DETTI CONTINUA A VOLARE, RESTIVO RECORD NEI 200 Dorso CHE CANCELLA IL “GOMMATO” DI LESTINGI

Dopo l’entusiasmante giornata di ieri, che ha già delineato in maniera considerevole gli atleti che formeranno la nazionale di Budapest (ben 11 pass fino ad ora), la terza giornata dei campionati italiani assoluti allo stadio del nuoto di Riccione, era iniziata con una mattinata piuttosto tranquilla. Nei 50 farfalla uomini uno dei giovani che aveva già stupito ai Criteria, Thomas Ceccon, ha stabilito nelle batterie il nuovo primato italiano della categoria ragazzi, con 24”50, migliorando il suo precedente primato di 5 centesimi. Nella stessa gara eliminatoria, l’altro giovane Alberto Razzetti, con 24”03, ottiene un altro pass per partecipare ai campionati Europei Junior della prossima estate in Israele. Fuori dalla finale A sia Luca Dotto che Fabio Scozzoli pur non essendo entrambi specialisti dei 50 farfalla. Nei 400 misti donne, finale che si presenta molto combattuta, la classe 2000 del Team Nuoto Lombardia, Anna Pirovano, con 4’47”84, ottiene il pass per l’euro junior.

Nonostante il primo tempo delle batterie, con 2’10”70, Federica Pellegrini non partecipa alla finale A. Stessa scelta per Carlotta Zofkova. 100 farfalla donne che si presenta elettrico.

Ma vediamo nel dettaglio, gara per gara, cosa ci ha regalato questa giornata.

50 farfalla uomini: RI 23”21 (Codia) —> TL Budapest 23”39

Piero Codia, già in gran forma a questi campionati italiani di Riccione e dopo aver conseguito il tempo limite per partecipare ai campionati mondiali di Budapest, vince i 50 farfalla ma si peggiora rispetto a questa mattina (23”57) nuotando un decimo in più in 23”67. Sul secondo gradino del podio il sorprendente Andrea Vergani della Gestisport Coop che porta il suo primato personale a 23”70. Terzo Matteo Rivolta con 23”85, che precede Alberto Razzetti con 23”90 (Tempo Limite Euro Junior), D’Angelo, Farru, Nicola Piermaria Turrini e Geni che chiude ottavo questa finale A con 24”44.

Vince la finale B il primatista italiano dei 100 stile libero Luca Dotto con 24”14.

400 misti donne: RI 4’34”34 (Filippi) —> TL Budapest 4’37”29

Nonostante il record italiano di Alessia Filippi stabilito a Pescara nel 2009 sia attualmente molto distante, questa è stata una gara avvincente, che si è decisa solo nelle ultime bracciate.

Stefania Pirozzi ha la meglio sulle avversarie grazie ad un ultimo 50 stile nuotato in 30”87 e chiude in 4’38”40 a poco più di un secondo dal tempo limite per i mondiali di Budapest. Seconda Sara Franceschi in 4’40”18 che cede un po’ nel finale dopo una buona frazione a rana (1’20”32). Terza Ilaria Cusinato con 4’40”70 che relega alla medaglia di legno Carlotta Toni con 4’42”38, la quale precede Luisa Trombetti, Anna Pirovano che si migliora rispetto a stamane con 4’46”90, Alessia Capitanio e Martina Rosa.

Vince la finale B Gaia Capitanio con 4’52”81 davanti ad Alessia Polieri (4’52”91).

