Gli Internazionali d’Italia infiammeranno il week end romano riportando il grande nuoto in Italia dopo la consueta tappa di inizio primavera con il Trofeo Città di Milano.

Se la città meneghina ha ospitato grandi campioni anche nell’edizione di quest’anno, la Capitale non sarà da meno!

Partiamo dai nostri: la nazionale azzurra sarà presente in massa, con praticamente tutti gli atleti che in questi giorni stanno dominando i Giochi del Mediterraneo. Se in terra spagnola la concorrenza non è stata delle più ardue, alla 55ª edizione del meeting romano le cose si faranno sicuramente più complicate.

Grande attesa è ovviamente Federica Pellegrini, iscritta nei 50 dorso, 50 stile e soprattutto nei 100 stile dove due anni fa, proprio nelle due vasche romane siglò il primato italiano in 53″18. Un crono ancora ben lontano da quello nuotato quest’anno, con il migliore di Fede che è sul 54″26 nuotato a inizio marzo ad Atlanta. La concorrenza sarà spietata, con Sjöström, Blume, Kromowidjojo ed Heemskerk che tempi alla mano in questo momento le sono davanti.

Chi problemi non dovrebbe averne è Gregorio Paltrinieri. Il ragazzo sta bene, e lo ha dimostrato a Tarragona con il secondo crono mondiale di 14’46″25. Un tempo che se replicato o avvicinato gli garantirebbe il primato della manifestazione, crono che potrebbe attaccare anche negli 800.

I rivali più accreditati? Se non sentirà la pancia piena, Domenico Acerenza sarà senza dubbio della partita: dopo il settimo crono mondiale nei 1500 ai Giochi del Mediterraneo, l’azzurro sembra in condizione per cercare di giocare lo scherzo a Greg proprio nella vasca di casa!

Fuori dai giochi la bestia nera Mykhaylo Romančuk che prenderà parte solo ai 400 stile e ai 200 misti.

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Occhio alla rana! Fabio Scozzoli è tranquillo di essere il mattatore azzurro causa il forfait di Martinenghi. Un dualismo che in verità aiutò Fabio a risorgere dalla crisi in cui era caduto, e che adesso potrebbe paradossalmente mancargli. Scozzoli ha comunque il settimo crono mondiale dell’anno nei 100 rana, nuotato senza avversari o quasi agli Italiani, mentre a Roma ritrova Adam Peaty, sconfitto agli Europei di corta di dicembre ma tutt’altro atleta in vasca lunga. L’inglese parte avanti sia nei 50 che nei 100, e se il gradino più alto del podio sembra scontato, occhio al podio con anche Joao Gomes e Ross Murdoch come papabili outsider.

Coppia di assi: CastiglioniCarraro viaggiano in coppia e anche qui sarà come sempre testa a testa! La lombarda ha il crono migliore al momento nei 100, ma le due sono sempre molto vicine: dovranno provare a restare accanto anche a Yuliya Efimova, vista in forma a inizio mese a Canet, che proverà a forzare la mano e prendersi oltre al best stagionale dei 100 – ora in mano alla King – anche il record della manifestazione che è targato Leisel Jones!

Tra le top swimmer possiamo e dobbiamo ormai inserire anche Simona Quadarella. La romana ha vinto anche ai Mediterranean Games, e a Roma sarà bello vedere il suo testa a testa con la Kapás!

Bene i delfinisti: Rivolta e Codia sono in palla, anche se James Guy nei 100 e 200 e Ben Proud nella vasca secca saranno ossi durissimi! Discorso simile per BianchiDi Liddo, che con la Sjöström in vasca avranno poche chances di oro ma punteranno a migliorare il loro best stagionale.

Tutto pronto allora al Sette Colli. Ripetere l’edizione record dello scorso anno non sarà facile, senza Mondiali alle porte.

I dodici primati della manifestazione realizzati nel 2017 sono un obbiettivo ambizioso, ma la magia del Foro Italico può regalare soprese ogni momento… Buona visione!

(Foto: Fabio Cetti | Corsia4)