Pensavate che la principale attività che si svolgesse durante le gare, in acque libere e non, fosse il nuoto?
E consideravate quasi scontato che i principali interessi alle competizioni fossero se scegliere muta o costumone, quali occhialini utilizzare e quanta crema solare spalmare sulla propria pelle per evitare insolazioni?
Vi sbagliavate, e anche di molto!
Alcuni lo chiamano scouting, altri casting, ma la sostanza non varia; di cosa si tratta? Molto semplice! Dell’attività preferita da quei nuotatori che considerano il campo gara il proprio terreno di ricerca per nuovi amori, love stories estive e brevi flirt.
Li vedrete prima della punzonatura aggirarsi tra i gruppi di sportivissime nuotatrici per rassicurarle su una buona riuscita della gara, potrete poi scovarli appena prima della competizione ad approfittare della tensione pre-gara per scambiare due chiacchiere con le atlete distratte e li individuerete perfino al termine dell’evento.
Come potrebbero perdersi il racconto delle avvincenti sfide in acqua o dei critici commenti alla propria performance?
Non conta quanto le loro prede siano lente o scarse dal punto di vista atletico, perchè i maghi dello scouting si mostreranno sempre molto disponibili ad ascoltarne le gesta sportive!
Ma non crediate che questo “sport” nello sport sia praticato soltanto dai maschietti! Anche le nuotatrici sanno il fatto loro se si parla di casting e potrete trovarle, ad esempio, al pasta party intente a lanciare sguardi inquisitori sotto le loro lenti da sole.
Come si è soliti affermare: nuotatori avvisati… mezzi salvati!
Se alla fine di ogni gara siamo soliti pensare “anche questa volta l’ho scampata” riferendoci alla gara portata a termine o, nel caso delle acque libere, al fatto di aver schivato meduse e altri inconvenienti, non potremo invece sottrarci al giudizio dei re e delle regine del casting che, nostro malgrado, ci trasformeranno nei più ignari protagonisti della loro love comedy.