Napoli, piscina Scandone! Il settimo Gran Prix Città di Napoli – Trofeo Vecchio Amaro del Capo è stato protagonista nel fine settimana, con tanti big azzurri scesi in acqua per continuare l’avvicinamento al Sette Colli prima e ai Giochi poi.

Pilato & Miressi

Due protagonisti su tutti sono proprio la ranista pugliese e il velocista di Torino. Per Benny segnali positivi dopo le difficoltà degli Assoluti. Vince nei 50 in 30’’15 e soprattutto nei 100, dove nuota in 1’06’’61 la finale, cinque centesimi più veloce di quanto già fatto in batteria.

Bene anche Alessandro Miressi: si aggiudica i 100 stile in 48’’97 davanti a Luca Dotto (oro nei 50 in 22’’59) e Stefano Ballo, mentre chiude terzo nei 100 farfalla in 54’’01.

Nuovi primati

Nomi nuovi si aggiungono all’importante albo d’oro dei primati del Gran Prix Città di Napoli, specialmente al femminile: già nella prova più veloce, i 50 stile, Costanza Cocconcelli strappa con 25’’41 il nuovo primato alla padrona di casa Viola Scotto di Carlo, che lo scorso anno aveva nuotato appena un centesimo di più.

Una Cocconcelli in palla si prende anche quello dei 50 dorso, vinti in 28’’66 due decimi meglio di Martina Biasioli seconda e circa mezzo rispetto al 29’’13 di Federica Toma del 2022.

Parigi 2024 | Abbiamo guardato davvero le Paralimpiadi?

Scrivere qualcosa sulle Paralimpiadi, qualcosa di non scontato e banale, è complicato. Il rischio di esprimersi per frasi fatte, di diventare eccessivamente retorici, di sconfinare nel patetico, è altissimo. Per esempio, vale la pena sottolineare con fiumi di parole...

Fatti di nuoto Weekly: La tradizione delle mististe Olimpiche

C’è una piccola tradizione, nella tradizione Olimpica che ogni quattro anni riunisce tutti i migliori atleti del mondo alla ricerca del miglior risultato possibile e dell’ingresso nella storia dello sport. La tradizione nella tradizione consiste nel fatto che la...

Fatti di nuoto Weekly: If Paltrinieri stops, we riot

Ne avete sentite e lette di tutti i colori, in questi giorni, su Paltrinieri e sul suo presunto e ipotizzato ritiro dalle gare, e lascio a voi la possibilità di ricercare e selezionare i pezzi migliori. Visto la portata dell’atleta è anche normale, logico, che ci sia...

Fatti di nuoto Weekly: le migliori letture sulle Olimpiadi

Finita la settimana Olimpica, la domanda è: ne avete abbastanza di nuoto? Se la risposta è no, Fatti di nuoto Weekly vi lascia una selezione dei migliori temi e dei migliori contenuti che magari, nell’oceano di materiale che ogni giorno è uscito, vi siete persi.La...

SwimStats, le Olimpiadi di Parigi 2024 in 10 punti

Ultimo approfondimento Olimpico del nuoto in vasca con 10 numeri da ricordare direttamente da Parigi 2024.Le medaglie totali alle Olimpiadi di Caeleb DresselDressel l’atleta con il quale mi piace iniziare questa analisi. Da Parigi porta a casa 3 medaglie, gli ori...

Parigi 2024 | Simona Quadarella, non solo “Veleno”

Il nuoto italiano è forte, fortissimo, mai così continuo nei medaglieri e nella capillarità, per medaglie, finali e semifinali nei Mondiali e nelle Olimpiadi. Si parla spesso della nascita del movimento, di come l’Italia sia diventata da semplice comprimaria a...

Nella gara regina il record se lo prende invece Chiara Tarantino, con un buon 54’’81 con il quale prima beffa Sofia Morini seconda in 54’’86, poi migliora il suo 55’’03 nuotato nel 2023. Morini che si consola cancellando il primato storico dei 200 stile, datato addirittura 2005 e in mano a Federica Pellegrini. Con 1’59’’11 vince toccando davanti a Antonietta Cesarano, anche lei sotto al vecchio primato con 1’59’’92.

In campo maschile nuovo record per Federico Burdisso, che vince i 200 farfalla in 1’58’’11 decisamente più veloce del 2’00’’05 di Giacomo Carini del 2018.

L’ultimo primato se lo prende il giovanissimo Domenico De Gregorio, classe 2007, nei 400 misti, vinti in 4’26’’19, che cancella il 4’27’’87 di Antonio La Rocco di sei anni prima.

Giovani e meno giovani

Si vede un po’ di tutto alla Scandone: tra il futuro che avanza brilla senza dubbio Daniele Del Signore, classe 2007 che si impone nel treble a dorso. Firma 50, 100 e 200 rispettivamente con 25’’85, 55’’84 e 2’02’’65. Qualche anno in più per Ludovico Viberti (2002) oro nei 50 rana in 27’’52 e nei 100 in 1’01’’08.

Tra le ragazze è l’atleta di casa Viola Scotto di Carlo (2003) a brillare con l’oro nei 50 farfalla in 26’’29 nello scontro generazionale con Silvia Di Pietro, seconda in 26’’69. Restando a farfalla ecco arrivare l’esperienza: Alessia Polieri si impone nei 200 farfalla in 2’12’’16 vincendo poi anche i 400 misti con 4’50’’50.

Infine zampata nei 200 rana di Edoardo Giorgetti che con 2’16’’52 regola tutta la ben più giovane concorrenza.

Foto: Ferdinando Sodano