per il bravo Giovanni Izzo, che scende a 51.99.
PODIO: Reithsammer (AUT), Ponti (SUI), Vazaios (GRE)
50 rana maschi
Gara di sportellate devastanti tra italiani, con Nicolò Martinenghi che si è voluto prendere l’oro con la forza e con i denti e Cerasuolo che ha tentato di contenderglielo fino alla fine. Martinenghi è perfetto in tuffo e virata e vince in 25.66, dedicando la vittoria a Matteo Rivolta (protagonista stamattina di uno sfortunato infortunio), Cerasuolo è argento in 25.83, davanti al primatista mondiale Sakci (25.90).
PODIO: Martinenghi (ITA), Cearsuolo (ITA), Sakci (TUR)
200 stile libero femmine
Parte forte Barbora Seemanova, forse troppo, e dopo aver tentato la fuga nella prima parte di gara subisce il rientro di Freya Anderson, che chiude in 1.52.16 e vince con mezzo secondo di vantaggio sulla ceca. Freya Colbert agguanta il bronzo per 2 centesimi su Nicoletta Padar, mentre le due azzurre si piazzano in un ottimo quinto e sesto posto, molto vicine tra loro: Sofia Morini 1.54.85, Giulia D’Innocenzo 1.54.96.
PODIO: Anderson (GBR), Seemanova (CZE), Colbert (GBR)
200 dorso maschi
Che gara di Lorenzo Mora! Dopo una prima parte di studio, nella quale il francese Tomac è sembrato essere più dinamico, Mora si rifà sotto a suon di apnee perfette e infila un ultimo 50 da paura, toccando in 1.48.43, nuovo record italiano e vittoria europea per lui, coronamento di una crescita personale davvero importante. Argento per Greenbank a 10 centesimi, bronzo per Tomac a 12.
PODIO: Mora (ITA), Greenbank (GBR), Tomac (FRA)
400 stile libero femmine
Nell’incredibile scelta di calendario che vede le finali di 200 e 400 stile nello stesso pomeriggio, c’è una Simona Quadarella che tira fuori tutto l’agonismo che ha in sé e portare a casa un’impresa eccezionale. Quadarella deve macinare bracciate per riprendere ogni vasca il terreno che perde in virata, ma alla fine riesce a vincere un titolo europeo incredibile e meritatissimo, con il personal best in 3.59.50. Kirpichnikova stavolta si deve accontentare dell’argento a 6 centesimi di distacco, bronzo per la belga Dumont.
PODIO: Quadarella (ITA), Kirpichnikova (FRA), Dumont (BEL)
400 misti maschi
È la giornata dell’Italia! Alberto Razzetti corona un finale di 2023 spettacolare con un meritatissimo titolo nella gara che più gli si addice sia in corta che in lunga, preso con una caparbietà ed una determinazione davvero impressionanti. La sfida con Duncan Scott rimane viva fino a metà gara, poi Razzetti allunga nella frazione a rana, nuotata benissimo, e consolida a stile, chiudendo con il record italiano e dei campionati, 3.57.01. Scott si acontenta dell’argento, il bronzo va a Papastamos.
PODIO: Razzetti (ITA), Scott (GBR), Papastamos (GRE)
50 rana femmine
Altra gara altro titolo per l’Italia, con Benedetta Pilato che non ci sta ad andarsene da Otopeni senza un oro europeo e scarica tutta la sua potenza mettendo le mani davanti a tutte e stampando il record dei campionati in 28.86. Jefimova si deve accontentare dell’argento, mentre va al bronzo Jasmine Nocentini, che corona l’esordio in nazionale con la medaglia individuale con 29.41 in concomitanza con Imogen Clark.
PODIO: Pilato (ITA), Jefimova (EST), Nocentini (ITA) + Clark (GBR)
100 stile libero maschi
Bellissima gara, quella che incorona virtualmente il re della piscina Maxime Grousset, vincitore in 45.46, soli 5 centesimi meglio di Alessandro Miressi. L’italiano fissa il record nazionale a 45.51 e si prende l’argento (con un pò di amarezza), coronamento di due settimane molto ben nuotate. Leonardo Deplano è sesto in 46.36, il bronzo va a David Popovici, 46.05.
Podio: Grousset (FRA), Miressi (ITA), Popovici (ROU)
50 farfalla femmine
Con un secondo 25 fulminante, Anna Ntountounaki si appaia a Tessa Giele per un titolo europeo da spartire con il tempo di 25.10. Bronzo conteso dalle svedesi, con Junevic che batta Hansson, mentre Silvia Di Pietro rimane all’ottavo posto con il tempo di 25.65.
Podio: Ntountounaki (GRE) + Giele (NED), Junevic (SWE)
800 stile libero maschi
Spaventosa prestazione di Daniel Wiffen, che attacca dal primo metro il record del mondo di Grant Hackett che resisteva dal 2008 e finisce per cancellarlo, con un 7.20.46 nuotato in maniera stellare con passaggi impensabili alla vigilia. Luca De Tullio si porta a casa un bel quinto posto in 7.34.08, il podio è completato da Aubry e Romanchuk.
PODIO: Wiffen (IRL), Auburn (FRA), Romanchik (UKR)
4×50 misti mista
L’europeo di Otopeni si chiude con la staffetta mista mista, e si chiude con un’altra incredibile vittoria per l’Italia che mette in acqua la miglior formazione possibile e porta a casa il sesto oro della sola giornata di oggi. Mora parte bene con un bel 23.01, ma è Martinenghi che ci fa volare con una frazione spaziale da 24.87, che fa partire le ragazze con un bel margine sul resto del gruppo. Ragazze che fanno il loro lavoro alla grande e rappresentano bene l’esperienza, farfalla di Silvia Di Pietro in 25.32, e la novità, stile di Jasmine Nocentini in 23.32. Francia e Olanda salgono sugli altri gradini del podio.
PODIO: ITA, FRA, NED