Non c’è un attimo di respiro in questo aprile in vasca!

Mentre a Londra andavano in scena i Trials britannici, a Southport, in Australia, si gareggiava per i Campionati Nazionali, un gustoso anticipo di quanto vedremo a giugno con Trials.

Nel frattempo un’edizione limitata quella andata in scena a Berlino per i Trials tedeschi. Pochissimi infatti gli atleti presenti, per colpa delle stringenti misure anticovid imposte in Germania.
Batterie e finali infatti vedevano spesso non più di sette atleti presenti. Questo non ha comunque impedito ai ragazzi tedeschi di andare a caccia del pass olimpico, arrivato in tante prove e con un paio di squilli importanti.

AUSTRALIAN SWIMMING CHAMPIONSHIPS (14-18 aprile)

Tutti i big erano presenti e se i tempi nuotati adesso dai canguri sono già da applausi, possiamo solo immaginare cosa succederà tra due mesi!

Come spesso accada ultimamente sono le ragazze ad impennare il livello della competizione. Ci riesce fin da subito Ariarne Titmus, che risponde a distanza a Katie Ledecky: nei 200 stile vince in 1’55’’43 (terzo mondiale stagionale), per poi esserle dietro di un paio di secondi nei 400, vinti in 4’01’’34, chiudendo i suoi campionati con un buon 800 nuotato in 8’23’’13, la quarta al mondo in stagione.

Se la Titmus è regina del fondo, Emma McKeon è tra le big della velocità: divertente il duello con Cate Campbell nei 100 stile. In batteria è proprio la Campbell a spaventare il mondo nuotando il primo crono stagionale di 52’’43 ma nel pomeriggio il testa a testa lo vince la McKeon in 52’’49 tre decimi abbondati meglio della stessa Cate. La staffetta Aussie come al solito promette bene, con Madison Wilson terza a 53’’56 (53’’40 al mattino) e Bronte Campbell quarta in 53’’80 (53’’62 al mattino).

Campbell e McKeon che si scornano anche nei 50, con la prima che vince in 24’’28, undici centesimi meglio della McKeon, la quale però si prende anche la vittoria dei 100 farfalla con nuovo record All Comers di 56’’44, terza prestazione mondiale stagionale. Record All Comers che arriva anche per Kaylee McKeown nei 50 dorso, dove nuota in 27’’45 a otto centesimi dal record nazionale, oltre a vincere i 100 in 58’’60 e i 200 misti in 2’09’’78.

Prestazione più veloce mai nuotata sul suo australiano anche per Chelsea Hodges nei 50 rana con 30’’20, seconda prestazione mondiale stagionale e a soli 4 centesimi dal record nazionale. La Hodges vince anche i 100 in 1’07’’14.

A tener alto il morale della truppa maschile è il redivivo Mitch Larkin. Dopo l’exploit nel dorso del 2016, il canguro aveva vissuto una fase calante della carriera, spostandosi sui misti negli ultimi anni. Ma da Southport torna un Larkin nuovamente competitivo anche a pancia in su, grazie a un 200 che non nuotava a quei livelli proprio dall’Olimpiade di Rio. 1’54’’38 nuotato in batteria gli vale la seconda prestazione mondiale stagionale e l’ingresso tra chi si giocherà il podio a Tokyo.

Podio che punterà anche nei 200 misti, qui vinti in 1’56’’74.

Altro pezzo da novanta è Kyle Chalmers, pronto nella difficile sfida di difendere il titolo olimpico. 48’’04 non basterà, ma sappiamo che l’australiano tira fuori il meglio quando conta. Intanto si prende il titolo anche nei 50 (22’’30) e 200 (1’47’’03) mentre la tradizione del mezzo fondo Aussie è portata avanti a Elijah Wennington che in attesa di Mack Horton vince in 3’45’’69 i 400 stile con un personale nuotato a dicembre sotto il 3’44’’.

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GERMAN OLYMPIC TRIALS (16-18 aprile)

Germania, terra di fondisti!

È quello che si può dire dopo questi tre giorni berlinesi. Già si sapeva, ma Florian Wellbrock sarà il principale protagonista alla caccia all’oro olimpica. Con 14’36’’45 stampa il primo crono mondiale stagionale davanti al nostro Gregorio Paltrinieri avvicinando il suo record nazionale. Il pass era già in tasca, così come negli 800 vinti in 7’48’’12 mentre nei 400 si impone in 3’44’’36 ma al momento le slot olimpiche vanno a Lukas Martens (3’44’’86) e Henning Mühlleitner (3’45’’36).

Se Wellbrock è il re, la regina è senza dubbio Sarah Kohler: anche lei già qualificata sia negli 800 che nei 1500, nuota e vince le rispettive prove in 8’23’’32 e 15’52’’20, piazzandosi nelle zone altissime dei ranking mondiali stagionali.

Le solite certezze… Marco Koch era già qualificato nei 200 rana ma comunque li vince in 2’10’’28, così come Franziska Hentke nei 200 farfalla con il pass in tasca e la vittoria (era l’unica al via) in 2’09’’68. Chi il tempo lo ha dovuto nuotare qui è Christian Diener, che in batteria dei 200 dorso nuota il crono limite con 1’56’’99. Nuotano sotto al tempo limite anche Marius Kush nei 100 farfalla, vinti in 51’’75 ma comunque già qualificato e Fabian Schwingenschlögl che il pass se lo prende nei 100 rana grazie al crono di 59’’30.

Ma anche nomi nuovi! Ripartendo dalla rana dietro a Schwingenschlögl troviamo Lucas Matzerath che si qualifica a Tokyo con il crono di 59’’42 mentre tra il nuovo che avanza c’è il già citato Lukas Martens, ottimo nei 200 stile in 1’46’’41 e Isabel Gose che stampa al femminile 1’56’’93 nei 200 stile e 4’05’’19 nei 400, qualificandosi per le Olimpiadi.

È successo di tutto!

Edizione particolare, come detto all’inizio: solo 64 atleti al via e già questo suona strano. Così come quando Marius Kush nei 50 stile si improvvisa a delfino o nei 200 dorso Ole Braunschweig passa a 53’’74 (a quattro centesimi dal tempo limite) per poi chiudere in un “tranquillo” 2’40’’01.

Ma anche la storia di Ramon Klenz che manca il pass nei 200 farfalla per 34 centesimi (nuota 1’56’’64) e in coda all’ultima giornata riceve la possibilità di riprovarci con un’apposita prova tempi… fallendo!

Tutto questo sono stati anche i Trials di Germania, grazie ai ragazzi di Nuotatori Brutti per aver notato queste e altre bizzarre curiosità!

Pass olimpici - Germania

Qui tutti gli atleti qualificati ai Giochi:

Sarah Koehler – 800/1500 stile
Florian Wellbrock – 800/1500 stile
Marco Koch – 200 rana
Laura Riedemann – 100 dorso
Franziska Hentke – 200 farfalla
Marius Kusch – 100 farfalla
Philip Heintz – 200 misti
Jacob Heidtmannn – 400 misti
David Thomasberger – 200 farfalla
Fabian Schwingenschlögl – 100 rana
Leonie Kullmann – 400 stile
Isabel Gose – 400/800 stile
Florian Wellbrock – 400 stile
Lukas Märtens – 400/1500 stile
Henning Mühlleitner – 400 stile
Celine Rieder – 1500 stile

Foto: Fabio Cetti | Corsia4