​Knoxville è la sede della prima tappa della TYR Pro Swim 2023, ed è proprio da qui che parte il nuoto a stelle e strisce di questo nuovo anno.

Quattro giorni di grande nuoto nella città del Tennessee dove non sono mancate le grandi prestazioni e i duelli tra alcuni big del nuoto mondiale. Sono i padroni di casa a fare la voce grossa, ma occhio a qualche incursione dai vicini canadesi e anche dalla lontana Europa!

Katie vs Katie. Presente contro futuro?

Aprono e chiudono questa prima tappa: sono il gigante e la bambina, Davide contro Golia. Presente e futuro? Lo scopriremo. Katie Ledecky e Katie Grimes danno vita a una bella sfida portata avanti per diverse gare. Inizialmente a distanza, quando la classe 2006 vince gli 800 tanto amati alla Ledecky in 8’27’’73. Ma l’aliena le risponde il giorno dopo nei 200, dominati in 1’55’’47 davanti all’altro baby prodigio Bella Sims, che chiude in 1’57’’87, con la Grimes quarta in 1’59’’08.

Il secondo incrocio fra le due arriva nei 400 misti – QUI il VIDEO dove la Grimes la spunta con il crono di 4’35’’92, resistendo al rientro nella frazione a stile da parte della Ledecky, che tocca seconda in 4’36’’09. Altra risposta della Ledecky nei 400 stile, vinti in 4’00’’20 rifilando otto secondi a Bella Sims e nove proprio alla Grimes. I giochi si chiudono infine nei 1500, terreno incontrastato della Katie più esperta, che li vince in 15’37’’99 lasciando la giovane promessa a quasi trenta secondi in 16’15’’02. Da segnalare per la Grimes anche l’oro nei 200 farfalla, vinti in 2’09’’58 e il bronzo nei 200 dorso con 2’11’’96 a confermare questo nuovo trend di giovani fortissime e polivalenti.

​Non solo USA!

In una manifestazione ricca di atleti a stelle e strisce, chi se non Kyle Masse poteva rompere le uova nel paniere alle padrone di casa? La canadese è in palla e lo si vede da subito. Apre le danze con il nuovo Pro Swim record nei 50 dorso, vincendo in 27’’38, cinque centesimi meglio del vecchio primato del 2018 della Smoliga. Smoliga che qui chiude terza in 28’’07 alle spalle anche di Katharine Berkoff, argento in 27’’80.

Masse chiude poi il cerchio vincendo anche 100 e 200 dorso, rispettivamente in 59’’43 (davanti a Smoliga) e 2’08’’97.

Dalla lontana Irlanda arriva poi Mona McSharry (che però si allena e studia proprio in Tennessee)! La ranista non sbaglia un colpo aggiudicandosi il tris in tutte le distanze: comincia dai 100, vinti in 1’06’’80, passando per la distanza più lunga, domata in 2’26’’34 e chiudendo i 50 in 30’’56.

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Veloci a pancia in su!

Da questa prima tappa ne esce un dorso decisamente di alto livello: se tra le donne la Masse alza l’asticella, al maschile si spartiscono i compiti.

Justin Ress timbra il record di Pro Swim, nuotando in 24’’49 e cancellando il 24’’66 di Michael Andrew del 2019. Dietro di lui Hunter Armstrong in 24’’70, che però si rifà vincendo i 100 in un convincente 52’’68 appena davanti all’ex oro olimpico Ryan Murphy che tocca in 53’’47.

Toh, chi si rivede!

Graditi ritorni a Knoxville. Su tutti l’oro olimpico di Rio 2016 Simone Manuel. La statunitense torna ad alti livelli piazzandosi terza nei 50 stile in 25’’19 (vinti da Abbey Weitzel in 24’’74) e nei 100 con 54’’81 (vinti a Erica Brown in 54’’15).

Piacevole rivedere a buon livello anche un altro ex campione olimpico, quello uscente dei 400 stile ovvero Ahmed Hafnaoui, dopo un 2022 disastroso. Il tunisino trova subito il successo negli 800 in 7’53’’10 davanti a Bobby Finke (7’56’’97) che dopo gli ori di Tokyo ha continuato a differenza del collega a macinare successi.

I due si ritrovano anche nei 1500 a posizioni invertite, con l’americano primo in 15’06’’53 mezzo secondo in meno di Hafnaoui (15’07’’07). Il tunisino nel mezzo vince anche la sua gara, i 400 stile – QUI il VIDEO –  in 3’47’’41.

Foto: Fabio Cetti | Corsia4