“Si vince o si perde, resta da vedere se si vince o si perde da uomini” diceva Al Pacino/Tony D’Amato in quel capolavoro che è “Ogni maledetta domenica”, e oggi all’Acquatics Centre di Londra arriva la resa dei conti di questi belli e un po’ pazzi campionati Europei.

Si spera non sia maledetta, questa domenica britannica, per gli azzurri che hanno da giocarsi carte importanti in quasi tutte le gare, escluse giusto quelle sprint di inizio sessione. Nemmeno il tempo infatti di riorganizzare le idee che nel giro di 10 minuti sono già volati via i 50 stile donne e uomini e i 50 delle ranocchie femminili.

Sembra una sfilata di moda, con le bellezze Ottesen e Alshammar che provano inutilmente a contrastare il dominio della Kromowidjojo. Progressione micidiale e zampata vincente in 24”07, record dei campionati e avviso alla “vecchia” Campbell. Preferisco comunque la bellezza italica di Silvia Di Pietro che tocca sesta in 25”08, non soddisfatta ma in ripresa rispetto agli Assoluti: “Volevo scendere sotto i 25” sensibilmente, ma evidentemente questo è adesso”.

Si rifanno gli occhi anche le donne con i fusti dei 50 stile maschili: tutti grandi grossi e muscolosi, e  Dotto, che poi così piccolo non è, sembra un bambino. Manaudou è lontano in corsia 4, in gara si capisce poco, tanta schiuma e tutti vicini fino alla zampata del francese che vince in 21”73, poco meglio di Govorov (occhio a tenerlo dietro Florent!!) e Proud. Dotto sesto in 22”07, appagato da un buon europeo: “Soddisfatto da questo 22” basso, bella finale!”.

D’un fiato si passa ai 50 rana femminili. Non c’è il tricolore azzurro e il dominio è tutto scandinavo: con fatica si conferma la campionessa mondiale Johansson in 30”81 davanti all’impronunciabile Lúthersdóttir  e alla finnica Laukkanen.

Rialzo la testa, rivedo con piacere “Razza la Razza” e mi preparo ai 200 farfalla donne. Polieri e Pirozzi sono le un po’ le gemelle nostrane di questa prova, protagoniste a Netanya a sorpresa. Il grillo imolese rimane invischiata in un passaggio più veloce delle sue corde e non riesce a rientrare chiudendo quinta. Il tempo per Rio l’aveva in tasca, l’appagamento non regala medaglie: “Sono dispiaciuta, già il terzo 50 stavo facendo più fatica di ieri, gara diversa, speravo in una medaglia”. La rivoltosa Pirozzi di ieri lascia spazio ad un gattino impaurito in zona mista, chiede scusa alla Caporale e ammette le sue colpe. Chissà che lavata di testa ieri sera. In acqua ci prova, passa bene e poi cede chiudendo sotto il 2’10”. Vince la Hentke in 2’07”23.

Fatti di nuoto Weekly: previsioni Olimpiche volume 2, uomini

Sabato inizia la settimana santa del nuoto Olimpico e la tensione è ormai alle stelle. Mancavano solo i pronostici maschili, eccovi serviti. Con Fatti di nuoto weekly ci si risente a Giochi fatti. Se vi siete persi la "puntata precedente": Volume 1: donne.50 stile...

Parigi 2024 | le gare degli Azzurri alle Olimpiadi

-4 al primo "Take your marks" Olimpico del nuoto in vasca, le gare si terranno dal 27 luglio al 4 agosto 2024 presso Paris La Défense Arena. La spedizione azzurra, è composta da 36 atleti - 16 donne e 20 uomini - vediamo a quali gare sono iscritti e il programma del...

Il Nuoto alle Olimpiadi: le specialità perdute

Le Olimpiadi sono un evento globale atteso e seguito in tutto il mondo, al quale partecipano perlopiù atleti professionisti che vivono dello sport da loro praticato e ne ricevono spesso fama e notorietà. In origine, tuttavia, gli sportivi olimpici non erano dei...

