Peschiera del Garda ha accolto più di 600 atleti giunti da tutta Italia – ben 90 squadre e 14 regioni rappresentate – con partecipazione di altris stati come Spagna, Lussemburgo, Olanda e Francia. Programma gare reso unico e molto fitto dalla particolarità della location: ogni partenza si è dovuta coordinare con la partenza e arrivo dei traghetti, oltre con la normale gestione di uno dei porti più trafficati del Garda.
Per la prima volta così, in una tappa di IOWT, partenze scaglionate e arrivo al tocco in mezzo al canale centrale per tutte le gare.
Manca solo l’ultimo tassello per concludere questa impresa: la classica di Ischia il 9 e 10 ottobre.
Diario di Viaggio – Peschiera del Garda, 26 settembre 2021
Nuotare nelle acque dolci di un lago come il Garda e con le previsioni meteo poco allettanti potrebbe far pensare ad una giornata tutta in salita. Ma, come sempre succede, dopo la salita c’è sempre la discesa. Inizia così la nostra sesta tappa a Peschiera del Garda.
La partenza è anticipata di un’ora, ma la sveglia il giorno di una gara suona sempre presto e avere l’opportunità di vedere l’alba in questo posto meraviglioso è un regalo.
Mentre ti aspetto, sento che un drone ha perso il segnale gps sotto uno dei ponti. Il mio pensiero va subito a te e al tuo orologio che, ogni 500mt, vibra permettendoti di tenere il conto dei km percorsi. Il primo ponte dista 300 metri dalla partenza, e se dovessi perdere il segnale subito? Sarebbe un problema. Se dovesse capitare ad inizio gara gestiremo la cosa mi dico e decido di non condividere con te questo pensiero e lasciare la tua testa libera da questa eventualità.
La corrente contraria alla partenza accelera subito i battiti e costringe le braccia ad una spinta che “a freddo” si fa sentire. Imbocchiamo il primo ponte e il mio sguardo si posa su di te pronto a captare ogni tuo segnale. La tua bracciata è regolare e, come sempre, gestisci il tuo spazio con sicurezza ed eleganza. Segnale ancora attivo penso. Lancio uno sguardo al ponte che pieno di fiori rossi, rosa e bianchi sembra augurarci buon viaggio.
Oggi le boe da superare sono sette, 7 come le tappe di questo fantastico circuito. Non voglio soffermarmi sul conteggio delle boe, anche se è inevitabile. In mio soccorso arriva Pier, uno dei due nostri due angeli di oggi. Dopo tanti km insieme ormai ci capiamo anche con loro senza bisogno di troppe parole. Ad ogni boa, ci incita, urla i nostri nomi. Come vorrei che anche tu sentissi la sua voce e fossi sollevato da questo suo affettuoso modo bizzarro di scandire la distanza di questa tappa.
Il lago è uno specchio d’acqua immobile, intorno a noi le sagome della sponda opposta. Sarà un po’ di stanchezza per questa maratona, oppure quella sottile patina di malinconia, che in silenzio si sta posando su di me, al pensiero che questa è la penultima tappa di questo viaggio, ma oggi ho la netta sensazione che stiamo assaporando profondamente il tempo che condividiamo in acqua. Una nuotata serena, senza troppa fretta, il tifo di Pier, i commenti di Francesca, Ger che si stiracchia sulla canoa. Sento aria di casa. Non vorrei trovarmi da nessun’altra parte.
Mi avvicino a te un paio di volte per trasmetterti questo stato d’animo.
Ci ritroviamo all’imbocco del Ponte Salvo D’Acquisto che ci apre le porte al giro delle mura cinquecentesche. Il pensiero del tuo gps è ormai lontano. Se dovessi perdere il segnale adesso sapresti comunque che manca poco e so che non sarebbe più un problema.
La corrente torna a farsi sentire, ma ormai sono le ultime bracciate. Sotto al ponte dei Voltoni la voce di Pier rimbomba e chi ci aspetta al traguardo capisce che stiamo arrivando.
Piove, ma la nostra gioia e gli abbracci sono più forti. Butto un occhio al tempo, sorrido e ti stampo un bacio sulla guancia perché so che a breve mi dirai… però siamo andati più veloce a Monate!Ci vediamo a Ischia il 9/10 ottobre.
Il progetto #MiFidoDiTe, legato al circuito di gare in acque libere organizzato su scala nazionale da Italian Open Water Tour che ha sposato il progetto, nasce dall’incontro di Alessandro Mennella, ragazzo genovese affetto dalla Sindrome di Usher (una malattia rara che si manifesta con sordità alla nascita e una progressiva perdita della vista) e Rare Partners, una azienda milanese senza scopo di lucro che si occupa dal 2010 di supportare lo sviluppo di nuove terapie nel campo delle malattie rare utilizzando risorse finanziarie non profit.
