Dopo Giappone e Cina si vola dall’altra parte del mondo, fino in Canada dove dal 5 al 10 aprile si sono svolti i “2016 Canadian Swimming Championships”, a Edmonton. Se fino a oggi pensando al Canada ci potevano giusto venir in mente grandi partite di hockey, la foglia d’acero della loro bandiera, tanto verde e immensi laghi, beh! Dovremo ricrederci perché “questi” sanno anche nuotare!!!

O per meglio dire, lo sanno ancora fare! Già perché il medagliere olimpico dei canadesi è molto ricco, ben più del nostro, con 43 medaglie conquistate nella loro storia ai Giochi, di cui sette d’oro. Peccato che l’ultima volta che un atleta bianco-rosso salì sul gradino più alto delle Olimpiadi fu a Barcellona 1992 grazie a Mark Tewksbury nei 100 dorso. Poi più nulla, nonostante ottimi interpreti come Brent Hayden o Rayan Cochrane, che comunque qualche medaglia olimpica l’hanno raccolta.

Lo stesso Cochrane è la star della nazionale odierna, insieme al velocista Santo Conderelli. Ma non sono loro i grandi protagonisti di questi “2016 Canadian Swimming Championships”! Andiamo a scoprire chi!

Giorno 1
I 400 aprono la prima giornata di finali: in campo maschile troviamo i misti, con la vittoria Luke Reilly in 4’17”14 che non gli basta per volare a Rio (ci voleva 4’16”71 secondo i limiti imposti dalla FINA). Meglio tra le donne, dove però si gareggia nei 400 stile libero. Prova superlativa di Brittany Maclean, prima in 4’03”84, nuovo primato canadese oltre che personale, migliorando il 4’05”06 da lei stessa nuotata addirittura ai Giochi di Londra 2012. Pass per Rio in tasca e terzo crono mondiale annuale.

Si prosegue con i 100 rana di Jason Block che sfiora il tempo per Rio vincendo la finale A in 1’00”59 davanti a Richard Funk secondo in 1’00”92. Ed eccoci arrivare ad una delle grandi protagoniste di questa cinque giorni canadese, la giovane – classe 2000 – Penelope Oleksiak: con 56”99 vince i 100 farfalla femminili riscrivendo il record canadese (prima di Katerine Savard in 57”27 del 2014) e si qualifica per Rio con quello che è attualmente il quarto tempo mondiale del 2016! Segnatevi questo nome perché lo ritroveremo nel corso dei Campionati.

il primo pomeriggio di finali si chiude con i 200 stile maschili, vinti da Markus Thormeyer in 1’48”17 davanti a Jeremy Bagshaw con 1’48”20.

Giorno 2
Quattro finali in questa seconda giornata: aprono le danze i 200 farfalla uomini, dove Mack Darragh si laurea campione canadese in 1’58”22 non riuscendo però ad acciuffare il tempo limite per i Giochi. Va più veloce in finale B (riservata ai non canadesi) il polacco Jan Switkowski, primo con il nono tempo mondiale dell’anno di  1’56”25.

Si passa al dorso femminile e torna ad alzarsi il livello: Kylie Masse vince i 100 in 59”06 migliorandosi ancora dopo che in batteria aveva toccato in 59”17 cancellando il primato canadese di Sinead Russel (59”68 del 2011). Per la Masse è il secondo tempo mondiale annuale dietro solo ad Emily Seebohm oltre che pass per Rio, dove volerà anche Dominique Bouchard, seconda in 59”96 (VIDEO 100 dorso).

Dorso che regala emozioni anche al maschile, addirittura più grandi. Merito di Javier Acevedo che vince grazie al tempo di 53”67 non lontano dal record nazionale di 53”63 di Pascal Wollach del 2009 ma comunque quanto basta per volare a Rio. Acevedo, classe 1998 stampa comunque il record del mondo Junior, strappandolo ad Apostolos Christou che lo deteneva in 54”03! Chi va più veloce di lui è però Ryan Murphy, che in finale B tocca in 52”57, per un paio di giorni più veloce di tutti al mondo quest’anno (poi battuto da Larkin con 52”48).

Si chiude il pomeriggio con i 400 misti donne, vinti da Sydney Pickrem in 4’38”34, quanto basta per andar ai Giochi, mentre tra le “straniere” Elizabeth Beisel si impone in 4’35”59.

Giorno 3
Rientra in acqua Brittany Maclean nei 200 stile libero femminili vinti con il nuovo record canadese di 1’56’’94 (precedente di Genevieve Saumur di 1’56’’97 del 2009) assicurandosi anche in questa prova il tempo limite per le Olimpiadi. Dietro di lei Penelope Oleksiak che dopo i 100 farfalla si qualifica anche nei 200 stile grazie al crono di 1’57’’59.

