Il mio rapporto con gli svedesi è davvero conflittuale. No, non sto parlando di quello con i bei biondi nordeuropei, ma di quello con gli occhialini modello “svedesi”, contraddistinti – per chi non lo sapesse – da un aspetto minimal fatto di due lenti e un cordino o elastico.

Gli svedesi prendono il nome dal Paese di origine ma la loro diffusione è ormai verificabile a livello mondiale e per questo, in ogni piscina che si rispetti, si trovano nuotatori che utilizzano questo tipo di occhialino; da qui la mia curiosità nel provarli per scoprire cosa avessero di tanto speciale!I primi problemi sono arrivati con la regolazione!

Completamente ignara di quale effettivamente dovesse essere la sensazione indosso, ho stretto il più possibile gli elastici ed il risultato è stato un enorme fastidio (e dolore intorno agli occhi) per tutta la durata dell’allenamento.

Fatti di nuoto Weekly: Sistemi di Nuoto

Il grande mondo del nuoto è suddiviso in tanti piccoli sistemi, tante piccole realtà che si muovono intorno allo sport, vivono di sport e a volte lo gestiscono, per poi formare un unico insieme. Saranno i risultati, poi, a dirci come valutare questo movimento: perché...

Meeting di Edimburgo 2025, risultati di rilievo in Scozia

Piano piano esce dal letargo invernale il nuoto internazionale, con meeting che in giro per il mondo propongono i migliori atleti in vista dei rispettivi campionati nazionali che, nella maggioranza dei casi, contribuiranno a formare le varie Nazionali con obbiettivo...

Swim.Mi.Cup Night Edition 2025, i risultati della quinta edizione

Milano e il nuoto sono ormai sinonimo di Swim.mi.cup, e dall’Aquamore Bocconi Sport Center sabato 15 marzo è andata in scena la Night Edition 2025. Non sono mancate le emozioni, con diversi testa a testa decisi per un pugno di centesimi e alcuni nuovi record della...

Fatti di nuoto Weekly: pesante è la testa di chi porta la corona

Il nuoto che si addormenta, e che si risveglia, ogni volta che c’è un weekend di gare, è un grande classico dell’inverno; trovarci dei significati nascosti è il compito di Fatti di nuoto Weekly. Tra big che fanno già la voce grossa, e giovani che cercano di...

Fatti di nuoto Weekly: Talenti in movimento

Per quanto il nuoto sia uno sport fatto di obiettivi molto concreti, come un tempo, una qualificazione o una medaglia, cercare nuovi stimoli personali è uno dei modi più efficaci per mantenere alta la voglia di raggiungerli. Non si tratta solo di cambiare aria, ma a...

Manuel Bortuzzo protagonista agli Italian Sportrait Awards 2025

È stata una settimana molto importante e ricca di grandi emozioni quella vissuta dal 25enne nuotatore azzurro, bronzo paralimpico a Parigi, Manuel Bortuzzo: prima la nomina di ambasciatore dello sport italiano nel mondo e poi l’Oscar degli sport inclusivi per la...

Gli svedesi, infatti, non devono essere stretti come gli occhialini tradizionali, dove invece è necessaria un’aderenza delle plastiche intorno alla lente sul viso, ma dovranno essere semplicemente appoggiati senza avvertire eccessive pressioni.

E vogliamo poi parlare della sensazione di vista 3D alla prima vasca? Abituata da anni ad utilizzare i tradizionali con soltanto la visione di quanto avevo davanti, gli svedesi mi hanno letteralmente lasciata a bocca aperta ed anche un po’ disorientata da quel panorama della piscina in full HD!

Li ho provati, li ho utilizzati in gara e ho dato loro una chance, ma nonostante la curiosità iniziale, il mio rapporto conflittuale con gli svedesi è rimasto. Non è stato amore a prima vista sebbene abbiano regalato alla mia vista una migliore prospettiva sulla mia corsia.

Gli svedesi, per me, rimarranno gli occhialini utilizzati da quelli forti della mia piscina…E voi? Quale tipo di occhialini utilizzate?

Foto: Fabio Cetti | Corsia4