800 stile libero uomini: RI 7’40”81 —> TL Budapest 7’51”09

Finalmente in acqua Paltrinieri, il nostro amato campione olimpico dei 1500 stile libero che con il “gemello” Gabriele Detti, fresco recordman italiano dei 400 stile libero, sta dominando la scena del mezzofondo non solo italiano ma mondiale. Livornese che impostando una gara con ritmo veloce si sbarazza di Greg già a metà gara, passando in 3’49”24. Ritmo che in 29” basso, viene mantenuto fino al rush finale con un ultimo 50 metri chiuso in 28”30, che gli permette di fermare il cronometro con un ottimo 7’41”64, tempo che è non solo la migliore prestazione nel ranking mondiale stagionale, ma secondo tempo europeo all time. Poco più dietro sul secondo gradino del podio finisce Paltrinieri con 7’48”89 che gli vale comunque la seconda prestazione mondiale stagionale, segno che entrambi i nostri due alfieri azzurri sono sulla strada giusta per l’inizio di questo nuovo quadriennio olimpico. Terzo posto per Domenico Acerenza con 7’59”52 che butta giù dal podio per pochi decimi lo specialista di open water, Federico Vannelli che chiude con 8’00”14.

200 dorso donne: RI 2’08”03 (Filippi) —> TL Budapest 2’09”09

Le rinunce di Federica Pellegrini e Carlotta Zofkova alla finale A, hanno messo un po’ di pressione a Margherita Panziera, sulla carta l’unica che poteva avvicinarsi verosimilmente al tempo limite imposto dalla federazione. L’atleta del CC Aniene, che ha un personale di 2’09”54, non si migliora e chiude con 2’10”88, tempo lontano dal limite per Budapest ma che le vale comunque il primo gradino del podio ed il titolo di campionessa italiana della specialità. Seconda Letizia Paruscio con 2’14”21, terza Giulia Ramatelli con 2’14”49, che precede Cristetti, Circi, Meloni, Maloni e Barfucci.

Vince la finale B Alessia Bianchi con 2’13”80.

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200 dorso uomini: RI 1’56”91 (Lestingi) —> TL Budapest 1’57”09

In questa gara, per staccare il pass mondiale, ci voleva praticamente il record italiano. Ed ecco che un superbo Matteo Restivo (FlorentiaNuotoClub), cancella il precedente record “gommato” di Damiano Lestingi del 2009 stabilito proprio qui a Riccione, e con 1’56”55 stabilisce il nuovo record italiano e vola a Budapest con questo favoloso risultato (27”53-29”38-29”98-29”66 i suoi passaggi).

Secondo Luca Mencarini con 1’57”81, terzo Christopher Ciccarese a lungo in testa che chiude con un ultimo 50 in 31”17 per un tempo totale di 1’58”35. Giù dal podio Bietti che precede Malerba, Turchi, Laugeni e Gaetani.

Vince la finale B Lorenzo Mora con 2’00”70.

100 farfalla donne: RI 57”27 (Bianchi) —> TL Budapest 57”89

Una Ilaria Bianchi già in forma al mattino (57”97 con un passaggio a 27”18), si migliora ancora e con 57”90 (ritorno in 30”83), pur distante dal suo record italiano che le valse il 5 posto alla olimpiade di Londra 2012, vince il titolo italiano ed arriva ad un solo centesimo dal tempo limite per la competizione iridata di Budapest. Seconda Silvia Di Pietro con 58”07, terza Elena Di Liddo con 58”28, che precede Claudia Tarzia, Aurora Petronio, Silvia Meschiari, Arianna Letrari e Karen Asprissi.

Vince la finale B Alessandra Baldari con 1’01”45.

4×100 stile libero uomini

Vincono la staffetta i ragazzi delle Fiamme Oro Roma con Orsi (49”05), Spadaro (50”62), Leonardi (49”24) e Alessandro Miressi (48”11, migliore frazione lanciata davanti a Filippo Magnini con 48”37) com 3’17”02, davanti alla Fiamme Gialle ed il CS Esercito.

Da segnalare in prima frazione 48”96 di Lorenzo Zazzeri della FlorentiaNuotoClub giunta sesta all’arrivo.

4×200 stile libero donne

Vince la staffetta il CC Aniene A con Ceracchi (2’01”23), Panziera (2’02”87), Quadarella (1’59”51) e Federica Pellegrini (1’57”60) con 8’01”21, seconde le Fiamme Oro Roma con 8’06”42, terza il CS Carabinieri con 8’10”83.