Tutto pronto a Doha per la seconda giornata dei ventunesimi Campionati Mondiali di nuoto in vasca lunga.

Dopo una prima giornata che si è infiammata tutto d’un colpo con il record del mondo dei 100 stile libero e l’argento per la 4×100 stile azzurra, ci si aspetta tanto anche dal day 2, specialmente in apertura dove i 100 rana uomini promettono scintille. Poi altre tre finali e quattro semifinali.

Come andrà questa sessione? Scopriamolo insieme!

100 rana uomini

ARGENTO!!! Super Tete Martinenghi! Che gara! Lotta apertissima per l’oro e il podio con Nick Fink che parte forte e chiude meglio, sempre davanti e oro in 58’’57. Martinenghi gestisce al meglio passando in 27’’ e mezzo e tornando bene, chiudendo in 58’’84. Secondo argento mondiale per lui, prima volta davanti ad Adam Peaty che peggiora rispetto alle semifinali chiudendo con il tempo di 59’’10. Male Kamminga, lontano anche Shymanovich al rientro ad una finale internazionale. Ah gente, mancava Qin Hayang, a Parigi ci sarà da lavorare!

“Gara molto strana, a parte Nick che ho visto volare eravamo tutti un po’ lenti. Ogni gara a sé, l’importante è esserci al momento giusto. Questo è un motivo d’orgoglio. Sono stremato, speravo in un ritorno migliore, sapevo di valere di poco sotto i 59’’. Contentissimo!”

Podio: Nick Fink (USA), Nicolò Martinenghi (Italia), Adam Peaty (GBR)


100 farfalla donne

Si conferma Angelina Kohler! Dopo anni di vuoto, riecco un oro mondiale tedesco e che oro! Era la favorita della vigilia, ma Claire Curzan la fa sudare più del previsto. Bella gara con le due affiancate fino alla fine, con la tedesca che vince in 56’’28 davanti alla statunitense in 56’’61. Bronzo a Louise Hansson con 56’’94. Per i Giochi, Zhang Yufei è avvisata!

Podio: Angelina Kohler (GER), Claire Curzan (USA), Louise Hansson (SWE)

100 dorso uomini – semi

Sono tante le assenze pesanti in questa prova, su tutti Thomas Ceccon, ma anche il campione uscente Ryan Murphy e l’ex primatista mondiale Xu Jiayu. Lo spettacolo resta comunque interessante, non tanto per i tempi nuotati ma per la confusione che ne esce dopo la prima batteria, quando tempi e corsie di appartenenza non corrispondono a vista d’occhio! Nel dubbio la seconda semi la vince Pietro Coetze, che si conferma sui tempi del mattino chiudendo in 53’’07 davanti a Hugo Gonzalez in 53’’22. Nulla fare per Michele Lamberti, che chiude quinto in 53’’89, restando lontano dalla finale e anche dal tempo limite per Parigi.

Dopo qualche minuto di suspence, confermata la classifica finale: Hunter Armstrong si prende il primo posto in 53’’04, in finale anche Christou e Mityukov. Si entra in finale con il 53’’72 di Jack Aikins.

“Peccato, penso di aver sbagliato l’ingresso in virata, passaggio più veloce, peccato per il ritorno. Era una bella occasione, dispiace, ho messo tutto quello che avevo.” Alla prossima Michele!

Finale: Armstrong (USA), Coetze (RSA), Gonzalez (ESP), Christou (GRE), Mitykuov (SUI), Makrygiannis (GRE), Knedla (CZE), Aikins (USA)


100 rana donne – semi

Prima semi che vede la nostra Benedetta Pilato fare la sparata per ben 75 metri, con netto vantaggio sul resto della truppa. Mancano gli ultimi quindici metri all’azzurra, che cede clamorosamente chiudendo quinta in 1’06’’70. Tempo che vista la seconda semi la vede come prima delle escluse, nona a soli quattro centesimi dal tempo d’ingresso di Sophie Angus. Male anche Arianna Castiglioni, che non entra mai in gara e chiude la seconda semi in all’ultimo posto in 1’07’’57. Finale che vede Tang Qianting davanti a tutte in 1’05’’36 abbondantemente davanti a Mona Mc Sharry e a Yang Chang di poco sopra l’1’06’’.

“Non ne avevo proprio più” dice Benedetta “Mi dispiace, ho cambiato atteggiamento da stamattina, mi son mancati gli ultimi quindici metri. Sinceramente per come sto in allenamento mi sento un po’ di meno, il periodo è questo, forse sono passata un po’ forte, però ci ho provato. Sto facendo tanta fatica.”

Delusa anche Arianna: “L’allenamento da dopo Natale andava bene, non riesco a capire la mia condizione attuale, mi dispiace perché la finale era alla portata, 1’07’’ e mezzo è imbarazzante per me. Spero agli Assoluti in una condizione migliore.”

