Affronto la quarta serata di finale con la fiacca del metà di ogni cosa. Con le orecchie pulite e gli occhi puri delle mostruosità del mattino mi sono avvicinato alle gare.

L’apertura spetta alla gara olimpica del mezzofondo femminile. Una lottatrice come Sharon van Rouwendaal  che credevo si fosse nascosta, fa un passaggio televisivo ai 200 poi evapora. Dalla corsia 4, la migliore del resto, vede al decollo Boglárka Kapás che saluta tutte. La Carlin nell’europeo di casa non riesce a riconfermarsi ma è lì. Simona Quadarella chiude quinta in  8’31″43. Non vale Riccione ma fa vedere che vale meno (6 secondi) rispetto le orripilanti qualifiche. Ripigliata. Voto 6

Impalpabile la viareggina Carli, tempo simile alla compagna ma feeling opposto. Manca solo un camion con gli abbaglianti in arrivo. Smarrita. Voto 4

I 200 misti sono vivaci. Lady Katinka sbrana le avversarie già prima del tuffo e si fa il record dei campionati in 2’07″30. La O’Connor è l’unica che ci prova, poi è una linea che arriva alla piastra. Non sfigurano le azzurre con Sara Franceschi  quarta 2’12″59 con record cadette è la migliore prestazione italiana assoluta in tessuto. Crescente. Voto 7.5

Carlotta Toni  sesta con 2’13″17 continua nel suo percorso di crescita. Non deve cercare scuse sorride e saluta. Gente allegra il ciel l’aiuta. Voto  7

Anche noi salutiamo la gang del bosco. Augh!

Le semifinali dei 100 stile portano in primo piano Luca Dotto. Dal record italiano in poi qualcosa  è cambiato nella sua testa e ha liberato  le braccia che fluiscono molto sciolte. 48″36 in scioltezza doma il francese Mignon. Stjepanović vince l’altra semi ma non impressiona.  Sicuro.  Voto 7+

Magnini non c’è. Il carattere non manca ma questo non basta. Escluso. Voto 5

Ilaria Bianchi è ritrovata. La terra di Albione è taumaturgica. Da Riccione a Londra va meglio  “perché non è ansiosa”. 57″47 è delizioso tanto quanto la Sjöström che le nuota a fianco. Il podio l’ha disegnato negli occhi ma domani è un altro giorno. Illy c’è. Voto 7+

Solita menata di scuse per la Di Pietro. Sarebbe meglio dispensare sorrisi e glissare. Ripetitiva. Voto 5-

Fatti di nuoto Weekly: Ripartenze

La stagione 2024-2025, quella post Olimpica, è alle porte, ed è bello vedere i vari modi di iniziare, così peculiari per ogni movimento sportivo in giro per il mondo. C’è chi riparte con un’elezione politica e chi con una lista di atleti da convocare: Fatti di nuoto...

Parigi 2024 | Abbiamo guardato davvero le Paralimpiadi?

Scrivere qualcosa sulle Paralimpiadi, qualcosa di non scontato e banale, è complicato. Il rischio di esprimersi per frasi fatte, di diventare eccessivamente retorici, di sconfinare nel patetico, è altissimo. Per esempio, vale la pena sottolineare con fiumi di parole...

Fatti di nuoto Weekly: La tradizione delle mististe Olimpiche

C’è una piccola tradizione, nella tradizione Olimpica che ogni quattro anni riunisce tutti i migliori atleti del mondo alla ricerca del miglior risultato possibile e dell’ingresso nella storia dello sport. La tradizione nella tradizione consiste nel fatto che la...

Fatti di nuoto Weekly: If Paltrinieri stops, we riot

Ne avete sentite e lette di tutti i colori, in questi giorni, su Paltrinieri e sul suo presunto e ipotizzato ritiro dalle gare, e lascio a voi la possibilità di ricercare e selezionare i pezzi migliori. Visto la portata dell’atleta è anche normale, logico, che ci sia...

Fatti di nuoto Weekly: le migliori letture sulle Olimpiadi

Finita la settimana Olimpica, la domanda è: ne avete abbastanza di nuoto? Se la risposta è no, Fatti di nuoto Weekly vi lascia una selezione dei migliori temi e dei migliori contenuti che magari, nell’oceano di materiale che ogni giorno è uscito, vi siete persi.La...

SwimStats, le Olimpiadi di Parigi 2024 in 10 punti

Ultimo approfondimento Olimpico del nuoto in vasca con 10 numeri da ricordare direttamente da Parigi 2024.Le medaglie totali alle Olimpiadi di Caeleb DresselDressel l’atleta con il quale mi piace iniziare questa analisi. Da Parigi porta a casa 3 medaglie, gli ori...

Parigi 2024 | Simona Quadarella, non solo “Veleno”

Il nuoto italiano è forte, fortissimo, mai così continuo nei medaglieri e nella capillarità, per medaglie, finali e semifinali nei Mondiali e nelle Olimpiadi. Si parla spesso della nascita del movimento, di come l’Italia sia diventata da semplice comprimaria a...

Parigi 2024 | Finali Nuoto day9 recap: Paltrinieri d’argento

Ultima giornata in cui verranno assegnate le medaglie dei Giochi della XXXIII Olimpiade e ultima possibilità per l'Italia di conquistare una medaglia con il capitano Gregorio Paltrinieri. Vediamo com'è andata nel nostro recap.50 stile libero donne È il Sarah Sjöström...

Parigi 2024 | Finali Nuoto day8 recap: Quadarella record italiano

Due azzurre in gara in questa ottava giornata di gare a La Défense Arena di Parigi che assegna quattro titoli Olimpici. Vediamo com'è andata nel nostro recap.100 farfalla uomini Finale tiratissima, che vede l’olandese Korstanje tentare la fuga in 23.23, ma il rientro...