Alessandro e la sua guida Marcella Zaccariello, nuotatrice Master e tra i fondatori di Rare Partners, nuoteranno insieme dalla Sicilia alla Lombardia, dalla Campania alla Toscana, dal Veneto alla Liguria.Una maratona a nuoto di 42 km in SETTE tappe, legati l’uno all’altra, coscia a coscia, da una corda lunga solo 50 centimetri e da una fiducia totale.
Nella Hard Swim vince “dalla” seconda batteria Filippo Doldi in 1h01’42” davanti a Mattia Castello e Alessandro Addis mentre Filippo Marchini (Swimmer Inside) ha prevalso nella classifica “natural”, ossia col costumino tradizionale in stoffa, davanti ad Andrea Zanetti della trentina Buonconsiglio Nuoto e Andrea Goatelli. Tra gli Over40 il migliore è stato Andrea Marcato davanti a Sandro Vezzani (Swimmer Inside) e Gionata Ceruti.
Tra le donne ritorno alla vittoria per la vincitrice del Challenge 2019 e 2020 Camilla Montalbetti (Team Insubrika) col tempo di 1h10’29” davanti alla new entry nelle classifiche IOWT Sofia Dandrea e Sara Petrolli della Rari Nantes Ala, vera e propria dominatrice del Challenge 2021, queste due ultime atlete rispettivamente prima e seconda anche nella classifica “natural” davanti a Letizia Baldessari (Buoncosiglio Nuoto Trento). Tra le Over40 prima Silvia Canazza sulla lussemburghese Micky Grulms (Luxembourg Sharks) e Alice Faccini.
Il miglio marino – Smile Swim – ha visto prevalere con un bellissimo rush finale sotto la pioggia battente Luca Casagranda (Buonconsiglio Nuoto Trento) col tempo di 21’25” su Alessandro Addis (Rari Nante Nomentano) e Massimo Grisenti (Buonconsiglio Nuoto Trento); tra le donne per pochi centesimi di secondo Lucia Bortolotti (Amici Nuoto Riva) col tempo di 23’42” su Camilla Montalbetti, vicinissima ad una prestigiosa doppietta, e la onnipresente Sara Petrolli (Rari Nantes Ala) . Nelle categorie Over40 si sono distinti Roberto Brunori su Federico Amendola (Doria Nuoto 2000 Loano) ed il Patron di Swim for Passion Paolo Tamborini e tra le donne Ilaria Del Grande (Fino al muretto) su Cinzia Borghesani e Alessandra Collalto mentre in quella “natural” una tripletta al maschile del Buonconsiglio Nuoto Trento: dietro ad Andrea Zenatti si sono piazzati Massimiliano Molinari e Marco Penta; mentre al femminile dietro a Valerie Buffa (Buonconsiglio Nuoto Trento) troviamo Alessandra Senis e Margherita Leonardi (Buonconsiglio Nuoto Trento).
Dominatrice del Trofeo Best Team della smile swim (la somma dei primi 5 tempi di squadra) la trentina Buonconsiglio Nuoto davanti ad Amici Nuoto Riva e Swim for passion.
Ben 38 le staffette che hanno resistito ai nastri di partenza con I Luzzi volanti (Casagranda, Grisenti, Zenatti), protagonisti dell’intero Challenge 2021, che hanno prevalso col tempo di 35’36” su I Brindatori (Savia, Marchini e Fedeli) e Buonconsiglio Nuoto (Brigadoi, Molinari, Penta).
Premio per il gruppo più numeroso ancora vinto dai lacustri Swimmer Inside, squadra sempre protagonista di giornata capitanati dal Presidente Stefano Trentin.
#MiFidoDiTe - La nuova sfida: 7 TAPPE, QUARANTADUEMILA metri a sostegno della ricerca sulla Sindrome di Usher
L’emergenza sanitaria ha messo a dura prova e ci ha imposto, per tutto il 2020, una forte decelerazione. Ma in questo 2021 vogliamo ripartire con più convinzione di sempre e guardare al futuro con fiducia e coraggio.
Marcella ed Alessandro sono pronti a tuffarsi nel meraviglioso circuito di Italian Open Water Tour 2021.
Le prossime tappe:
12 settembre – Noli (SV)
26 settembre – Peschiera del Garda (VR)
9/10 ottobre – Ischia (NA)
La muta si sta riempendo di nomi.Se volete “salire a bordo” sulla muta di Ale, sostenere il progetto e nuotare con noi qui trovate il link della raccolta fondi
Foto: Rare Sport