Ma noi che amiamo questo sport siamo avvezzi a nuotare avanti a dispetto di tutto, e pertanto ci accingiamo a riattivare la nostra routine tra tavolette, pull-buoy, pinnette boccagli e defibrillatori (ingravescente aetate, come direbbe il papa emerito, meglio tenerli opportunamente sottomano) anche come forma per onorare la memoria di chi appunto non è più con noi, ma con noi ha condiviso la passione che ci unisce in una famiglia grande ed affiatata.
Dopo Riccione a fine giugno abbiamo tutti goduto di due mesi abbondanti di meritato riposo, salvo i nostri rappresentanti d’élite che si sono eroicamente sobbarcati un ulteriore mese e mezzo di carico e scarico per farsi trovare pronti verso fine agosto e fare incetta di medaglie all’Europeo di casa, dando lustro al movimento master del nostro altrimenti squinternato paese.
Noialtri: taluno si è tenuto in forma partecipando alle gare in acque libere, tal’altro di libero ha invece frequentato il divano e nulla più, ma tutti, sicuramente, pervasi dalla sottile impazienza di chi in fondo non può fare a meno di inalare cloro e macinare serie in A1 B2 C3 (che manco la battaglia navale) e nel momento in cui si chiude la stagione vecchia, in cuor suo, per quanto stremato e bisognoso di ristoro, già anela bramoso di ricominciare con la nuova!
E allora condividiamo tra di noi l’auspicio che i mesi a venire siano generosi e portino dovizia di tutto quello che motiva il nuotatore master spingendolo adelante oltre ogni ragionevole vincolo logico e anagrafico:
che le abbronzature estive vengano sollecitamente dilavate dall’azione inesorabile del cloro sulla pelle;
che l’acido lattico tracimi copioso da muscoli inizialmente arrugginiti ma poi sempre più tonici e pimpanti col trascorrere delle settimane;
che sempre ci accompagni la magia dell’entusiasmo che alquanto in alto sal, e del tempo in gara che discende precipitevolissimevolmente;
che il costumone dell’anno prima vada ancora bene indosso l’anno dopo;
che le mangiate e le bevute post-allenamento, post-gara o anche semplicemente post-niente si reiterino con costanza e solerzia onde ripristinare senza indugio riserve energetiche boccheggianti e rinfrancare al tempo stesso legami di solida amicizia e di goliardica collegialità.
E allora a tutti i master che stanno lucidando cuffie e occhialini nell’attesa del primo allenamento non ci resta che augurare buona ripresa e trionfale stagione agonistica 2022/2023!
Foto: Fabio Cetti | Corsia4