Appuntamento da guardare con attenzione questo perché si vede per la prima volta impegnata una certa Ketie Ledecky! Cosa avrà combinato tra le corsie da 25 l’aliena?
Scopriamolo subuto!
Benvenuta Katie!
Ecco, arriva lei e scompiglia tutto! Katie Ledecky si presenta per la prima volta in una prova in corta che non sia in yards e riscrive senza problemi le pagine del nuoto mondiale. Lo fa di prepotenza nei 1500, dove cancella il record del mondo di ben 10 secondi! Con 15’08’’24 abbatte il 15’18’’01 nuotato da Sarah Wellbrock nel 2019, si prende il record nazionale migliorando il 15’32’’90 di Kate Ziegler del 2007 e anche il nuovo WC record, cancellando senza difficoltà il longevissimo 16’43’’84 di Christelle Janssens del 1989. Ah, al passaggio agli 800 nuota 8’00’’58 a soli sette decimi dal WR e sotto al record US di Leah Smith di 8’07’’67 del 2016. Serve altro?
Sì perché la Ledecky vuole tutto ma trova pane per i suoi denti: nei 200 è seconda in 1’52’’31 alle spalle della Haughey e nei 400 firma il terzo crono mondiale all-time, nuotando in 3’52’’88 e limando il suo vecchio primato nazionale di 3’54’’06 del 2019. Ma qualcuno le resta davanti….
McIntosh, il mondo è tuo!
In casa, la ragazzina terribile canadese, l’ennesima possiamo dire, sfodera prestazioni da urlo. Lo fa appunto nei 400 stile, dove vince in faccia alla Ledecky con un mostruoso 3’52’’80 che sarebbe nuovo primato mondiale se poche ore prima la cinese Li Binjie non lo avesse portato sotto al muro del 3’52’’. Per Summer McIntosh è comunque WRJ, e WCR cancellato il 3’53’’97 di Wang Jianjiahe del 2018 e record nazionale, che era suo in 3’57’’75 dello scorso anno.
Altro giro altra corsa, perché nei 400 misti arriva un altro WRJ: 4’21’’49 cancella il 4’23’’33 di Ye Shiwen del 2012, ma anche il primato nazionale che apparteneva a Sydney Pickrem in 4’23’’68 dal 2020, diventando anche il quarto crono mondiale all-time!
World Cup Record
Cadono diversi record di coppa! Oltre a quelli di Ledecky e McIntosh, grande protagonista è Shaine Casas! Lo statunitense timbra due nuovi primati di coppa confermando la sua grande predisposizione per la vasca corta. Prima nei 200 misti dove nuota 1’50’’37, cancellando l’1’50’’66 di Seto del 2021 e diventando il secondo uomo più veloce al mondo di sempre dietro al WR di Lochte, poi nei 100 dorso, vinti in 48’’84, meglio del primato che apparteneva a Xu Jiayu di 48’’88 del 2018, terzo crono all-time!
Nuovo World Cup record anche per Margaret MacNeil, che vince i 100 farfalla in 54’’78, sei centesimi meglio di quanto fatto da Kelsi Dahlia nel 2018, nuovo primato nazionale cancellando il suo personal best di 55’’04 dello scorso anno e terzo crono mondiale all-time!
Si viaggia veloci!
Niente record ma tempi che parlano da soli! Toronto è una tappa veloce e lo dimostrano anche tante altre prove. Restando nei 100 farfalla donne infatti, alle spalle della MacNeil, Louise Hansson nuota il personale di 55’’02 che le vale il quarto crono mondiale all-time.
Nella top ten mondiale ci finisce anche Trenton Julian nei 200 farfalla, vinti in 1’49’’69, nono di sempre e qui davanti a Le Clos, mentre nuovamente la MacNeil avvicina le migliori prestazioni di sempre nei 50 farfalla, chiusi in 24’’75, con nuovo primato nazionale e undicesimo crono all-time.
Occhio anche alla bella prova di Beata Nelson nei 200 dorso donne, vinta in 2’00’’50 a pochi decimi dal suo personal best.
Meilutytė 2 King 0
Scontro di rilievo tra il talento lituano e quello statunitense.
La Meilutytė vista in gran spolvero a Berlino, riprende il cammino iniziato in Europa. Prima vince alla grande i 100 rana in 1’02’’95, lasciando la King seconda in 1’03’’23 per poi replicare nei 50, chiusi in 28’’96, con la King a 29’’20. Il fenomeno americano si aggiudica però i 200 rana, chiusi in 2’18’’43.
Un pizzico d’azzurro!
C’è un po’ di Italia anche in Canada grazie specialmente a Thomas Ceccon. L’azzurro si conferma atleta totale prendendosi il secondo posto nei 100 misti in 51’’69 dietro a Casas e il bronzo nei 50 farfalla in 22’’60. Ma il capolavoro lo fa questa volta nei 100 stile, dove nuota in 46’’15, nuovo personal best (precedente 46’’43) più lento solo di Kyle Chalmers.
Bene anche Alberto Razzetti, che trova un argento nei 400 misti chiusi in 4’05’’03 dietro a Sates, oltre alle finali nei 200 farfalla (sesto) e 200 misti (ottavo). Presente anche Federico Burdisso, che non si qualifica però per le finali di 100 e 200 farfalla.
Le Classifiche
Dopo due tappe classifiche stravolte: passa in testa a quella femminile Beata Nelson che timbra 58,3 punti per un totale di 115, 6 una manciata in più di Siobhan Haughey che di punti ne ha 112,9.
A livello maschile due davanti a pari merito: Dylan Carter e Nic Fink guidano con 114,5 scalzando il detentore Sates grazie alle numerose vittorie: tre sia per Fink nei 50,100 e 200 rana che per Carter nei 50 stile, 50 dorso e 50 farfalla. A vincere la tappa è però Shaine Casas con 58,5 punti riportandosi in lotta e occupando al momento il quinto posto. Il primo degli italiani è Thomas Ceccon, settimo con 101, 2 punti.
Foto: Fabio Cetti | LEN