“Ave Caesar, morituri te salutant”, era la frase tipica che i gladiatori rivolgevano all’imperatore una volta entrati all’arena e già consapevoli della loro fine, non prima di aver regalato un grande spettacolo al pubblico romano.
Nelle vesti di moderni “Massimo Decimo Meridio” acquatici, venerdì tantissimi nuotatori entreranno nel Colosseo del nuoto mondiale, lo Stadio del Nuoto al Foro Italico, alla caccia della gloria eterna alle 53° edizione del “Settecolli”. Qualcuno magari uscirà davvero “morto” dalla vasca, e di sicuro lo spettacolo per il sempre pretenzioso pubblico romano non mancherà.
La rudis, simbolo della liberazione dei gladiatori dell’età imperiale sarà, soprattutto per gli azzurri impegnati in vasca, il raggiungimento del tanto agognato pass per Rio. Ma la Nazionale azzurra, che a Roma sarà rappresentata da 24 atleti, di cui 13 già qualificati in gare individuali per i Giochi, dovrà vedersela con atleti di tutta Europa e di tutto il Mondo!!
Bisogna scorrere la start-list un paio di volte per fissare bene in mente quelle gare da non potersi perdere assolutamente. Il livello è alto e tanti sono i campioni in vasca in questa tre giorni romana. Gente come Cameron van der Burgh, che con buone probabilità dominerà le prove veloci della rana, o anche le ungheresi Kapás e Szilágyi, entrambe protagoniste agli Europei londinesi. Come non citare poi Inge Dekker, che dopo aver superato un tumore cervicale vola nella Capitale alla caccia della sua quarta olimpiade.
Ma passiamo alle gare da non perdere!! Venerdì pomeriggio si preannuncia una bella finale nei 100 rana femminili, con la solita Rūta Meilutytė circondata dalla neoventitreenne Martina Carraro, dalla nipponica Watanabe e dalla veloce Johansson, mentre sarà subito dentro o fuori per Arianna Castiglioni, all’ultima occasione per strappare il pass olimpico. Personalmente non mi perderei un attimo prima di questa finale l’ingresso in vasca in capriola dell’ungherese Richárd Bohus nei 50 dorso!!
Poco dopo occhio alla possibile riedizione della finale dei 100 farfalla maschili europei di Londra: László Cseh dovrà guardarsi dai già olimpici Codia e Rivolta, che cercheranno conferme ed eventuali, se esistono, punti deboli del magiaro.
Grande attesa poi nel rivedere Marco Orsi in acqua: tra 50 e 100 stile dovrà cercare conferme per la staffetta olimpica, incrociando il suo cammino con Proud e Verschuren ma soprattutto con gli amici-avversari Dotto e Bocchia. E rimanendo in casa Italia è scontato dire i 200 stile di Federica Pellegrini, prova in fondo alla scaletta nella domenica pomeriggio, dove la portabandiera azzurra non avrà grandi rivali. Avversarie che si troverà di fronte nei 100, con una certa Ranomi Kromowidjojo su tutte.
Paltrinieri e Detti faranno quello che vorranno tra 200, 400, 800 e 1500, ma un occhio di riguardo andrà inevitabilmente a chi è vicinissimo al tempo per Rio. Margherita Panziera lo aveva già in tasca a Londra e tutti sanno come l’ha buttato, quindi l’aspettiamo e la vogliamo in Brasile. Ci proverà nella stessa gara, i 200 dorso, lo scanzonato Christopher Ciccarese, che di sicuro sarà galvanizzato dal pubblico di casa, nell’ennesimo duello con Luca Mencarini. Speranze anche per le dorsiste Gemo, Scalia e Zofkova nei 100, mentre tutti sperano in un ritrovato Fabio Scozzoli, ma il tempo per l’individuale deve guadagnarselo anche Andrea Toniato, così come per la coppia Pizzini–Bizzarri, che nei 200 rana avrà il traino di un certo Dániel Gyurta.
Quattro anni fa arrivammo al “49° Settecolli” con nove qualificazioni individuali per Londra 2012, alle quale si aggiunsero Luca Marin e Stefania Pirozzi nei 400 misti. E se il siciliano è già sicuro di un posto per la sua quarta Olimpiade, la beneventana, dopo l’allontanamento da coach Morini, dovrà cercare un’impresa per replicare l’esperienza di quattro anni prima.
Venerdì mattina dalle ore 9.00 tutti in vasca, per chi può dalle tribune del Foro, per tutti gli altri dai canali Rai. Forza Azzurri!!
(foto copertina: from LEN e-news free licence | Deepbluemedia)
(foto articolo: G. Scala | Deepbluemedia – F.Cetti | Corsia4.it)