​Il nuoto azzurro brilla sotto lo sguardo del monte Titano nell’omonimo meeting giunto alla sua ventesima edizione, in scena a Serravalle, nella Repubblica di San Marino.

Il 9° Gran Prix d’Inverno, che prevede la premiazione combinata delle migliori prestazioni combinate maschili e femminili, per quest’anno sarà “in tandem” con il Trofeo Città di Firenze 17/18 marzo 2023),  organizzato ad hoc per consentire agli atleti azzurri di misurarsi in vista della qualificazione ai mondiali di Fukuoka.

Cos’è successo? Andiama a scoprirlo.

​Cadono record…

In tre scrivono il loro nome a fianco della tabella dei nuovi primati. Il più importante lo mette in casa sicuramente il classe 2007 Daniele Del Signore, che vincendo i 200 dorso firma il nuovo record italiano Ragazzi, nuotando 2’01’’47, cancellando il 2’01’’90 di Jacopo Bietti del 2014.

Conferma il momento positivo Federico Poggio, che vince i 100 rana avvicinando il personale stagionale con il tempo di 1’00’’56, siglando il nuovo record della manifestazione migliorando il suo 1’01’’26 del 2018.

Prova maiuscola infine per Roberta Piano del Balzo, che firma il terzo e ultimo primato visto in vasca a San Marino: con 2’12’’83 cancella il 2’13’’32 di Ilaria Bianchi del 2014.

…e quasi!

C’è chi lo fa e chi ci va davvero vicino. Briciole separano da un nuovo record infatti la prova di Federica Toma nei 100 dorso, vinti in 1’01’’59 a sette centesimi dal suo primato dello scorso anno (vincerà poi anche i 200 in 2’13’’72).

Ma non è l’unica: destino comune per Chiara Tarantino, oro nei 100 stile in 55’’20, a soli quattro centesimi dal primato del 2020 di Silvia Di Pietro. Si arriva al decimo poi nel caso di Ludovico Viberti, che nei 50 rana nuota in 27’’91 a undici centesimi dal crono record di Fabio Scozzoli del 2018, mentre Lorenzo Gargani tocca in 23’’88 nei 50 farfalla, a 16 centesimi da quanto nuotato da Piero Codia lo scorso anno (Codia qui vincente nei 100 farfalla in 53’’06).

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Sfide da non perdere

Oltre ai tempi, non ancora a livello del meglio di stagione, abbiamo assistito a sfide divertenti: prendere per esempio quella nei 100 farfalla donne, dove Ilaria Bianchi ha la meglio in 59’’33 di Giulia D’Innocenzo che tocca in 59’’50 e Silvia Di Pietro con 59’’63.

Testa a testa di nuova generazione poi nei 200 stile uomini, dove si rivede Lorenzo Galossi. Il talento romano è battuto però da Alessandro Ragani che nuota in 1’49’’29 quattro decimi meglio del fresco bronzo europeo degli 800 stile.

Duello all’ultima bracciata anche nei 1500 stile che vedono la seconda e terza prestazione tabellare FINA ottenuta da Ivan Giovannoni oro in 15’24″55 e Davide Marchello argento con 15’25″31, mentre la migliore prestazione maschile è nei 400 misti nuotati da Pier Andrea Matteazzi in 4.17.63.

Buoni spunti!

Portano a casa vittorie degne di nota anche Arianna Castiglioni, lontana dal suo primato della manifestazione ma comunque in testa nei 50 rana, vinti in 31’’06 che realizza la seconda prestazione fina alle spalle dei 50 dorso di Francesca Pasquino vinti in 28.46.

Successo anche per Leonardo Deplano nei 50 stile chiusi in 22’’72 dove si registra il rientro di Lorenzo Zazzeri in 23″17 pari crono con Davide Passafaro, preceduti anche da Nicolò Franceschi (23″01), mentre Francesca Fangio domina i 200 rana in 2’27’’33.

Da segnalare anche le prove delle più giovani Giulia Vetrano, che vince i 400 stile in 4’16’’12 e Sara Curtis, che si impone nei 50 stile in 25’’56.

Foto: FSN | Federazione Sammarinese Nuoto