Dal nostro inviato rientrato malvolentieri da Gzira. Malta.
L’impianto non è male, essenziale, una struttura rigorosamente all’aperto, tutto molto basic: popolari con gradoni e distinti con seggiolini. I preferiti al pomeriggio per l’ombra.
Colorazione e scelta tonalità non trattabile, assolutamente non pastello, decisamente molto Mediterranean, ma tant’è che Mediterranean Cup è la recente denominazione del trofeo riservato agli atleti della categoria Ragazzi (ragazzi nati nel 2000/2001 e ragazze nate 2002/2003). Classico torneo agonistico internazionale itinerante conosciuto fino a ieri come Coppa Comen che coinvolge le nazioni che (più o meno) si affacciano sul Mare Nostrum in cui si leggono le formazioni di Algeria, Bulgaria, Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Israele, Italia, Macedonia, Malta, Montenegro, Marocco, Spagna, San Marino, Slovenia, Svizzera, Bosnia-Erzegovina, Tunisia e Turchia per un totale di 196 atleti e 551 prove gara.
I 26 convocati di Walter Bolognani hanno vinto bene classifica e medagliere. Sono 13 ori, 12 argenti e 8 bronzi precedendo Spagna e Turchia, dove sicuramente si vede il lavoro dei nuovi centri federali, che ha preceduto la Francia di solito la nostra abituale sfidante. Oltre la processione di medaglie vanno prese in considerazione alcune note a lato.
Oltre al primo posto sicuramente da sottolineare, sono i tempi realizzati per vincere la 4×100 stile libero in 3.53.04 davanti a Turchia 3.53.81 e Francia 3.58.19 con Emma Virginia Menicucci 57.85, Veronica Montanari 59.45, Costanza Cocconcelli 57.98 e Maria Ginevra Masciopinto 57.76 e la 4×200 stile libero vinta in 8.27.59 davanti a Spagna 8.30.23 e Slovenia 8.32.08, composta da M.G. Masciopinto 2.06.08, E.V. Menicucci 2.07.05, Helena Biasibetti 2.07.99 e Giulia Salin 2.06.47 risultano essere anche ma soprattutto i migliori tempi nuotati da una squadra nazionale di categoria ragazze.
Le belle prestazioni continuano la doppietta nei 100 stile libero in cui M.G. Masciopinto con 56″69 stabilisce il nuovo record della manifestazione precedendo la Menicucci argento 56.88.
Veronica Montanari vince i 100 dorso in 1’03″77 ma la best performance esce dai 200 vinti dalla Espinosa in 2.15.80 in cui la lombarda con 2’16″18 si migliora e stabilisce il nuovo record italiano Ragazze migliorando il precedente 2’16”28 da lei stessa stabilito lo scorso 30 aprile a Lignano Sabbiadoro all’Energy Standard. Terza Daniela Piccinini 2.19.85 che raddoppia il risultato dei 100 chiusi in 1’04″75.
Continuano i successi nei 400 misti di Teresa Persiano 5’00″87 con sesta la D’Innocenzo 5.07.13, e nei 100 rana di Federico Scotti 1’04″49 con Jack Mosca 9° in 1’05.64.
Doppietta azzurra anche nei 50 stile libero con E.V. Menicucci 26″05 che precede Costanza Cocconcelli argento in 26″69, mentre riescono le doppiette personali a Giulia Salin che prima si prende i 400 stile libero in 4’17″55 poi gli 800 in 2’27.97 e Thomas Ceccon che abbina 200 misti in 2’06″01 e 100 farfalla in 55″10 e accoda anche l’argento nei 100 dorso con il crono 56″47 in cui precede Simone Stefanì bronzo con 58″17.
Non male il 15’32″35 con cui Johannes Calloni si aggiudica i 1500 stile libero con Alessio Gerardin che chiude al 9° posto. Concludono i successi i ragazzi della la staffetta 4×100 misti composta da Thomas Ceccon 57.19, Federico Scotti 1’04.39, David Zorzetto 55.96, Francesco Peron 52.81 per un tempo finale di 3’50.35.
Argenti con replay ed effetti speciali da Peron che nell’individuale aveva nuotato più veloce che lanciato 51″83, e bissa nei 50 stile libero in 26″83.
Le farfalle turche vincono i 100 grazie alla Ozcan con M.G. Masciopinto ad un soffio in 1’01″92 e segue la Bilgin nei 200 in in 2’17″83, precedendo in entrambe le prove una flotta di spagnole. Nei 100 sesta Karen Asprissi.
