Day 2 dei Campionati Mondiali in vasca corta in diretta da Abu Dhabi!

Dopo un oro, un argento e un bronzo arrivati nel primo pomeriggio, anche la seconda giornata di gare dall’Etihad Arena promette bene per i colori azzurri!

4×50 mista donne

Si parte con il botto! WR! Eguagliato sì, ma che prova da parte del quartetto svedese! Si immaginava fossero tra le favorite, ma la prova di Sjostrom e compagni è fantastica. 1’42’’38, grazie al 25’’91 di Louisse Hansson a dorso, 29’’91 di Sophie Hansson a rana, 23’’96 mostruoso di Saraha Sjostrom a farfalla e 23’’44 Michelle Coleman a stile. Podio completato da USA argento in 1’43’’61 e bronzo per l’Olanda in 1’44’’03. Italia mai in gara per le medaglie, chiude settima in 1’45’’20

Di Liddo: “Non mi è piaciuto questo 50, il peggiore dall’inizio della stagione. Gambe morte, non so per quale motivo.”
Castiglioni: “Abbiam gareggiato contro una squadra che ha fatto il record del mondo. Staffetta che facciamo poche volte e ci divertiamo a farla.”
Di Pietro: “Pensavamo di essere un po’ più in gara. Podio molto difficile.”
Cocconcelli: “Prima finale mondiale, staffetta complicata, come tempo in linea con stamattina, spero di far meglio nella prossima”.


100 dorso uomini

La gara si fa al cento con Shane Casas che scappa via e resiste fino alla fine toccando in 49’’23. Nulla da fare per Kliment Kolesnikov, argento in 49’’46 mentre il bronzo lo acciuffa il solito Glinta a 49’’60. Nulla da fare per Lorenzo Mora, che parte bene e chiude ancor meglio, migliorando ancora il suo personale nuotato ieri toccando in 49’’93. Tutti e otto i finalisti sotto al muro dei 50 secondi! Bene bene!

“Livello molto alto, quindi bello esserci. Ho fatto fatica a trovare il passo il primo 50, ho ancora tante gare, era prima finale mondiale, va da Dio!”.

200 farfalla donne

Finale di alto livello che viene vinta dalla cinese Zhang Yufei , oro in 2’03’’01. Lo spalla a spalle lo prova a fare la svizzera Ugolkova, per tre quarti gara in lotta per l’argento, ma poi la famosa “scimmia sulle spalle” la va a trovare, relegandola all’ultimo posto. Seconda piazza dunque a Charlotte Hook in 2’04’’35, bronzo alla bosniaca Lana Pudar in 2’04’’88. Per Ilaria Cusinato sesto posto in 2’06’’82, vicina al personale nuotato al mattino in qualifica.

“Devo dire che mi dispiace, un po’ ne avevo ancora, non vedevo bene, ero laterale. Sono due buone prestazioni, già stamattina non mi ero risparmiata. E’ un buon punto di partenza, due giorni per ricaricare le pile!”.


100 rana uomini

Si conferma il primatista mondiale! Ilya Shymanovich vince, ma che fatica! Tete Martinenghi gli mette paura, sfiorando il colpaccio e chiudendo argento. Il bielorusso porta a casa l’oro in 55’’70, l’azzurro è lì a 55’’80 mentre per il podio si scornano Fink che chiude in 55’’87 e Arno Kamminga, che passa meglio del solito ma non chiude a modo suo, finendo quarto in 56’’06.

“Medaglia di testa, sappiamo quanto ero stanco. Dovevo difendere il nome della nazione sulla schiena e il mio nome. Non ci speravo, vale come un oro. Non potevo tirarmi indietro, così ho fatto. Queste gare aiutano a conoscere parti di noi atleti che non conosciamo, sono contentissimo!”.


50 rana donne

Pilato! Si strozza in gola l’urlo liberatorio! La giovane ranista risponde al momento difficile tirando fuori una grandissima prestazione che le regala un argento che fino alla fine sembrava un oro. Dalla corsia 7 la spunta invece Anastasia Gorbenko in 29’’34, sedici centesimi meglio di Benedetta Pilato. Il bronzo se lo prende la Hansson in 29’’55 mentre deludono Godun e Mc Sharry.

