Vediamo come chiudono gli azzurri nel nostro recap.
100 STILE LIBERO UOMINI
L’oro più atteso della manifestazione va all’uomo più atteso, David Popovici, che per l’ennesima volta in stagione nuota un tempone, 47.13, che gli vale così il titolo mondiale junior. Gara naturalmente a senso unico, con l’argento che va al croato Hribar (49.37) ed il bronzo al cipriota Antoniou. Ottava posizione per Francesco Lazzari, 50.49.
200 RANA DONNE
Gara dominata dalla spagnola Carrasco Cadens, che vince con ampio margine in 2.26.93, davanti alla giapponese Kusuda ed alla turca Coskun, entrambe sotto i 2.30.
200 DORSO UOMINI
Grande trionfo di Pieter Coetze, che si aggiudica il titolo con il nuovo record dei campionati, 1.56.05, con un secondo 100 dI livello assoluto (29.73, 28.33). Al secondo posto il giapponese Takehara ed al terzo il polacco Masiuk.
100 FARFALLA DONNE
Vince la favorita Hirai Mizuki, in 59.53, con soli 16 centesimi di vantaggio sulla brasiliana Bezerra e 57 sulla coreana Yang. Quarto posto per Paola Borrelli, 1.00.49 e settimo per Anna Porcari in 1.00.89.
1500 STILE LIBERO UOMINI
Altro oro spagnolo, con Carlos Garach Benito che si laurea campione in 15.08.14, argento all’ungherese Galicz e bronzo al romeno Stancu. Filippo Bertoni chiude al sesto posto in 15.35.48.
50 STILE LIBERO DONNE
Sfugge l’oro alle italiane che vengono entrambe battute dalla romena Costea, 25.35. Sara Curtis va all’argento in 25.53, Matilde Biagiotti al bronzo in 25.60.
200 FARFALLA UOMINI
I gemelli polacchi Chmielewski occupano le prime due posizioni del podio, con Krysztof che vince in 1.55.78 e Michal che va al secondo posto in 1.57.69. Bronzo per il giapponese Kamikawabata, 1.58.37.
50 RANA UOMINI
Il favorito Uros Zivanovich vince nettamente in 27.70, Alex Sabattani è secondo in 28.21 davanti a Mladenovic, 28.32.
200 STILE LIBERO DONNE
Ancora un oro per Nikolett Padar, che precede di 4 centesimi l’ungherese Abraham (1.58.19 vs 1.58.23). Bronzo per la nostra Giulia Vetrano, che scende sotto i 2 minuti e chiude in 1.59.54.
4×100 MISTA UOMINI
È la Polonia la squadra più forte, con 3.40.17 stravince davanti a Sudafrica e Francia. Per l’Italia un sesto posto: Lazzari 57.41, Sabattani 1.03.94, Codardini 54.16, Chiarioni 50.41.
4×100 MISTA DONNE
Con una grande rimonta finale l’Italia si aggiudica una bella medaglia d’argento, a soli 47 centesimi dalle giapponesi vincitrici. Questi i parziali azzurri: Curtis 1.03.14, Mati 1.08.74, Borrelli 59.78, Biagiotti 55.25.
ITALIA DA RECORD
Gli Azzurrini chiudono il Campionato con il record di venti medaglie – 2 ori, 8 argenti e 10 bronzi – superando il precedfente di Rio de Janeiro 2006 che era di 17 podi.
Foto: Walter Bolognani