Stessa modalità anche per Johannes Calloni battuto sia nei 200 dorso 2’04″40 dallo spagnolo Martos 2’03.90 che nei 400 stile libero dove il 3’56″23 realizzato non basta per contrastare Marcos Gil al comando dalla prima virata.
Nei 200 rana dello sloveno Moze, Simone Torrengo contiene con 2’20″11 il ritorno del francese Marc bronzo in 2’20.59. Ottavo Giacomo Mosca in 2’24.66 e ultimo argento quello della 4×100 stile libero composta da Francesco Peron 51.81, Zeno Tecchiolli 52.75, Pierpaolo Veller 52.66, Thomas Ceccon 50.90 per un tempo finale di 3’28″08 ad un secondo dai francesi.
Bronzo per la 4×200 stile libero con Zeno Tecchiolli 1.53.81, Johannes Calloni 1.54.19, Pietro Paolo Sarpe 1.56.72, Alessio Gerardin 1.56.71 che chiude in 7’41″43 dietro alle irraggiungibili Francia 7.32.20 e Spagna 7.32.33.
Trovano il premio sul gradino basso del podio Costanza Cocconcelli nei 100 rana nuotati in 1’12″47, con Giulia Carofalo 6ª in 1’13.17 e la sarda Giorgia Meloni 8ª, Pietro Paolo Sarpe nei 400 misti 4’30″83, Pierpaolo Veller nei 50 stile libero 23″87 e Alessio Gerardi 200 farfalla in 2’03″48.
Possiamo ritenere ci siano quindi talenti di tutto rispetto, che devono ancore maturare, ma come sempre nei pensieri federali è il gruppo che conta e che risulta, come ben sappiamo, essere l’obiettivo della convocazione. Risultato ne è stata un bella atmosfera. Ragazzi molto uniti e allegri, ma concentrati quando entra la modalità “race”, anche se gli esordienti (più che matricole) della manifestazione si sono emozionati.
“I ragazzi sono stati bravi, hanno svolto un buon lavoro ma commesso anche qualche ingenuità, come in occasione di due squalifiche. Hanno i numeri giusti ma devono ancora imparare a gestirne una manifestazione internazionale. Lavoreremo anche su questo”.
Intelligenti e disponibili a costruire buoni rapporti con atleti di altre nazioni, in particolare con i francesi (che non sono cugini nostri) ospiti dello stesso albergo. E quindi… balotta!
Inutile dire sia stata una bellissima esperienza sia per atleti che per genitori che non aspettavano altro per andare a Malta, parecchi tra l’altro, con prevalenza di Italiani e spagnoli.
L’organizzazione si è rivelata per i nostri standard “così così”. Al centro del Mediterraneo il vento non manca e si è fatto sentire. Forse le prestazioni di domenica mattina sono quelle che ne hanno risentito particolarmente.
Commento tecnico ambientale “Si stava da Dio!”
Dalle alture della tribuna il livello femminile non è parso mediamente eccelso, mentre il maschile è stato decisamente più competitivo evidenziando i francesi “molto grossi” e vincitori delle staffette 4×100 e 4×200 stile libero.
Un peccato rientrare.
(Foto/video credit vaporidicloro)
Azzurri Convocati e Staff
Karen Asprissi (Sporting Club 63)
Helena Biasibetti (Dynamic Sport)
Giulia Carofalo (Rari Nantes Torino)
Roberta Circi (SMGM Team Nuoto Lombardia)
Costanza Cocconcelli (President Bologna)
Giulia D’Innocenzo (CS Le Cupole)
Maria Ginevra Masciopinto (Fimco Sport)
Giorgia Meloni (Atlantide Elmas)
Emma Virginia Menicucci (Sisport Spa)
Veronica Montanari (Gestisport Coop)
Teresa Persiano (Cus Salerno)
Daniela Piccinini (Sport Time – Alzano)
Giulia Salin (Team Veneto)
Johannes Calloni (Mol Team)
Thomas Ceccon (Leosport Villafranca)
Thomas Ferroni (Team Veneto)
Alessio Gerardin (Antares Nuoto)
Giacomo Mosca (Imolanuoto)
Francesco Peron (Sporting Club Noale)
Pietro Paolo Sarpe (Canottieri Napoli)
Federico Scotti (Canottieri Baldesio)
Simone Stefanì (Fimco Sport)
Zeno Tecchiolli (Nuotatori Trentini)
Simone Torrengo (Rari Nantes Torino)
Pierpaolo Veller (Team Veneto)
Devid Zorzetto (Tiro a Volo Nuoto)
Tecnici: Davide Pontarin, Daniela Morosin, Filippo Zampieri, Mattia Gurgo Salice, Alberto Burlina e Davide Rummolo.
Medico: Andrea Felici.