In attesa di World Cup – 21/23 ottobre terza tappa a Doha in Qatar – e International Swimming League – playoff a Eindhoven a partire dall’11 novembre, il nuoto di alto livello va in scena a Tokyo, dove si sono svolti i Campionati Nazionali in vasca corta, validi per la qualificazione ai Mondiali di Abu Dhabi di metà dicembre (dal 16 al 21).
Yuya Hinomoto infatti stampa il nuovo record giapponese ed asiatico nei 100, nuotando in 55’’77 e soffiandolo a Yasuhiro Koseki che deteneva entrambi i record in 56’’11, oltre a siglare la quinta prestazione al mondo all-time. Se Hinomoto sfonda nei 100, Koseki vince e ritocca il record nazionale e continentale nei 50, infrangendo la barriera dei 26’’ con 25’’91 migliorando il suo personale nuotato in ISL.
Chi stampa il record è invece Takeda Wataru nei 1500, nuotando in14’30’’88, meglio 14’31’’64 di Ayatsugu Hirai del 2015.
In campo femminile occhio alle prove delle raniste, con Kanako Watanabe due volte oro nei 100 e 200 in 1’04’’53 e 2’19’’51 (e anche nei 100 misti in 58’’44), mentre Reona Aoki vince i 50 in 29’’92.
Rikako Ikee è argento nei 100 stile in 53’’08 alle spalle di Chihiro Igarashi prima in 52’’84, mentre nei 400 misti Mio Narita sigla il nuovo Japanese Junior High School record con 4’30’’83.
Foto: Fabio Cetti | Corsia4