Finale: Tang (CHN), Mc SHarry (IRL), Yang (CHN), Schouten (NED), Haughey (HKG), Zmushka (NIA), Teterevkova (LTU), Angus (CAN).

Parigi 2024, vademecum per il tifoso

Siamo alle porte della più bella ed importante manifestazione sportiva: i Giochi Olimpici. Gli atleti si preparano per anni ed anni affrontando non solo durissimi allenamenti ma anche situazioni complicate: malattie, infortuni e\o prestazioni sotto le aspettative....

Fatti di nuoto Weekly: previsioni Olimpiche volume 2, uomini

Sabato inizia la settimana santa del nuoto Olimpico e la tensione è ormai alle stelle. Mancavano solo i pronostici maschili, eccovi serviti. Con Fatti di nuoto weekly ci si risente a Giochi fatti. Se vi siete persi la "puntata precedente": Volume 1: donne.50 stile...

Parigi 2024 | le gare degli Azzurri alle Olimpiadi

-4 al primo "Take your marks" Olimpico del nuoto in vasca, le gare si terranno dal 27 luglio al 4 agosto 2024 presso Paris La Défense Arena. La spedizione azzurra, è composta da 36 atleti - 16 donne e 20 uomini - vediamo a quali gare sono iscritti e il programma del...

Il Nuoto alle Olimpiadi: le specialità perdute

Le Olimpiadi sono un evento globale atteso e seguito in tutto il mondo, al quale partecipano perlopiù atleti professionisti che vivono dello sport da loro praticato e ne ricevono spesso fama e notorietà. In origine, tuttavia, gli sportivi olimpici non erano dei...

Il Nuoto alle Olimpiadi di Parigi 2024: le staffette

La prima staffetta del programma Olimpico del nuoto si disputò nel 1904 a St Louis e fu una 4x50 iarde a stile libero, aperta esclusivamente a quattro club statunitensi, due di New York, uno di Chicago ed uno del Missouri. In realtà, anche la squadra della Germania...

Fatti di nuoto Weekly: previsioni Olimpiche volume 1, donne

Ragazzi, manca una settimana eh. Non si scappa più, Les jeux sont faits. Ecco le previsioni Olimpiche più azzardate che troverete nell’internet. Volume 1: donne.50 stile liberoAnche se il sogno è Sarah Sjöström (e razionalmente avrà dalla sua un programma gare più...

50 farfalla uomini

Diogo Matos Ribeiros! Clamoroso oro per il portoghese, il primo nella storia del suo paese! Vince sorprendendo tutti in 22’’97 beffando in particolare Michael Andrew secondo in 23’’07 che si conferma allergico alle finali. Bronzo a Cameron McEvoy in 23’’08.

Podio: Matos Ribeiros (POR), Andrew (USA), McEvoy (AUS).


100 dorso donne – semi

Mancano tante big, in particolare le fantastiche tre, McKeown, Smith e Masse. Ne approfittano Claire Curzan e Ingrid Wilm che si prendono i primi due posti al via nella finale con 58’’73 e 59’’55. Tra le migliori otto si entra con l’1’00’’68 di Maaike de Waard mentre nulla da fare per Francesca Pasquino che tocca ultima in 1’01’’68.

“Sono un po’ dispiaciuta, pensavo di migliorare, gli ultimi dieci metri sono crollata, penso anche un po’ per la tensione. Stavo bene, peccato.”

Finale: Curzan (USA), Wilm (CAN),Barclay (AUS), Anderson (AUS), Cox (GBR), Toussaint (NED), Dawson (GBR), de Waard (NED).

200 stile libero uomini – semi

Grande equilibrio per volare in finale! Meglio di tutti Danas Rapsys, unico sotto il muro dell’1’45’’ grazie al crono di 1’44’’96. Subito dietro di lui c’è Hwang Sunwoo con 1’45’’15, appena davanti a Lukas Martens a conferma di una seconda serie decisamente più veloce. Si entra in finale con l’1’46’’24 di Duncan Scott.

Finale: Rapsys (LTU), Hwang (KOR), Martens (GER), Hobson (USA), Winnington (AUS), Miroslaw (GER), Costa (BRA), Scott (GBR)


200 misti donne

Pronostico confermato con Kate Douglass che bissa il titolo di Fukuoka soffrendo in realtà più del previsto. Prima Yu Yiting, poi Sydney Pickrem le restano addosso fino all’ultima frazione, dove la statunitense scappa via vincendo in 2’07’’05. Argento che va alla canadese in 2’08’’56, bronzo alla cinese in 2’09’’01. Staccate Gorbenko e Steenbergen.

Podio: Douglass (USA), Pickrem (CAN), Yu (CHN)

Tabella Tempi Limite Parigi 2024

Foto: Fabio Cetti | Corsia4