Tempo di Golden Tour in Francia!

Mentre in Australia si lotta per le medaglie ai Giochi del Commonwealth e in Italia si è prossimi ai Campionati Assoluti, la squadra francese caratterizza l’appuntamento di casa a Marsiglia scrivendo risultati importanti per questa fase di stagione.

All’occhio saltano ovviamente subito i due nuovi primati francesi nuotati rispettivamente da Charlotte Bonnet e Melanie Henique.

La stileliberista oro ai recenti Europei di vasca corta nei 200 stile mette il sigillo su uno stato di forma che dura da diversi mesi. L’eclettica francese, che non disdegna nemmeno le gare a rana, chiude questa tre giorni in onore di Camille Muffat andandosi a prendere il suo primo record nazionale individuale in vasca lunga (ne vanta quattro in corta, 50 e 100 stile, 50 rana e 100 misti).

Con 53″36 cancella il vecchio primato di Malia Metella di 53″49 datato 2009, in piena era gommato. Un crono che oltre a valerle il personale e il titolo di francese più veloce di sempre, è sesto crono mondiale del 2018.

Più difficile sarà per lei strappare quello dei 200 stile: anche qui vince agevolmente grazie al crono di 1’56″83, confermando il trend di quest’anno che la vede sempre sotto il muro dell’157″. L’europeo sarà probabilmente l’occasione per l’attacco al record di Camille Muffat, che però al momento pare ancora molto difficile per la francese classe 1995 (1’54″66).

Se per la Bonnet era un prima volta, per Melanie Henique no!

La 27enne di Amiens specialista dei 50 farfalla ha migliorato un primato che già le apparteneva, quel 25″63 nuotato nelle semifinali mondiali di Budapest. La francese ha eguagliato se stessa, vincendo in 25″63 e ripetendo al centesimo il crono di quasi un anno fa.

Sono questi i due squilli di tromba di questa tre giorni francese, che priva dei migliori nuotatori esteri non ha tenuto logicamente il passo con quanto sta accadendo in Australia, ma nemmeno con i confinanti rivali della Germania.

Parigi 2024, vademecum per il tifoso

Siamo alle porte della più bella ed importante manifestazione sportiva: i Giochi Olimpici. Gli atleti si preparano per anni ed anni affrontando non solo durissimi allenamenti ma anche situazioni complicate: malattie, infortuni e\o prestazioni sotto le aspettative....

Fatti di nuoto Weekly: previsioni Olimpiche volume 2, uomini

Sabato inizia la settimana santa del nuoto Olimpico e la tensione è ormai alle stelle. Mancavano solo i pronostici maschili, eccovi serviti. Con Fatti di nuoto weekly ci si risente a Giochi fatti. Se vi siete persi la "puntata precedente": Volume 1: donne.50 stile...

Parigi 2024 | le gare degli Azzurri alle Olimpiadi

-4 al primo "Take your marks" Olimpico del nuoto in vasca, le gare si terranno dal 27 luglio al 4 agosto 2024 presso Paris La Défense Arena. La spedizione azzurra, è composta da 36 atleti - 16 donne e 20 uomini - vediamo a quali gare sono iscritti e il programma del...

Il Nuoto alle Olimpiadi: le specialità perdute

Le Olimpiadi sono un evento globale atteso e seguito in tutto il mondo, al quale partecipano perlopiù atleti professionisti che vivono dello sport da loro praticato e ne ricevono spesso fama e notorietà. In origine, tuttavia, gli sportivi olimpici non erano dei...

Il Nuoto alle Olimpiadi di Parigi 2024: le staffette

La prima staffetta del programma Olimpico del nuoto si disputò nel 1904 a St Louis e fu una 4x50 iarde a stile libero, aperta esclusivamente a quattro club statunitensi, due di New York, uno di Chicago ed uno del Missouri. In realtà, anche la squadra della Germania...

Fatti di nuoto Weekly: previsioni Olimpiche volume 1, donne

Ragazzi, manca una settimana eh. Non si scappa più, Les jeux sont faits. Ecco le previsioni Olimpiche più azzardate che troverete nell’internet. Volume 1: donne.50 stile liberoAnche se il sogno è Sarah Sjöström (e razionalmente avrà dalla sua un programma gare più...

Se una Metella ha perso definitivamente un primato, un altro, il fratello Mehdy, è ancora protagonista delle vasche transalpine. Il primatista dei 100 farfalla vince proprio la sua gara in 52″29, bruciando di tre decimi l’altra vecchia volpe Jeremy Stravius. Meglio quanto nuotato nei 100 stile, dove veleggia tranquillamente sotto i 49″ chiudendo in 48″76, nuovamente davanti a Stravius.

Dalla Grecia occhio ad Apostolos Christou che si impone in tutte e tre le prove del dorso: nei 50 vince in 25″21, nei 100 in 53″82 e nei 200 in 2’00″74, lontano da quello che è attualmente il suo migliore e unico primato nazionale in vasca lunga.

Presente tra i big d’Europa anche il Dávid Verrasztó, che vince senza clamori sia i 200 che i 400 misti.

La rana d’oltralpe rimane sempre un tassello sotto gli altri stili, sia con le ragazze che con i maschi, che non riescono a piazzare il tempo che incanti.

Anche nel mezzofondo calma piatta, con Damien Joly sempre davanti a tutti e di dieci secondi sopra i 15 minuti nei 1500.

Ma il meglio di Francia lo aspettiamo a fine maggio, quando tutti i big d’oltralpe saranno impegnati per i “2018 French National Swimming Championship”.

(Foto: KMSP/S.Kempinaire – Fédération Française de Natation | Facebook)