Al termine di questa edizione dei Campionati Europei facciamo un’adeguata riflessione.
Se da una parte c’è stata una frequentazione sorridente in zona mista, abbiamo anche sentito le dichirazioni più eterogenee. La redazione si arrende quindi alla creazione della top list con le più replicate ed insopportabili scuse accampate dagli atleti azzurri per una prestazione solitamente “in”:  in-sufficiente, in-decorosa, in-guardabile.

  1. Al mattino non sono abituato a dare il massimo
  2. Non so cosa sia successo, in questi giorni mi sentivo bene
  3. È un periodo che non ho buone sensazioni in acqua
  4. Agli assoluti ero andato meglio
  5. Le sensazioni sono buone, ma adesso è quello che valgo (cit. Lapalisse)
  6. Col tempo di ieri ero medaglia, e il tempo ce lo avevo (bella forza… se lo hai fatto ieri)
  7. È andata come è andata
  8. Ho dato tutto quello che avevo
  9. È l’ultimo giorno, arriviamo tutti così (così come? Come la Hosszu?)
  10. Mi son basato su quello che avevo a fianco, pensavo andassimo più forte

Fatti di nuoto Weekly: il giro del Mondo

Trovare la motivazione è difficile, mantenerla alta e ricaricarla è ancora più complicato. E allora si ricorre al cambiamento, uno degli antidoti più sicuri contro la monotonia, uno stimolatore naturale di nuove sensazioni e di adrenalina. Il momento migliore per...

Il Nuoto avrebbe (ancora) bisogno di Katinka Hosszú

Katinka Hosszú ha annunciato il suo definitivo ritiro dalle competizioni agonistiche. Nel 2025 compirà 36 anni, ha una bimba nata l’anno scorso e una bacheca interminabile di trionfi sportivi: il suo abbandono agonistico sembra una passo dovuto nella sua vita, una...

Fatti di nuoto Weekly: Chi ci crede ancora e Chi non ci crede più

Quanto manca all’inizio delle gare? Spoiler: tanto. Ma Fatti di nuoto Weekly non si fa spaventare e inizia oggi la lunga rincorsa al 2025 del nuoto, l’anno post Olimpico che forse ci dirà qualcosa sulla direzione che il nostro sport ha preso. Nel bene e nel...

Italian Sportrait Awards 2025, la conferenza stampa di presentazione

Si terrà martedì 21 gennaio alle ore 11:00 presso la sala Tevere della Regione Lazio, via Cristoforo Colombo 212 a Roma, la conferenza stampa di presentazione del Premio Italian Sportrait Awards 2025, manifestazione che celebra i campioni dello sport e della vita e...

I Giovani da tenere d’occhio per il 2025

Come ogni anno - qui la lista del 2024 - a gennaio è bene dare un’occhiata ai giovani più promettenti nel panorama del nuoto internazionale. Il criterio è sempre lo stesso: atleti non ancora diciannovenni che hanno oggettivamente colpito nel 2024 per risultati,...

Fatti di nuoto Weekly: improvvisamente, la vasca corta è diventata cool

Sono bastate un paio di semplici mosse, neanche troppo segrete, per rivitalizzare i Mondiali in vasca da 25, una delle manifestazioni più bistrattate del mondo del nuoto, e riportarli alla luce dei riflettori internazionali. Quali? E sopratutto, basteranno per creare...

SwimStats, speciale Budapest 2024: i numeri del Mondiale di Nuoto

Archiviata la diciassettesima edizione dei Campionati del Mondo in vasca corta, la rassegna iridata di Budapest 2024 è stata emozionante sia in generale che per i colori azzurri, ed i numeri confermano questa sensazione.Record del MondoSono i record del mondo...

Budapest 2024 | Mondiali di nuoto in corta: recap day 6

La diciassettesima edizione dei Campionati del Mondo in vasca corta è giunta al termine, la Duna Aréna di Budapest ha ospitato la rassegna iridata, per la prima volta in versione “short”, dal 10 al 15 dicembre. Il nostro consueto recap e le statistiche della sesta e...

Budapest 2024 | Mondiali di nuoto in corta: recap day 5

La diciassettesima edizione dei Campionati del Mondo in vasca corta è agli sgoccioli, la Duna Aréna di Budapest ospita la rassegna iridata, per la prima volta in versione “short”, dal 10 al 15 dicembre. Il nostro consueto recap e le statistiche della quinta e...

Budapest 2024 | Mondiali di nuoto in corta: recap day 4

La diciassettesima edizione dei Campionati del Mondo in vasca corta è nel vivo, la Duna Aréna di Budapest ospitea la rassegna iridata, per la prima volta in versione “short”, dal 10 al 15 dicembre. Il nostro consueto recap e le statistiche della quarta...

Suggeriamo scuse meno banali ma di certo più fantasiose:

  1. Ieri ho fatto lo smollo con Greg ma non avevo capito che erano 7 chilometri
  2. Ho dormito poco ieri sera perché davano la saga completa di Harry Potter (variazioni sul tema: Star Wars, CSI Miami, Mission: Impossible)
  3. Stamattina mi sono svegliato ma la mia camera aveva un fuso orario diverso da quello del resto della nazione
  4. Ho sognato di battere Phelps nei 200 misti ma mi sono svegliato al passaggio dei 150 metri!

Note – Non è stata fatta violenza a nessun atleta. Tutti sono stati trascritti di spalle e con caratteri falsati per evitare eventuali ritorsioni nei loro confronti.

Il guru consiglia oltre a mental coaches e schiere di procuratori, la creazione di una figura nuova: il “media trainer”.

Non per imparare (peraltro) a parlare in inglese (basta una prof) ma soprattutto per fronteggiare eventuali ed inevitabili domande in zona mista.
Il personaggio che prepara, che serve a non fare certe figure, a mantenere il giusto profilo, a non dire certe… cose, a pensare che sono ad una competizione ufficiale internazionale per rappresentare il mio paese, a mantenere una dignità a volte scivolata nello scolo. E in italiano.

Per maggiori informazioni: contact corsia4.it