L’anno solare si conclude con l’ultima kermesse nazionale in vasca lunga: Campionati Italiani Invernali Open!

E allora eccoci qua, io sottoscritto bierre e Ale Foglio, compagni di merende (anzi di nottatacce!) del nuoto facciamo un bel consuntivo.

bierre e Ale Foglio

Tra i reduci canadesi e chi è già proiettato al nuovo anno, in pochi puntano a fare veramente bene a questo campionato italiano. Tanto che ci viene da chiederci “a cosa è servito?“.

In realtà questo campionato – che a nostro modo di vedere difficilmente verrà ripristinato in vasca corta, perchè molto vicino alle fasi di qualificazione di Brema – è molto simile a un enorme meeting di inizio stagione in cui tutti si ritrovano a fare il punto di questi tre mesi.

E come i Mondiali hanno rappresentato una sorta di finale della Coppa del Mondo, questi Assoluti ci dicono diverse cose. Intanto che i reduci di Windsor sono apparsi (giustamente) stanchi e non perfettamente a punto, come discusso anche nella puntata di Ultima bracciata che potrete trovare da martedi 20 nella sezione Podcast.

Un esempio per tutti, Carini arriva terzo nei suoi 200 farfalla.

Ciò non toglie che non c’ è nessun intenzione di mollare gli ossi del tacchino di Natale, come dimostrano le prestazioni della Pellegrini e della Di Pietro, per dirne due a caso.

Altra considerazione, alcuni di coloro che sono rimasti a casa hanno in parte trovato qui un motivo di riscatto: Bianchi, Quadarella (al personale negli 800) e su tutti Martinenghi.

Intervista a Nicolò Martinenghi dopo i 50 rana agli Assoluti di Riccione

Nicolò Martinenghi

A lui dedichiamo quindi un capitolo speciale: non convocato per Windsor, ha potuto prepararsi al meglio per Riccione e prendersi i primi titoli italiani assoluti con il WRJ nei 50 e un 59”89 nei 100 che gli varrebbe già il pass per Budapest, ma qui come sappiamo i verdetti devono aspettare.

Quello che si vede è proprio come sia acerba la sua virata, dove perde moltissimo da chi è molto più potente e sviluppato di lui.
Ci sarà da divertirsi da qui ad aprile, perchè la lotta per lo scettro della rana azzurra non è scontata: Scozzoli ha fatto vedere di esserci ancora, Toniato è sempre lì e cercando altri giovani troviamo l’ex eurojunior Poggio al primo podio tra i grandi nei 50 rana (ma anche Pinzuti andrebbe tenuto d’occhio).

Visto che siamo in tema, allora diciamo due paroline sui giovani che hanno avuto qui occasione di mettersi in mostra.

Partiamo dal talento Ragazzi del 2001 Thomas Ceccon: fresco record nei 100 dorso allo SwimTo, qui si impadronisce anche dei 100 stile in 50”42. Con questo fanno 10 record in lunga conseguiti da Ceccon come ci ricorda la nostra vale75, che rivaleggia con Marco Agosti in quanto a statistiche, sul forum di Corsia4: leggi qui!

Miressi impressiona in staffetta, prima da fermo nella 4×100 stile (48”91) poi da lanciato nella mista (48”15).

Infine da ultimo ricordiamo la Quaglieri, classe 2000, che ci prende gusto a salire sul podio coi 50 dorso vinti dalla Neri – al suo primo titolo assoluto – e quindi decide di vincere i 100. E visto che lo fa lei, anche Giulia Verona va al suo primo titolo nei 200 rana. Il tempo niente di che, ma è il segno del nuovo che avanza.

Titolo anche per la Cusinato nei 200 misti, in ombra la sua “gemella” livornese Francheschi. Ribadiamo, qui ognuno è arrivato con prospettive e motivazioni diverse. Abbiamo visto come già detto Poggio, ma anche Izzo è sui suoi standard.

Parigi 2024, vademecum per il tifoso

Siamo alle porte della più bella ed importante manifestazione sportiva: i Giochi Olimpici. Gli atleti si preparano per anni ed anni affrontando non solo durissimi allenamenti ma anche situazioni complicate: malattie, infortuni e\o prestazioni sotto le aspettative....

Fatti di nuoto Weekly: previsioni Olimpiche volume 2, uomini

Sabato inizia la settimana santa del nuoto Olimpico e la tensione è ormai alle stelle. Mancavano solo i pronostici maschili, eccovi serviti. Con Fatti di nuoto weekly ci si risente a Giochi fatti. Se vi siete persi la "puntata precedente": Volume 1: donne.50 stile...

Parigi 2024 | le gare degli Azzurri alle Olimpiadi

-4 al primo "Take your marks" Olimpico del nuoto in vasca, le gare si terranno dal 27 luglio al 4 agosto 2024 presso Paris La Défense Arena. La spedizione azzurra, è composta da 36 atleti - 16 donne e 20 uomini - vediamo a quali gare sono iscritti e il programma del...