Parigi 2024 | il Recap delle batterie di Nuoto day8

Penultima giornata di batterie a Parigi, in acqua diverse possibilità per l'Italia di concludere in bellezza la spedizione Olimpica 2024. Vediamo com'è andata nel nostro recap.50 stile libero donne La vasca secca al femminile è il regno di Sarah Sjöström, che già in...

La foca Koch l’ha presa sottogamba. I 200 rana dello scozzese Murdoch sono da vendetta per l’esclusione olimpica ed è fuga. Saluti e baci e ci vediamo all’arrivo. Il compito di Pizzini non era il piazzamento ma il tempo per andare a Rio e “Incredibile all’Aquatics Center!”  il colpo è solo doppio. 2’10″39 serve a poco: medaglia, e nuova migliore prestazione italiana in tessuto, ma Rio è solo sfiorata.

Ho sperato con tutte le mie forze che in zona mista si fermasse al  “non ho parole” poi  ha tirato  fuori i dolori, il gatto, la nonna…  Melanconico. Voto 7.5  Migliora nel  dopo-podio, ma la saudade lo fa sembrare un brasiliano in esilio. Rimelanconico.

Mie Nielsen è la giustiziera con record dei campionati della Hosszú. I 100 dorso affrontati dopo essere salita con la cuffia sul podio sono la giusta punizione alla mancanza di gusto della magiara. Per i colori azzurri Zofkova la riconosci non dai capelli ma solamente perché è il primo sughero che salta fuori dall’acqua. Chiude nelle retrovie. Anonima. Voto 5.5

Carini nella finale dei 200 farfalla vinti da sua maestà László Cseh con tempone (1’52″91) che saluta gli anglofoni oltreoceano “I’m really confident”. I misti per l’ultima olimpiade li ha mollati per rompere le scatole a farfalla e ci riuscirà. Giacomo si fotocopia sul 1’56″81 stavolta con le virate giuste. Si conferma costante, 7° senza  demeriti, è giovane, sicuro. “Stavo bene” … e menomale!!  Speriamo non cambi. Volitivo. Voto 7.5

Semi dei 200 rana scivolosi. Scivolano veloci Tatton, Güneş e Pedersen che controllano, scivolano indietro le azzurre in versione double face anche se entrambe sul 2’28”.

Scarcella col muso e un secchio di scuse. Noiosa. Voto 5
Fangio
felice dell’esperienza e dell’obiettivo finale centrato. Positiva. Voto 6+ 

I 50 dorso che non vedevano Simone facente parte della compagnia. Vince Lacourt. Gioca a nascondino come nessuno. Marpione. Voto 9
Secondo Bohus. Menzione d’onore per  l’ingresso in acqua con capriola prima dello start. Acrobatico. Voto 9

Siamo alla staffa di chiusura. Di tutte le emozioni nominate dai commentatori adrenalina emozione… non ne ho colta nessuna. La tristezza prima della partenza mi pareva già un presagio.

La Sjöström saluta la Mizzau ma è sola. Cerco nel cassetto tutti i santini che posseggo: l’1’59″02 della nostra non è male ma sale un brivido lungo la schiena.
La Carlin che acchiappa la Svezia. La Musso continua il trend con 1’59”.5 ed inizia la caduta.
Pirozzi contro tutte (che sono scappate) ancora 1’59”. Non si risale.
Pellegrini sembra non demordere ma 1’56” dice che non si è impegnata a fondo. La valutazione complessiva è da scordare rapidamente. Una delle cose peggiori che ricorderanno anche loro. Staffetta inguardabile. Mi rifiuto di valutare. Forse così è peggio, ma se rientra la Heemskerk si poteva fare.

“Che vada bene che vada male bisogna lavorare sempre” entrerà negli annali, prendiamo nota e ci bevo su, tuffandomi negli occhi della Jakabos vincente con la compagnia magiara. Che il Signore la benedica.

[ranking_table data1=”Kapás Boglárka | HUN | 8:21.40″ data2=”Jazmin Carlin | GBR | 8:23.52″ data3=”Tjaša Oder | SLO | 8:25.68″]800 stile libero donne[/ranking_table]
[ranking_table data1=”Hosszú Katinka | HUN | 2:07.30″ data2=”O’Connor Siobhan-Marie | GBR | 2:09.03″ data3=”Miley Hannah | GBR | 2:11.84″]200 misti donne[/ranking_table]
[ranking_table data1=”Murdoch Ross | GBR | 2:08.33″ data2=”Koch Marco | GER | 2:08.40″ data3=”Pizzini Luca | ITA | 2:10.39″]200 rana uomini[/ranking_table]
[ranking_table data1=”Cseh László | HUN | 1:52.91″ data2=”Bromer Viktor Bregner | DEN | 1:55.35″ data3=”Kenderesi Tamás | HUN | 1:55.39″]200 farfalla uomini[/ranking_table]
[ranking_table data1=”Nielsen Mie Østergaard | DEN | 58.73″ data2=”Hosszú Katinka | HUN | 58.94″ data3=”Dawson Kathleen | GBR | 59.68″]100 dorso donne[/ranking_table]
[ranking_table data1=”Lacourt Camille | FRA | 24.77″ data2=”Bohus Richárd | HUN | 24.82″ data3=”Tarasevič Grigory | RUS | 24.86″]50 dorso uomini[/ranking_table]
[ranking_table data1=”Ungheria | HUN | 7:51.63″ data2=”Spagna | ESP | 7:53.38″ data3=”Olanda | NED | 7:53.63″]4×200 stile libero donne[/ranking_table]

Campionato Europeo vasca lunga 2016 – Londra 16-22 maggio

Segui e commenta l’evento sul Forum di Corsia 4