Il Nuoto alle Olimpiadi di Parigi 2024: le staffette

La prima staffetta del programma Olimpico del nuoto si disputò nel 1904 a St Louis e fu una 4x50 iarde a stile libero, aperta esclusivamente a quattro club statunitensi, due di New York, uno di Chicago ed uno del Missouri. In realtà, anche la squadra della Germania...

Fatti di nuoto Weekly: previsioni Olimpiche volume 1, donne

Ragazzi, manca una settimana eh. Non si scappa più, Les jeux sont faits. Ecco le previsioni Olimpiche più azzardate che troverete nell’internet. Volume 1: donne.50 stile liberoAnche se il sogno è Sarah Sjöström (e razionalmente avrà dalla sua un programma gare più...

Parigi 2024 | Gli azzurri del Nuoto Paralimpico

Sono 28 gli atleti selezionati a seguito degli slot guadagnati dall'Italia - 12 femmine e 16 maschi - dal Direttore Tecnico Riccardo Vernole per i prossimi Giochi Paralimpici Estivi di Parigi 2024 che si terranno dal 28 agosto all'8 settembre 2024 presso Paris La...

Fatti di nuoto Weekly: 7 nomi (+1) dagli EuroJunior di Vilnius

L’Italia è stata la Nazione nettamente migliore e più rappresentata a Vilnius, con addirittura tre atleti che andranno alle Olimpiadi e una completezza di squadra quasi unica. Ma la Nazionale di Menchinelli non è stata solo Sara Curtis, Alessandro Ragaini e Carlos...

FINP Assoluti e Coppa Italia 2024 | Polha Varese Campione

La piscina Lamarmora di Brescia ha ospitato il Campionato Italiano di Società e i Campionati Italiani Assoluti estivi di nuoto paralimpico, che si sono disputati sabato 6 e domenica 7 luglio. La società Polha Varese vince non solo il Campionato di Società ma anche la...

Il Nuoto alle Olimpiadi di Parigi 2024: i 1500 stile libero

La “maratona in vasca” - così sono chiamati i 1500 stile libero - fa parte del programma olimpico fin da Londra 1908, cioè dalla quarta Olimpiade, ma solo al maschile, perché per le donne l’attesa è durata fino a Tokyo 2020ne.Proprio nell’ultima Olimpiade, gli Stati...

Fatti di nuoto Weekly: chiedere scusa

Appena dopo l’eliminazione subita negli ottavi di finale dei Campionati Europei di calcio, il portiere della nazionale Gianluigi Donnarumma ha chiesto scusa in diretta tv. Non è la prima volta che capita e l’occasione è buona per riflettere su cosa sia oggi lo sport....

Riconosco al via dei 400 misti il Turro dal costume verde sgargiante e dalla solita grinta che lo contraddistingue. Pecca poco a farfalla, e mentre Verrasztó  va in fuga tra dorso, rana e stile, Turrini battaglia nel gruppone per una medaglia. La trova con un’accelerazione nello stile, con un tempo lontano da Riccione, 4’14”74. “Bellissimo riconfermarmi sul podio europeo. La forma non era quella degli Assoluti, dove avevo cercato una preparazione al 100%. In questi giorni ero stanco ma non stavo male!”. Non al meglio dunque, quindi un bronzo che vale tanto. Oro a Verrasztó  che crolla nello stile.

Ci sono due italiane, due inglesi e due spagnole… non è una barzelletta di pessimo gusto ma la partenza dei 400 stile donne: Martina De Memme parte con il miglior tempo e spara tutto come alla mattina, chiudendo quarta in 4’08”19. Saprà ancora come si chiama? La Carli è ancora in ombra, settima in 4’09” e mezzo.. Poker per la Kapás, oro in solitaria con 4’03”47, secondo crono mondiale dell’anno. Ah! La De Memme non si ricorda chi è ma che era a poco dal personale: “Sono a poco dal mio migliore, sono contenta e ammetto che sognavo una medaglia”.