“In camera di chiamata ho visto che ero in 2 come Nicolò, speravo di andar come lui, anzi meglio. Peccato per l’oro, ho cercato di dare il massimo, i risultati sono arrivati. Mi sono abituata bene, è un modo per ripartire, da gennaio cambierà tutto, vedremo come andrà!”

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200 stile libero uomini

Hwang! Vince il giovane classe 2003 coreano, dopo una gara veramente divertente. Shchegolev prova a scappar via, fa la gara ma nell’ultimo 50 quando Rapsys e Hwang tornano su. La spunta proprio il talento in corsia 5 con il tempo di 1’41’’60, tre centesimi meglio del russo e tredici rispetto a Rapsys. Quarto Scott, che ha confessato in mattinata di non essere al top per problemi fisici, mentre bene Matteo Ciampi che chiude sì ottavo ma con il personale di 1’42’’76, quarto crono all-time in Italia.

“Mi sono divertito, è stata molto bella, migliorato il personale, mi son messo alle spalle il 400 che non era andata come speravo. Ho provato a sfruttare le mie caratteristiche, mi sentivo bene, più che positivo.”


100 stile libero donne – semifinale

51’’53 per Sarah Sjostrom in totale controllo davanti alla coppia statunitense WeitzelHuske. La prima semi è tutta qui!

Nella seconda risponde Siobhan Haughey in 51’’82, preparandoci al duello finale che ci gusteremo domani. Per il podio ci proveranno anche Wasick e Sanchez.

Le otto qualificate sono Sjostrom, Haughey, Wasick, Sanchez, Weitzel, Steenbergen, Huske, Wettel.


100 farfalla uomini – semifinale

Tira fuori le unghie Matteo Rivolta! Passaggione dell’azzurro a 2 centesimi da quello del WR, per poi chiudere in 49’’07, in linea con quanto nuotato nell’ultimo periodo. Male Minakov, seconda piazza per Majerski.

“Rispetto a stamattina ho cambiato marcia, ma non mi sono piaciuto tantissimo. Dovrò stare più attento ai particolari, fare meglio la seconda metà gara. Vediamo domani!”

Seconda semi equilibrata con Chad Le Clos che la spunta in 49’’56 davanti all’egiziano Ramadan secondo in 49’’60. C’è anche Matteo Lamberti che chiude sesto in 50’’12 senza centrare la finale.

FINALE: Rivolta, Le Clos, Ramadan, Ponti, Majerski, Bucher, Shields, Minakov.

​100 dorso donne

Gara di livello incredibile, con cinque atlete sotto i 56’’. Vince Louise Hansson in 55’’20 quinto crono mondiale all-time davanti a Kyle Masse per due centesimi che entra al sesto posto della top ten mondiale di sempre. Bronzo a Katharine Berkoff in 55’’40, anche lei dentro le miglior dieci di sempre (nona). Fuori dal podio con 55’’53 Kira Toussaint.


4×50 stile libero mista

Vince il Canada! Sul filo del rasoio il quartetto canadese la spunta beffando l’Olanda che sembrava in netto controllo! 1’28’’55 con Liendo Edwards, Kisil, Sanchez, McNeil, davanti agli olandesi con 1’28’’61 e alla Russia in 1’28’’97. Italia quinta in 1’30’’02 con Zazzeri (21’’13), Miressi (21’’18), Di Pietro (23’’53) e Cocconcelli (24’’18).

Zazzeri: “Oggi un pochino rigido, sensazioni confemate da questo crono. Speravo di stare sotto i 21’’, il podio era difficile.”
Miressi: “Siam stati bravi, staffetta difficile, molto veloce, dovremmo lavorarci di più.”
Di Pietro: “C’è venuta meglio a Kazan, magari con quel tempo eravamo più avanti. C’è da limare, io devo migliorare sul cambio.”
Cocconcelli:Molto bello, staffetta sulla quale c’è da lavorare, sono ancora un pochino lenta su questo 50, con 24’’ è difficile fare una prestazione buona!”

Foto: Fabio Cetti | Corsia4