Dopo l’assaggio delle batterie nella notte italiana si inizia a fare sul serio con l’assegnazione delle prime medaglie nel nuoto in vasca.

È doveroso fare un po’ di amarcord viste le gare che assegneranno i titoli di giornata: si parte con i 400 maschili che nell’edizione del 2001 qui a Fukuoka videro un record mondiale del grande Ian Thorpe che ha segnato la storia del nuoto, dove non dimentichiamo il podio che sancì la rinascita del nostro Emiliano Brembilla. Altra finale cara ai colori azzurri i 400 misti sempre al maschile dove trionfò 23 anni fa Alessio Boggiatto con l’allora terza prestazione mondiale di sempre, dove oggi il nostro Alberto Razzetti proverà a giocarsela.  Altra finale molto attesa i 400 stile libero femminili dove sono presenti ben tre nuotatrici che stanno riscrivendo la storia del nuoto mondiale: Ariarne Titmus, Katie Ledecky e Summer McIntosh. Si chiude con le staffette dello stile libero veloce con l’Italia maschile sempre in lotta per qualcosa di importante. E non dimentichiamo la presenza delle nostre punte Thomas Ceccon e Nicolò Martinenghi nelle semifinali che li porteranno a giocarsi qualcosa di importante nella giornata di domani.

400 stile libero uomini

Si apre con una disciplina che conferma il ritorno a dei livelli che non si vedevano da un po’ di anni. Dopo una lotta all’arma bianca è l’australiano Samuel Short a spuntarla sul tunisino campione olimpico Ahmed Hafnaoui per soli due centesimi. Crono mai nuotati con il jammer rispettivamente di 3’40”68 e 3’40”70. Un po’ di Europa su questo podio con il tedesco Lukas Martens in 3’42”20 che conferma un livello medio mai visto finora in una finale dei 400 stile libero maschili. Profilo basso del vincitore alle interviste del dopogara che promette altre sorprese: “Iniziare così è una grande cosa, ma ho ancora tante altre gare.

Podio: Samuel Short (AUS) – Ahmed Hafnauoi (TUN) – Lucas Martens (GER)


100 farfalla donne semifinale

Si aprono anche le semifinali con la cinese Zhang Yufei che ottiene il miglior tempo di qualifica in 56”40. Subito dietro l’americana Torri Huske (56”76) e la canadese Margaret MacNeil (56”78) si candidano per una finale da protagoniste

Finale: Zhang Yufei (CHN) – Torri Huske (USA) – Margaret MacNeil (CAN) – Emma McKeon (AUS) – Angelina Kohler (GER) – Gretchen Walsh (USA) – Brianna Throssell (AUS) – Marie Wattel (FRA)

50 farfalla uomini semifinale

Prime semifinali di giornata con i colori azzurri. Thomas Ceccon con una prova convincente ottiene il terzo tempo pari merito di qualificazione per la finale in 22”92: “Sono contento, sto bene. Forse faccio un po’ fatica in partenza, però ho un secondo 25 che non ha nessuno a parer mio, una gara buona comunque. Adesso ho la staffetta dove partirò in ultima frazione, ci proveremo come ogni volta.

Primi tre tempi rispettivamente di Maxime Grousset per la Francia (22”72), dell’americano Dare Rose (22”79) e del britannico Peters (22”92).

Finale: Maxime Grousset (FRA) – Dare Rose (USA) – JTT Thomas (GBR) – Thomas Ceccon (ITA) – Ahmed Sameh (EGY) – Benjamin Proud (GBR) – Diogo de Matos Ribeiro (POR) – Simon Bucher (AUT) – Dylan Carter (TTO) 


400 stile libero donne

Arriva il primo record mondiale con il bis al femminile nella disciplina più attesa della giornata. Ariarne Titmus in 3’55”38 con una gara all’attacco sin dall’inizio e una chiusura micidiale in 28”87 nell’ultimo 50! La campionessa americana Katie Ledecky si deve accontentare della piazza d’onore in 3’58”73. Chiude il podio la sorprendete neozelandese Erika Fairweather in 3’59”59. La giovane canadese Summer McIntosh chiude al quarto posto in 3’59”94 a conferma di una gara che al pari di quella maschile ha mostrato un livello inimmaginabile fino a poco tempo fa.