E una! Luca Sacchi prevedeva in mattina l’argento della mista femminile e così è. Facile da chi aveva azzeccato il WR del cinese Zhang Ling a Roma 2009. Sorpresa con l’esclusione della Pellegrini a favore di una meritevole Ferraioli, la Zofkova e il dorso sono il tallone d’Achille, la Carraro timbra ancora un 1’07”, Bianchi in affanno (58”36)  ma più veloce di molte e Ferraioli che si difende dalla “vecchia” ma bella finlandese Seppala con un 54” e rotti che ci porta per la quarta volta sul podio europeo in questa prova! Vince la Gran Bretagna con due secondi di margine.

Tripudio britannico per chiudere questi Campionati Europei. I quattro moschettieri azzurri vantano il miglior tempo d’ingresso, ma le loro spade rimangono nella guaina proprio sul più bello. Sabbioni, Toniato e Codia lenti più che se partissero da fermi, mentre Dotto si lancia un po’ troppo trovando uno start a -0.08 che ci squalifica. Saremmo quarti con Luca in 47” basso. Peaty come previsto fa il vuoto e non basta Manaudou per riportare su la Francia priva ancora di Lacourt. Ennesima medaglia per l’Ungheria che vince il medagliere, a noi la classifica a punti!

Parola fine dunque sugli Europei, quelli dei 5 ori e delle 17 medaglie, degli sfoghi e delle scuse e dei momenti divertenti. Ma per questo vi lascio nelle buone mani delle pagelle del Fogliani e nelle Spigolature di Bierre.

Ci rivediamo al Sette Colli destinazione Rio!!! Goodbye!

(foto copertina: Giorgio Scala | Deepbluemedia)

[ranking_table data1=”Kromowidjojo Ranomi | NED | 24.07″ data2=”Halsall Francesca | GBR | 24.44″ data3=”Ottesen Jeanette | DEN | 24.61″]50 stile libero donne[/ranking_table]
[ranking_table data1=”Manaudou Florent | FRA | 21.73″ data2=”Govorov Andriy | UKR | 21.79″ data3=”Proud Benjamin | GBR | 21.85″]50 stile libero uomini[/ranking_table]
[ranking_table data1=”Johansson Jennie | SWE | 30.81″ data2=”Lúthersdóttir Hrafnhildur | ISL | 30.91″ data3=”Laukkanen Jenna | FIN | 30.95″]50 rana donne[/ranking_table]
[ranking_table data1=”Hentke Franziska | GER| 2:07.23″ data2=”Szilágyi Liliana | HUN | 2:07.24″ data3=”Ignacio Sorribes Judit | ESP | 2:07.52″]200 farfalla donne[/ranking_table]
[ranking_table data1=”Verrastzo David | HUN | 4:13.15″ data2=”Nagy Richard | SVK | 4:14.16″ data3=”Turrini Federico | ITA | 4:14.74″]400 misti uomini[/ranking_table]
[ranking_table data1=”Boglárka Kapás | HUN | 4:03.47″ data2=”Carlin Jazmin | GBR | 4:05.85″ data3=”Belomnte Garcia Mireia | ESP | 4:06.89″]400 stile libero donne[/ranking_table]
[ranking_table data1=”Gran Bretagna | GBR | 3:58.57″ data2=”Italia | ITA | 4:00.73″ data3=”Finlandia | FIN | 4:01.49″]4×100 mista donne[/ranking_table]
[ranking_table data1=”Gran Bretagna | GBR | 3:32.15″ data2=”Francia | FRA | 3:33.89″ data3=”Ungheria | HUN | 3:34.12″]4×100 mista uomini[/ranking_table]

Campionato Europeo vasca lunga 2016 – Londra 16-22 maggio

Segui e commenta l’evento sul Forum di Corsia 4