Milano e il nuoto sono ormai sinonimo di Swim.mi.cup, e dall’Aquamore Bocconi Sport Center sabato 15 marzo è andata in scena la Night Edition 2025.
Non sono mancate le emozioni, con diversi testa a testa decisi per un pugno di centesimi e alcuni nuovi record della manifestazione. Nuove leve che trascinano la competizione, con qualche squillo dei veterani pronti sempre a dire la loro.
50
Manifestazione che si sviluppa sulle tre distanze di tutti gli stili, più i 400 misti e stile libero. Nella prova più breve, come logico, diversi sono i duelli a fil di centesimo.
In campo femminile troviamo i 50 farfalla vinti da Caterina Santambrogio in 27’’44 davanti a una sempreverde Ilaria Bianchi che si arrende in 27’’76. Ancor minor distacco nei 50 dorso, vinti da Francesca Pasquino in 28’’74, solo quattro centesimi meglio di Silvia Scalia.
Nessun testa a testa nei 50 rana, stravinti da Arianna Castiglioni con nuovo record della manifestazione di 30’’55 (precedente 31’’99 di Anna Bizzotto del 2023), mentre a stile Gaia Pesenti con 26’’40 mette la mano davanti a Ludovica Di Maria di un solo centesimo.
Anche tra gli uomini cade un primato: Francesco Lazzari nuota i 50 dorso in 25’’35 cancellando il 25’’63 di Michele Busa del 2023, crono sotto al quale scende anche il secondo classificato Christian Bacico con 25’’58. Bella sfida anche nei 50 farfalla dove Luca Tedesco ha la meglio proprio di Michele Busa in 23’’83 contro il 24’’40 del neo primatista italiano in vasca corta.
Bene anche Alessandro Pinzuti oro nei 50 rana in 27’’69, mentre i 50 stile vedono un solo under 23 secondi di Gabriele Brambillaschi con 22’’98.

100
Cadono due record anche qui: nei 100 rana è ancora Arianna Castiglioni la protagonista, vincendo in 1’07’’37 (prima 1’08’’65 di Francesca Fangio del 2022), mentre nei 100 dorso al maschile Christian Bacico nuota 54’’62 migliorando il 55’’06 nuoto da lui stesso ottenuto lo scorso anno.
Belle sfide poi nei 100 farfalla donne, con Ilaria Bianchi oro in 1’00’’03 davanti a Caterina Santambrogio in 1’00’’30, mentre tra gli uomini Luca Tedesco la spunta in 53’’15 su Michele Busa, più lento di soli sei centesimi. Da segnalare anche la prova di Francesca Pasquino nei 100 dorso (1’02’’48) e quella di Alessandro Pinzuti nei 100 rana (1’00’’45).
Nello stile libero Gabriele Brambillaschi fa il bis con 50’’83 mentre fra le ragazze vince Alice Guarnieri 58’’80 .
200
Altro record ancora nella rana: questa volta al maschile, con Christian Mantegazza che cancella con 2’12’’05 il 2’13’’90 di Luca Pizzini del 2022, mentre Bacico avvicina soltanto il 2’01’’79 di Bietti di tre anni fa nuotando in 2’01’’94.
Doppio testa a testa interessante al femminile con i 200 farfalla vinti da Alice Bonini in 2’15’’24 su Beatrice Demasi seconda in 2’15’’47 mentre nei 200 rana Giulia Verona vince in 2’29’’61 davanti ad Alessia Ferraguti con 2’29’’83.
Nei 200 farfalla maschili Matteo Palmisano è l’unico a scendere sotto i 2 minuti in 1’59’’37, Elisa Maloni si aggiudica i 200 dorso in 2’15’’74, mentre nello stile libero ritroviamo Alice Guarnieri (2’05’’23) e il primo titolo di Simone Dutto (1’52’’47).

400
L’ultimo record arriva proprio dalla distanza più lunga e nello specifico dai misti femminili: Ludovica Patetta nuota vincendo in 4’50’’54 cancellando il 5’00’’79 di Aurora Zanin, al maschile domina invece Lorenzo Altini in 4’29’’91.
Nella gara esordiente dei 400 stile vincono Tommaso Galdesio (4’01’’46) e Matilde Varengo (4’19’’16).