Podio: Ariarne Titmus (AUS) – Katie Ledecky (USA) – Erika FairWeather (NZL)

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100 rana uomini semifinale

Proseguono le semifinali con le presenze italiane. Il cinese Qin Haiyang ipoteca seriamente questa gara in 57”82 davanti al tedesco Lucas Matzerath (58”75) e all’americano Nic Fink (58”88). Nicolò Martinenghi ottiene il settimo tempo di qualificazione in 59”21. Purtroppo, niente da fare per Federico Poggio che purtroppo rimane fuori dalla finale per un solo centesimo (59”51).

Finale: Haiyang Qin (CHN) – Lucas Matzerath (GER) – Nic Fink (USA) – Zibei Yan (CHN) – Arno Kamminga (NED) – Josh Matheny (USA) – Nicolò Martinenghi (ITA) – Berkay Ogretier (TUR)


200 misti donne semifinale

Proseguono le semifinali con le presenze italiane. L’americana Alex Walsh ottiene la corsia centrale per la finale di domani in 2’08”27 davanti alla cinese Yu Yiting (2’09”04) e all’olandese Marrit Steenbergen (2’09”30). Gara che ha coinvolto tre atlete in una squalifica compresa la nostra Sara Franceschi nella prima semifinale.

Finale: Alex Walsh (USA) – Yu Yiting (CHN) – Marrit Steenbergen (NED) – Jenna Forrester (AUS) – Yui Ohashi (JPN) – Kate Douglass (AUS) – Shiwen Ye (CHN) – Anastasia Gorbenko (ISR)

400 misti uomini

Ultima gara individuale della giornata che non risparmia emozioni e che entra di diritto nella storia del nuoto di sempre. Il francese Leon Marchand polverizza in 4’02”50 un record mondiale che durava da ben quindici anni: erano le Olimpiadi di Pechino dove Michael Phelps conquistava le otto medaglie d’oro. Le dichiarazioni del neoprimatista: “Ho lavorato tanto e riuscire a fare questo tempo oggi è geniale. Sono andato in America due anni fa, lavoro in gruppo fantastico con un allenatore fantastico.” Completano il podio lo statunitense Carson Foster (4’06”56) e il giapponese Daiya Seto (4’09”41). Delusione per il nostro Alberto Razzetti autore di una prova mai convincente che lo relega al settimo posto in 4’11”73, come ha modo di dichiarare dopo la gara: “Non sono per niente contento. Non mi sono sentito bene sin dall’inizio. Per come stavo questa mattina pensavo di fare molto meglio.”

Podio: Leon Marchand (FRA) – Carson Foster (USA) – Daja Seto (JPN)


4×100 stile libero donne

Terzo record mondiale della giornata sempre da parte delle australiane in 3’27”96. Nettamente staccati gli USA in 3’31”93 e la Cina in 3’32”40. Di seguito le prestazioni delle frazioniste da record: Mollie O’Callaghan (52”08) – Shayna Jack (51”69) – Meg Harris (52”29) – Emma McKeon (51”90).

Podio: Australia – USA – Cina


4×100 stile libero uomini 

Chiusura di giornata molto attesa per l’Italia vista la prima possibilità concreta di medaglia. Gli azzurri lottano fino all’ultimo per la vittoria, ma non riescono a resistere al ritorno portentoso dell’australiano Kyle Chalmers che porta la nazione dei canguri all’ennesima vittoria in questa disciplina con un crono di 3’10”16 contro 3’10”49 dei nostri. Ecco i parziali degli azzurri: Alessandro Miressi (47”54) – Manuel Frigo (47”79) – Lorenzo Zazzeri (48”13) – Thomas Ceccon (47”03).

Completano il podio gli Stati Uniti in 3’10”81. Ecco le dichiarazioni di Manuel Frigo: “siamo stati bravi, era una staffetta un po’ complicata rispetto agli altri anni perché avevamo più aspettative.

Infine, Lorenzo Zazzeri: “per me è un argento che vale oro, con il mio miglior tempo avremmo vinto. Nell’ultimo tempo si è parlato molto di questa staffetta, dandoci poca fiducia, ma queste sono le gare per cui ci prepariamo, il resto durante l’anno non conta. Adesso alcune persone si devono ricredere.

Podio: Australia – USA – Italia

Foto: Fabio Cetti | Corsia4