Tutti a Berlino per la seconda tappa della “Swimming World Cup 2016”.

Scoperto con colpevole ritardo che il live del sito FINA non è disponibile in Italia ( ma le gare saranno trasmesse in differita alle ore 21.15 sul canale 65) non mi resta che seguire la prima giornata gare grazie al sito della Omega ( CLICCA QUI ).

La prima mezz’ora di gare non regala grosse emozioni. Il meglio arriva dalla rana, dove Cameron van der Burgh smorza la timida resistenza di Lima e Prigoda vincendo i 50 rana in 25”75 a quattro decimi esatti dal suo record del mondo. Continua così la personale striscia di vittorie in questa prova, iniziata nella scorsa Coppa del Mondo e proseguita già con il successo a Parigi.

Nei 100 rana donne non c’è l’assalto al record mondiale ( che porta 10.000 dollari nella casse di chi ci riesce) da parte di Alia Atkinson: la giamaicana, che è rimasta doppiamente beffata in Francia dato che chi eguaglia “solamente” il WR prende solo una stretta di mano, cede il posto a Katie Meili, che vince in 1’02”91 migliorando il record statunitense di Jessica Hardy datato 2011.

E Mitch Larkin?? Grande protagonista della scorsa edizione è apparso ancora in ombra già a Parigi e pochi giorni dopo non brilla certo di più: solo terzo nei 100 dorso (50”51) sconfitto dal russo Donetc con 50”06 e dal connazionale Hurley.

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C’è anche la compagna di disavventure del buon Larkin, ovvero Emily Seebohm, anche lei superlativa nel 2015 e delusa dai Giochi. Qui vince i 50 dorso in 26”38 beffando di un pelo Katinka Hosszú, che però non perdona nei 200, vinti a sua volta di un soffio con 2’00”52 sulla Zevina, mentre la Seebohm è terza a circa un secondo.

La magiara, regina incontrastata della World Cup, non si limita ovviamente a questo successo: per lei oro anche nei 200 stile e nei 200 misti, oltre al terzo posto nei 100 farfalla (vinti dalla Ottesen, che si prende anche i 50 stile) mentre si dimostra umana crollando negli 800 stile vinti dalla Hentke.

E arriviamo al piatto forte: deve averci preso gusto Vladimir Morozov perché dopo il World Record di Parigi, si migliora ancora portando il nuovo limite mondiale dei 100 misti a 50”30, tre decimi meglio di quattro giorni fa’. Nulla da fare per il giovane Andrew, che si era qualificato con il miglior tempo e chiude comunque quarto davanti a Larkin.

Solita doppietta per Chad Le Clos, con l’accoppiata 50200 farfalla che arriva anche grazie a notevoli crono, mentre c’è il riscatto di Guy, oro nei 400 stile e Koch, primo nei 200 rana.

Chiude il programma la mistaffetta mista, vinta dalla Russia con Donetc, Efimova, Morozov e Ustinova. Domani day 2!!

 

(foto copertina: www.swimsportnews.de)

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Report di Parigi-Chartres

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