Il Nuoto alle Olimpiadi: le specialità perdute

Le Olimpiadi sono un evento globale atteso e seguito in tutto il mondo, al quale partecipano perlopiù atleti professionisti che vivono dello sport da loro praticato e ne ricevono spesso fama e notorietà. In origine, tuttavia, gli sportivi olimpici non erano dei...

Il Nuoto alle Olimpiadi di Parigi 2024: le staffette

La prima staffetta del programma Olimpico del nuoto si disputò nel 1904 a St Louis e fu una 4x50 iarde a stile libero, aperta esclusivamente a quattro club statunitensi, due di New York, uno di Chicago ed uno del Missouri. In realtà, anche la squadra della Germania...

Fatti di nuoto Weekly: previsioni Olimpiche volume 1, donne

Ragazzi, manca una settimana eh. Non si scappa più, Les jeux sont faits. Ecco le previsioni Olimpiche più azzardate che troverete nell’internet. Volume 1: donne.50 stile liberoAnche se il sogno è Sarah Sjöström (e razionalmente avrà dalla sua un programma gare più...

EuroJunior Open Water 2024 | Italia terza nella classifica per Nazioni

Un terzo posto dolceamaro per l'Italia ai Campionati Europei Juniores di nuoto in acque libere che si sono svolti dal 12 al 14 luglio a Vienna nelle acque del Danubio. Gli azzurri conquistano tre medaglie, tutte di bronzo con Mahila Spennato, Chiara Sanzullo e la...

Il Nuoto in acque libere alle Olimpiadi di Parigi 2024: la 10 km

La Swimming Marathon - così viene chiamata la 10 km alle Olimpiadi - è stata introdotta dall’edizione di Pechino 2008, dando finalmente spazio anche al nuoto in acque libere ai Giochi. Nella sua breve storia, ha già un medagliere con tredici nazioni presenti, che...

Parigi 2024 | Gli azzurri del Nuoto Paralimpico

Sono 28 gli atleti selezionati a seguito degli slot guadagnati dall'Italia - 12 femmine e 16 maschi - dal Direttore Tecnico Riccardo Vernole per i prossimi Giochi Paralimpici Estivi di Parigi 2024 che si terranno dal 28 agosto all'8 settembre 2024 presso Paris La...

Fatti di nuoto Weekly: 7 nomi (+1) dagli EuroJunior di Vilnius

L’Italia è stata la Nazione nettamente migliore e più rappresentata a Vilnius, con addirittura tre atleti che andranno alle Olimpiadi e una completezza di squadra quasi unica. Ma la Nazionale di Menchinelli non è stata solo Sara Curtis, Alessandro Ragaini e Carlos...

Guardiamo un po’ in tasca ai big: non mancavano, seppur tutti lontanissimi dalla forma migliore.

Detti e Paltrinieri si smezzano lo stile libero, entrambi pronti a ripartire al meglio dopo le feste. Nessuno riesce a inserirsi nelle loro distanze, dominatori anche se in evidente scarico fisico e mentale. Eppure Detti a mezzo servizio fa un bel boccone di tutti, come dice Fogliani!

Nella velocità discorso simile per Dotto, che fa il suo e vince 50 e 100 senza squilli. Orsi ancora insabbiato ci ha detto che è arrivato a Riccione senza pretese e si è visto (qui mogliedibierre sta lanciandoci contro i suoi strali).

Aspettando Rivolta, Codia da buoni segnali nei 100, mentre Carini è appagato dopo il Mondiale. I misti, vinti sempre e ancora Turrini, sperano e cercano un rivale in Italia da ormai troppo tempo.

Il dorso è di Ciccarese, sempre positivo e divertente, non un fulmine ma intanto vince, in attesa della ripresa di Sabbioni. Male Mora, ottimo in corta, sparito in lunga.

Chi ha veramente voglia di rivalsa, e lo dice, è Stefania Pirozzi. Tris di primi per lei, come un bel buffet tipico dei pranzi di lavoro sotto le feste!

Non cerca rivalsa ma conferma di una rinnovata salute la nostra Arianna Castiglioni. Sentita a Legnano e ben intabarrata nei suoi sciarponi mostrava, fedele alla linea del suo coach, cauto ottimismo. E come al solito la politica dei piccoli passi sembra fuzionare, il duello con la Carraro è apertissimo e siamo curiosi di vedere che frutti darà e se qualche altra proverà a inserirsi.

Detto di Martinenghi, Fabio Scozzoli non ha fatto sfracelli ma lui cercava buone sensazioni prima, non certo qui.

E infine abbiamo visto qualcosa dalle delfiniste: la Bianchi ritorna sui suoi standard invernali facendo da capofila a tutta la serie di ragazzine terribili sotto il minuto (Tarzia, Petronio). Non basta ancora, lo sappiamo, ma il tutto deve spingere verso l’alto.

Ma sono tutti giudizi di passaggio, il vero Campionato Italiano è ad Aprile, quindi buone feste e allenatevi!!!

 

(foto copertina: Fabio Cetti | Corsia4)