Se in giro per il mondo le massime potenze mondiali hanno iniziato a svolgere i loro Trials validi per le varie competizioni internazionali di questo 2022, in Svezia fari puntati sullo Stockholm Open, dove tanti big “liberi” dai rispettivi impegni nazionali sono scesi in acqua, alzando visibilmente il livello del trofeo svedese.

Ad accendere i riflettori sulla quattro giorni di Stoccolma – dal 9 al 12 aprile – è sicuramente il tedesco Lukas Martens, autore di tre prove clamorose nei 200, 400 e 800 stile!

Martens apre le danze però con i 400, dove assapora quasi il WR del connazionale Biedermann. 3’41’’60 è il miglior crono mondiale stagionale, ottavo all-time e crono che non si vedeva nuotato in tutto il mondo da diversi anni. Prestazione della quale beneficiano anche gli avversari in vasca: Felix Aubock è secondo in 3’44’’26, Florian Wellbrock terzo in 3’46’’14. Niente male.

Martens show anche nei 200. 1’45’’44 è primo crono mondiale in stagione, altro tempone che tira la concorrenza con nuovamente Aubock secondo in 1’46’’14 e Rapsys terzo in 1’46’’43.

A chiudere il cerchio arriva per il giovane tedesco la zampata negli 800, dove timbra il nuovo record della manifestazione e il primo tempo al mondo stagionale grazie allo strepitoso 7’41’’43, poco meno di due secondi meglio di Wellbrock (7’43’’10) e Aubock (7’45’’32) rispettivamente secondi e terzi crono stagionali.

Wellbrock riesce a prendersi una soddisfazione e lo fa nei 1500, vinti in 14’53’’66 davanti a Romanchuk secondo in 14’54’’10.

Fatti di nuoto Weekly: Sistemi di Nuoto

Il grande mondo del nuoto è suddiviso in tanti piccoli sistemi, tante piccole realtà che si muovono intorno allo sport, vivono di sport e a volte lo gestiscono, per poi formare un unico insieme. Saranno i risultati, poi, a dirci come valutare questo movimento: perché...

Meeting di Edimburgo 2025, risultati di rilievo in Scozia

Piano piano esce dal letargo invernale il nuoto internazionale, con meeting che in giro per il mondo propongono i migliori atleti in vista dei rispettivi campionati nazionali che, nella maggioranza dei casi, contribuiranno a formare le varie Nazionali con obbiettivo...

Swim.Mi.Cup Night Edition 2025, i risultati della quinta edizione

Milano e il nuoto sono ormai sinonimo di Swim.mi.cup, e dall’Aquamore Bocconi Sport Center sabato 15 marzo è andata in scena la Night Edition 2025. Non sono mancate le emozioni, con diversi testa a testa decisi per un pugno di centesimi e alcuni nuovi record della...

Fatti di nuoto Weekly: pesante è la testa di chi porta la corona

Il nuoto che si addormenta, e che si risveglia, ogni volta che c’è un weekend di gare, è un grande classico dell’inverno; trovarci dei significati nascosti è il compito di Fatti di nuoto Weekly. Tra big che fanno già la voce grossa, e giovani che cercano di...

Fatti di nuoto Weekly: Talenti in movimento

Per quanto il nuoto sia uno sport fatto di obiettivi molto concreti, come un tempo, una qualificazione o una medaglia, cercare nuovi stimoli personali è uno dei modi più efficaci per mantenere alta la voglia di raggiungerli. Non si tratta solo di cambiare aria, ma a...

Manuel Bortuzzo protagonista agli Italian Sportrait Awards 2025

È stata una settimana molto importante e ricca di grandi emozioni quella vissuta dal 25enne nuotatore azzurro, bronzo paralimpico a Parigi, Manuel Bortuzzo: prima la nomina di ambasciatore dello sport italiano nel mondo e poi l’Oscar degli sport inclusivi per la...

Si rivede anche Sarah Sjöström. Il fenomeno di casa stampa un 56’’70 nei 100 farfalla che le vale il secondo crono mondiale stagionale, diciannove centesimi meglio della connazionale Louise Hansson. Sjöström che poi vince anche i 50 farfalla in 25’’05, i 50 stile in 24’’31 e i 100 in 53’’15.

A Stoccolma, oltre a quello siglato da Martens, cadono altri record della manifestazione.

Due per mano di Robert Glinta, che viaggia forte nei 50 dorso, siglando la miglior prestazione mondiale di stagione in 24’’49, crono che è anche record dei campionati strappato a Christian Diener che lo deteneva in 25’’02 dal 2019. Poi replica anche nei 100 dorso, vinti con 53’’48 (prima Tarasevich con 54’’24 del 2018). Sotto al vecchio record anche Apostolos Christou, secondo in 53’’59.

Terzo record a cadere arriva dai 400 stile donne, vinti in 4’05’55 da Isabel Gose, nuovo primato che cancella il 4’06’’72 di Sarah Koler del 2017.

C’è anche Katinka Hosszú: la magiara vince i 400 misti in 4’39’’19 ed è seconda nei 200, vinti brillantemente da Anastasia Gorbenko in 2’10’’43, seconda prestazione mondiale stagionale.

Per l’israeliana arriva anche il nuovo record nazionale nei 50 rana vinti 30’’45 davanti alla rientrante Rūta Meilutytė che tocca le piastre in 30’’57. La lituana è seconda anche nei 100, chiusi in 1’07’’52 alle spalle di Sophie Hansson prima in 1’06’’72.

Foto: Fabio Cetti | Corsia4