A seguire è il turno del più glorioso nuotatore canadese del momento, Ryan Cochrane (foto copertina), che si impone senza clamori nei 400 stile, di cui è bronzo mondiale in carica. Il ventisettenne di Victoria chiude in 3’48’’54 assicurandosi un posto a Rio.

Spazio ai ranisti: entrano in acqua prima le donne, con Kierra Smith che si impone nei 100 in 1’06’’93 davanti a Rachel Nicol seconda in 1’07’’10 ( ma con 1’06’’88 in batteria). Entrambe saranno protagoniste a Rio.

In campo maschile si gareggia nei 200, dove troviamo Ashton Baumann vincere in 2’10’’69 e qualificarsi per i Giochi. Continua così la dinastia dei Baumann: suo padre Alex fu uno dei più grandi nuotatori canadesi, due volte oro olimpico nei 200 e 400 misti alle Olimpiadi di Los Angeles 1984. Occhio poi a Josh Prenot, che in finale B stampa 2’08’’84, terzo mondiale annuale nel “gruppone” alle spalle di Marco Koch.

Giorno 4
Quarto pomeriggio che vede tante qualificazioni per i Giochi Olimpici. Ci riesce per prima Audrey Lacroixche vince i 200 farfalla femminili in 2’08’’58, ancora ai vertici nazionali a trentatre anni.

A seguire ecco la gara regina al maschile, i 100 stile libero dove il grande atteso è Santo Condorelli. Il ventunenne nato in Giappone conquista l’oro e il pass olimpico grazie al crono di 48’’16, dopo aver nuotato 48’’09 in semifinale ( ottavo crono mondiale dell’anno). Si qualifica anche Yuri Kisil, secondo in 48’’58 mentre in finale B va più lento Tom Shields, primo con 49’’53.

La terza ed ultima gara in programma regala altri due pass olimpici. I 200 misti donne sono vinti da Sidney Pickrem in 2’11’’81 davanti ad Erika Seltenreich-Hodgson seconda con 2’12’’47.

Giorno 5
Penultima giornata gara che si apre con i 100 farfalla uomini vinti da Mack Darragh in 53’’37. Si torna a viaggiar forte con 100 stile libero donne, dove Penelope Oleksiak trova il terzo oro e il terzo pass per Rio grazie al crono di 53’’31. Tempo che, oltre a essere il quinto mondiale annuale è anche record del Canada (prima di 53’’83 di Chantal Vanlandeghem del 2015) e nuovo primato mondiale Junior (in precedenza apparteneva alla cinese Shen Duo con 53’’84 datato 2014). Ma non solo la Oleksiak volerà ai Giochi in questa prova, ci sarà anche la neo-ex primatista nazionale della distanza, Chantal Vanlandeghem che chiude seconda in 53’’91.

Si passa ai 200 dorso maschili vinti senza tempo limite da Jeremie Dezwirek in 1’58’’31 mentre il tempo importante lo ottiene Ryan Murphy in finale B, grazie a 1’54’’94 che gli vale il secondo crono mondiale dell’anno.

Meglio i 200 rana donne, con ancora protagonista Kierra Smith: la canadese trova il bis dopo i 100 vincedo in 2’23’’91 e qualificandosi per Rio, dove gareggerà anche la compagna Martha McCabe, seconda in 2’25’’13.

Chiudono il programma gli 800 stile vinti nuovamente da Brittany Maclean grazie al terzo tempo mondiale annuale di 8’21’’40 che per poco più di un secondo e mezzo non è record canadese ( che già le appartiene) ma le vale comunque il biglietto per Rio.

Giorno 6
Si parte veloce con la gara sprint per eccellenza dei 50 stile. In campo femminile si impone Chantal Vanlandeghem in 24’’63 (non lontana dal suo primato nazionale di 24’’39) davanti a Michelle Williams con 24’’82. Staccano entrambe il pass per i Giochi. In campo maschile si inverte il podio dei 100, con Yuri Kisil che vince in 22’’23 davanti a Santo Conderelli con 22’’25, entrambi sotto il limite richiesto per volare a Rio. Il crono più veloce arriva dalla finale B con Simonas Bisil a 22’’10.

Tornano in acqua le dorsiste, ma sta volta a brillare è Hilary Caldwell che con 2’07’’96 stampa il sesto tempo mondiale annuale lontana poco più di un secondo dal suo primato nazionale. Ancora seconda Dominique Bouchard con 2’08’’52, entrambe sotto il tempo limite per i Giochi.

