Sono passati ormai oltre 3 mesi da quel 23 luglio che ha visto iniziare a Tokyo i Giochi Olimpici e poi Paralimpici 2020. Sì “2020” non è un typo, ma è un segno di coerenza verso sette anni di pianificazione, investimenti e duro lavoro che non possono essere rielaborati in un solo anno. Lo sport è anche questo.

La trentaduesima Olimpiade, sappiamo tutti che è arrivata dopo 5 anni da Rio 2016 e dopo quasi due anni di pandemia causata dal diffondersi del virus SARS-CoV-2, fatto che ad oggi non è stato del tutto risolto e superato.

Ma questa volta il virus non ha avuto la meglio sull’essere umano e sullo sport.

Questa volta l’uomo e lo sport hanno vinto già in partenza.

Il viaggio comincia con la nostra Italia che si è presentata in Giappone con oltre 50 atleti. Tutti i nostri azzurri hanno storie e racconti unici; fatti di sacrifici e passioni quotidiane, alcuni di loro hanno delle disabilità fisiche, tutti hanno idee, musiche e sogni che anche senza medaglie li rendono già straordinari.

L’Italnuoto ha conquistato 6 medaglie in vasca durante il primo tempo delle Olimpiadi: il bronzo di Martinenghi nei 100 rana, l’argento nella 4×100 stile libero maschile, il bronzo di Federico Burdisso nei 200 farfalla, l’argento di Gregorio Paltrinieri negli 800 stile libero sequito dal bronzo nella stessa distanza di Simona Quadarella ea chiudere il bronzo nella 4×100 mista maschile. Senza dimenticare il terzo posto conquistato da Greg nella 10 km in aqcque libere.Nel secondo tempo gli atleti Paralimpici hanno fatto ancora di meglio: 39 i podi azzurri, di cui 11 ori conquistati da Carlotta Gilli, Francesco Bocciardo, Simone Barlaam, Stefano Raimondi, Arjola Trimi, Giulia Terzi, Antonio Fantin, e la 4×100 stile libero femminile (Palazzo, Bianco, Scortechini, Terzi), oltre a 16 argenti e 12 bronzi.

Quello che mi ha colpito, è stata l’incredibile consapevolezza e precisione con cui tutti i nostri atleti si sono misurati in questa competizione internazionale. Questo viaggio nel Paese del Sol Levante ci ha regalato preziosissimi insegnamenti.

La quinta finale Olimpica di Federica Pellegrini è stata la conclusione di una grandissima evoluzione sportiva e personale, “20 anni di vita nei 200 stile“. Federica ci ha permesso di partecipare ad un cammino fatto di tantissime soddisfazioni, ma altrettante crisi e momenti di oscurità. La regina dei 200 stile ci ha permesso di far parte di un percorso di crescita, di un viaggio ricco di una costante progressione umana e atletica.

Gregorio Paltrinieri negli 800 stile, ma ancora di più nelle acque libere, ci ha permesso di capire quanto la forza di volontà e la potenza di un sogno possano spingerci a traguardi razionalmente impensabili.

Otopeni 2023 | D3 finali: doppio argento con Martinenghi e la Mista femminile

Terza giornata di gare all'Aquatic Complex di Otopeni, tanti gli azzurri in gara chi a caccia di medaglie chi a caccia del pass per la finale di domani. Vediamo com'è andata nel nostro recap.200 dorso femmine Non si apre bene la serata azzurra con il quarto posto di...

Otopeni 2023 | D3 batterie: passano il turno tutti gli azzurri, Quadarella e 4×50 mi donne in finale

Terza mattinata di batterie ai Campionati Europei di vasca corta, molti italiani impegnati alla ricerca del passaggio del turno. Vediamo come sono andate le gare ad Otopeni nel nostro consueto recap.100 stile libero femmine Si riparte con l’ennesima sfida tra...

Otopeni 2023 | D2 finali: 4×50 mista d’oro, Pilato e Quadarella argento, Mora bronzo

Tutto è pronto per la seconda giornata di finali a Otopeni, tutto è pronto per nuove chance di medaglia per l'Italia agli Europei di vasca corta. Vediamo com'è andata nel nostro consueto recap.50 stile libero femmine Buona la prima finale tra le big per Sara Curtis,...

Otopeni 2023 | D2 batterie: primo tempo per l’Italia nella 4×50 mista maschi

Dopo una prima giornata con due belle medaglie di squadra, l'Italia si ributta nella vasca di Otopeni per agguantare nuove chance di finali e semifinali in questi europei di vasca corta. Vediamo come sono andate le batterie del day2 nel nostro recap.200 dorso femmine...

Otopeni 2023 | D1 finali: doppio argento azzurro nelle staffette 4×50 stile

Prime medaglie continentali in palio all'Aquatics Complex di Otopeni, entriamo nel vivo di questa sedicesima edizione dei Campionati Europei in vasca corta con le semi e finali di questa prima giornata. Azzurri in vasca a caccia del podio nei 400 stile libero maschili...

Otopeni 2023 | D1 batterie: finale per Ciampi, De Tullio e le staffette 4×50 stile

Si parte con la prima sessione di batterie dei Campionati Europei di vasca corta in programma fino a domenica 10 dicembre presso l'Aquatics Complex di Otopeni (Romania). Vediamo com'è andata in questa mattina nel nostro consueto recap.400 misti femmine L’europeo di...

Un ulteriore e più prezioso messaggio ce lo hanno trasmesso i nostri azzuri paralimpici, le 39 medaglie e le tante finali conquistate sono un eccezionale risultato frutto di un grande lavoro, uno sviluppo incredibile rispetto ai risultati all’edizione di Rio 2016.

Noi dei nostri azzurri amiamo i valori, il duro lavoro quotidiano, la cooperazione tra le diverse società e i gruppi sportivi e la festa dei Meravigliosi ha sigillato questa incredibile estate sportiva.

Come ha detto Cesare ButiniAlle Olimpiadi l’Italia è stata una squadra perfetta”. Il nuoto è uno solo senza barriere e senza restrizioni, e il suo più grande segreto è l’inclusione.

E la parola chiave che ci ha rivelato questo viaggio nel Sol Levante è proprio “Inclusione”.

Nonostante fossimo tutti più distanti, il pubblico fosse quasi o per lo più assente, eravamo tutti pienamente coinvolti, partecipi e presenti di quella che è stata l’Olimpiade di Tokyo 2020.

Foto: Fabio Cetti | Corsia4