Anche se non in tutto il mondo si chiamano così, inizia il periodo caldo dei Trials, le selezioni nazionali dalle quali usciranno i team per i Mondiali di Budapest e non solo.

In attesa di quelli italiani – Riccione dal 9 al 13 aprile – che seguiremo approfonditamente, diamo uno sguardo a quello che offre il resto del mondo acquatico, quasi pronto per tuffarsi nella stagione più calda.

Canada 

In una nazione che si ritrova senza Brent Hayden, che ha annunciato il secondo (e definitivo) ritiro dal mondo del nuoto, i Trials canadesi si preannunciano tra i più interessanti del panorama mondiale, se non altro per la grande quantità di talenti che la nazione nordamericana sta sfornando negli ultimi tempi.

Un settore femminile da tenere d’occhio, con alcune certezze come Kylie Masse, Taylor Ruck, Penny Oleksiak e Maggie MacNeil, ed altre sempre più in rampa di lancio, come Ingrid Wilm, Sydney Pickrem e soprattutto Summer MacIntosh, che potrebbe portare un programma gare allargato a ben cinque eventi.

Tra i maschi, c’è attesa per Javier Acevedo e soprattutto Josh Liendo, il vero erede di Hayden, che ai Mondiali invernali ha mostrato una grande crescita.

Qui la pagina dei risultati.

Francia

I transalpini sono reduci da un periodo molto lontano dai fasti di una decina di anni fa, ma sembrano aver tra le mani alcuni nuotatori capaci di scalare velocemente le graduatorie. Uno su tutti è Leon Marchand, che non sarà all’evento ma che ha già nuotato negli States tempi che lo qualificherebbero nei 200-400 misti e 200 farfalla.

A Limoges stanno invece nuotando tra gli altri, Florent Manaoudou, Maxime Grousset, Charlotte Bonnet, Melanie Henique, Beryl Gastaldello, Yohann Ndoye-Brouard, Marc Antoine Olivier e le russe Anna Egorova e Anastasia Kirpichnikova.

Qui i risultati ufficiali.

Fatti di nuoto Weekly: consigli per il Dissing

Da quando siamo diventati così mediocri da guardare sempre e solo il lato negativo delle cose? Come possiamo migliorare come movimento se ciò che ci piace di più è cercare nuove occasioni per criticare? In Fatti di nuoto Weekly non troverete un’altro gancio per...

Fatti di nuoto Weekly: Meravigliosi… rientri

Meravigliosi rientri e meravigliose serate: nell’attesa che la vasca torni a far parlare di tempi e gare, il nuoto si ammira e si specchia, si riorganizza e si riassetta, costruisce le fondamenta per arrivare con solidità a Los Angeles 2028. Il percorso è lungo ma i...

Fatti di nuoto Weekly: Motivazioni

C’è chi le trova guardandosi dentro, chi ha bisogno dei riflettori e chi le perde, momentaneamente o definitivamente. Le motivazioni sono qualcosa di più di una scintilla che innesca il fuoco, sono la legna che continua ad ardere anche a distanza di tempo, che...

Fatti di nuoto Weekly: Ripartenze

La stagione 2024-2025, quella post Olimpica, è alle porte, ed è bello vedere i vari modi di iniziare, così peculiari per ogni movimento sportivo in giro per il mondo. C’è chi riparte con un’elezione politica e chi con una lista di atleti da convocare: Fatti di nuoto...

Parigi 2024 | Abbiamo guardato davvero le Paralimpiadi?

Scrivere qualcosa sulle Paralimpiadi, qualcosa di non scontato e banale, è complicato. Il rischio di esprimersi per frasi fatte, di diventare eccessivamente retorici, di sconfinare nel patetico, è altissimo. Per esempio, vale la pena sottolineare con fiumi di parole...

Fatti di nuoto Weekly: La tradizione delle mististe Olimpiche

C’è una piccola tradizione, nella tradizione Olimpica che ogni quattro anni riunisce tutti i migliori atleti del mondo alla ricerca del miglior risultato possibile e dell’ingresso nella storia dello sport. La tradizione nella tradizione consiste nel fatto che la...

Gran Bretagna

Anche dalle parti della Regina si fa sul serio, con un Adam Peaty già qualificato per Mondiali e Giochi del Commonwealth ma che nuoterà in cerca di sensazioni a Sheffield, su tutte e tre le distanze della rana. Attesi anche Tom Dean, Duncan Scott e James Guy, oltre che Abbey Wood, Freya Anderson e Medi Harris.

Qui i risultati.

Per terminare il giro del mondo, ci sono selezioni anche in Brasile ed in Nuova Zelanda, mentre in un meeting in Germania Arno Kamminga ha nuotato due sub 59” nei 100 rana nella stessa giornata: sembra che settimana prossima avremo già una bella idea di cosa ci aspetta ai Mondiali.

100 giorni di LEN

Non ci saranno solo i Mondiali, questa estate, ma anche gli Europei di Roma, manifestazione che sarà la prima per il nuovo direttivo della LEN, recentemente eletto a sostituzione del precedente guidato da Paolo Barelli.

Tramite il sito ufficiale si può consultare il resoconto dei primi 100 giorni di lavoro, dichiaratamente dedicati a creare una rottura col passato e la delineazione di una nuova metodologia di lavoro per il futuro, basata su integrità e trasparenza.

See you later!

Iscriviti alla newsletter

Foto: Fabio Cetti | Corsia4