Dopo aver aperto il programma di finali il primo giorno torna in vasca Luke Reilly, nei 200 misti maschili vinti in 2’’00’’71, non ancora sufficiente per qualificarsi ai Giochi.

Chiude questa edizione dei “2016 Canadian Olympic Swimming Trials” Ryan Cochrane, vincendo i 1500 stile in 15’00’’75, ancora lontano dai suoi tempi migliori ma quanto basta per vederlo a Rio, dove dovrà confermare la medaglia d’argento vinta a Londra!

Sei giorni di gara davvero divertenti, con tanti primati a sorpresa e qualche conferma. I big come Condorelli e Cochrane sembrano aver ancora il freno a mano tirato, essendo abbastanza certi di riuscire nella qualificazione per Rio come di fatti è stato. Velocissime le ragazze, Maclean e Oleksiak su tutte senza dimenticare le dorsiste. Dopo cinque Olimpiadi senza una medaglia d’oro il Canada riuscirà a salire sul gradino più alto a Rio? Non sarà facile ma di sicuro una cosa è certa: d’ora in avanti guarderemo con occhio di riguardo cosa combinano i vicini degli USA!

Mentre in Canada si formava la squadra che parteciperà ai Giochi tra qualche mese, in Olanda si teneva l’edizione 2016 della “Swim Cup Eindhoven” valida come qualificazione sia agli Europei di Londra che appunto a Rio.

La più attesa era Ranomi Kromowidjojo, chiamata a dare risposta ad un inizio 2016 senza grandi squilli. La campionessa olimpica in carica di 50 e 100 stile non delude e si assicura un posto ai Giochi nel non facile compito di ripetere quanto fatto a Londra.

Nei 50 stile si impone in 24’’36’’, quinto crono mondiale annuale, mentre nei 100 tocca in 53’’55, dopo aver nuotato in semifinale 53’’21, anche questo quinto crono mondiale del 2016. Alle sue spalle bene anche Femke Heemskerk con 53’’98, crono che la qualifica a Rio.

Se la Kromowidjojo ha risposto in parte alle avversarie di tutto il mondo, anche se non è sembrata ancora giustamente al top della condizione, la Heemskerk veniva da un periodo tutt’altro che facile. Giusto un anno fa qui alla Swim Cup Eindhoven riscriveva i record nazionali di 100 e 200 stile, candidandosi come grande protagonista di Kazan, dove poi ha steccato clamorosamente. Quest’anno si rilancia anche grazie ai 200, vinti in 1’55’’85, ottenendo il pass per Rio e il sesto tempo mondiale annuale.

Non erano loro le uniche stelle presenti a Eindhoven. In acqua infatti anche la detentrice del primato mondiale dei 200 rana, Rikke Møller Pedersen che si prepara al meglio per i Campionati Danesi in corso in questi giorni. Il bronzo mondiale di Kazan vince 50, 100 e 200 rana in 31’’96, 1’07’’33 e soprattutto 2’22’’83 quinto crono mondiale annuale a meno di un decimo da quanto nuatoto in Russia per arrivare terza ai Mondiali.

Da segnalare infine le prove di Joeri Verlinder nella farfalla, con i 50 vinti in 23’’81 e i 100 in 52’’06, con 51’’79 in semifinale che equivale al settimo crono mondiale dell’anno. Buoni anche i tempi dell’irlandese Nicholas Quinn che vince i 100 rana in 1’00’’95 avvicinando il record nazionale di 1’00’’77 di Barry Murphy e soprattutto i 200, conqusitando il pass olimpico grazie al crono di 2’11’’24.

Infine non benissimo Sebastiaan Verschuren, che non trova il tempo limite per Rio né nei 100 stile, vinti in 48’’73, né nei 200 stile dove è secondo in 1’47’’20 alle spalle di Maarten Brzoskowski  che chiude in 1’47’’17. Lo rivedremo a Londra, dove cercherà di strappare la qualificazione ai Giochi.

VIDEO delle gare

Canada – VIDEO 400 stile libero donne

Canada – VIDEO 100 farfalla donne

Canada – VIDEO 200 rana uomini

Olanda – VIDEO 100 stile libero donne

Olanda – VIDEO 200 stile libero donne

Olanda – VIDEO 200 rana donne

Olanda – VIDEO dei 200 rana uomini

Tutti i VIDEO della Swim Cup Eindhoven 2016 alla pagina Yotutbe “zwemsporttv”

LINK utili

Report Giappone

Report Cina

Canada – LISTA dei qualificati a Rio (al momento) da Swim Swam